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Fortune

La Cina investirà nell’Ipo di Aramco?

Il Silk Road Fund, il fondo sovrano China Investment Corp (Cic) e Sinopec potrebbero investire fino a 10 miliardi di euro in Aramco

Pechino guarda all’Arabia Saudita. Meglio, guarda ad Aramco e alla sua Ipo. La Cina, infatti, starebbe valutando un importante investimento nella società di Oil&Gas di Riad, contribuendo al successo di quella che è stata ribattezzata dagli analisti la più grande Ipo del secolo. Andiamo per gradi.

IPO VICINA

A dicembre Saudi Aramco farà il suo sbarco alla Borsa Saudita. Riad dovrebbe collocare tra l’1 e il 3% della compagnia, con l’obiettivo di raccogliere fino a 60 miliardi (qualche dettaglio in più dovrebbe arrivare il 9 novembre, quando il ceo della compagnia Amin Nasser ha promesso la pubblicazione del prospetto).

IL NODO DEL VALORE

Quel che è certo è che sarà un’Ipo da record, nonostante gli analisti siano divisi sul valore dell’azienda. Il principe ereditario Mohammed Bin Salman crede che valga 2.000 miliardi di dollari; Bank of America Merrill Lynch la piazza tra 1.200 e 2.300 miliardi di dollari; Goldman Sachs, invece, ipotizza 1.600-2.300 miliardi.

CINA GUARDA AD ARAMCO

Valutazione a parte, a contribuire al successo dell’Ipo saudita potrebbe essere la Cina, che secondo quanto rivelato da Bloomberg, infatti, starebbe valutando di investire fino a 10 miliardi di dollari.

TRATTATIVE IN CORSO

L’intenzione si sarebbe già concretizzata e, secondo quanto rivelato da Bloomberg, sarebbero in corso delle trattative tra Riad e il Silk Road Fund, il fondo sovrano China Investment Corp (Cic) e Sinopec, società petrolchimica quotata a Shanghai, Hong Kong e New York (partner di Aramco per la raffinazione).

Le tre società, insieme, potrebbero mettere sul piatto una cifra tra 5 e 10 miliardi di dollari.

RIAD GUARDA ALLA MALESIA

Saudi Aramco, in realtà, avrebbe anche bussato alle porte di Petronas, compagnia petrolifera statale della Malaysia, secondo le indiscrezioni di Reuters.

“Siamo stati recentemente contattati da rappresentanti di Saudi Aramco per considerare la partecipazione di Petronas alla sua offerta pubblica inziale”, ha detto a Reuters Petronas. “Tuttavia, al momento non forniremo ulteriori commenti in merito.”

QUOTAZIONE POSITIVA

La quotazione di Aramco è “estremamente positiva” ha detto lo storico ed economista Giulio Sapelli nell’intervista a Marco Orioles per Start Magazine. Ed il motivo di questa positività, aggiunge Sapelli, “è stato ben espresso dal Chief Technology Officer di Aramco, Ahmad O. Al Khowaiter, nelle parole riportate dal New York Times. Khowaiter ha espresso un concetto di cui sono profondamente convinto, ossia che “lo sviluppo è nei materiali fossili e nella chimica”. Questo ti fa capire quanto l’economia circolare e la green economy non siano affatto incompatibili con la ricerca e lo sfruttamento delle fonti fossili, ossia il famigerato Gas & Oil”.

ARAMCO RISVEGLIA GLI SPIRITI DI ALIBABA?

E intanto le notizie di una prossima Ipo da record sembrano risvegliare gli spiriti di una quotazione ad Hong Kong da parte di Alibaba, il colosso dell’e-commerce. Secondo quanto rivela Bloomberg, l’azienda cinese avrebbe fissato degli incontri con le autorità di Borsa per far partire una procedura per il debutto la principale piazza finanziaria asiatica. Alibaba, però, è già quotata a Wall Street e proprio la quotazione di Aramco le toglierebbe lo scettro di più grande Ipo.

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