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Eni Offshore

Chi agguanterà le attività offshore di Eni in Tunisia

L'articolo di Giuseppe Gagliano sulla vendita delle attività offshore e onshore tunisine di Eni

Candidate rivali per l’acquisto delle attività offshore e onshore tunisine di Eni, la società francese a conduzione familiare Perenco e la società emiratina-norvegese Petronor hanno deciso di unire le forze.

Secondo le valutazioni di Africa intelligence, se dovessero vincere, le due aziende si divideranno il patrimonio tra di loro.

LA CONCORRENZA PER GLI ASSET ONSHORE E OFFSHORE DI ENI IN TUNISIA

Ma non c’è alcuna garanzia che lo faranno poiché la concorrenza per questi beni è spietata. Anche Savannah Energy dell’imprenditore britannico Andrew Knott, proprietario di asset in Nigeria e Niger, è in corsa.

LA BANCA LAZARD SEGUE LA VENDITA

L’Eni ha incaricato la banca Lazard di seguire la vendita, che è già stata più volte rinviata.

IL TENTATIVO FALLITO DI TRIDENT ENERGY

Durante un primo tentativo fallito nel 2018, la major italiana ha selezionato Trident Energy, una costola del fondo di investimento statunitense Warburg Pincus, per acquistare i blocchi ma le autorità tunisine hanno rifiutato la sua offerta.

Gli asset offshore e onshore di Eni rappresentano attualmente quasi un quarto dell’intera produzione tunisina.

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