skip to Main Content

Alluminio

Che cosa succede nel settore dei metalli (e non solo)

Il punto di Gianclaudio Torlizzi, già caporedattore a Dow Jones, ora direttore generale di T-Commodity 

In scia al traino del comparto energy, il Bloomberg Commodity Index ha superato ieri i max raggiunti nel corso del superciclo del periodo 2003-2011.

Il Brent in particolare sta confermando il breakout grafico della settimana scorsa e continua a puntare verso i fatidici $100.

Il comparto dei metalli rimane invece ancora frenato dalle incertezze sul comparto delle costruzioni in Cina.

Mentre siamo in attesa di capire come si evolverà il discorso Evergrande, stanotte a finire sotto i riflettori è il costruttore ‘Fantasia’ che non ha rimborsato un bond da $205 milioni.

Suggerisco però di non nutrire eccessive aspettative ribassiste sui metalli: se infatti le incognite sul comparto delle costruzioni cinesi potrà continuare a esercitare un freno di breve termine, nel medio termine penso che l’energy crunch in Cina rappresenti un disastro politico per XI.

E dato che l’energy crunch in Cina deriva dalla bassa interconnessione delle reti, mi attendo a breve l’annuncio di cospicui investimenti nel comparto dei grid.

A rendere il quadro di medio lungo termine ulteriormente rialzista per i metalli giungono inoltre due elementi politici.

Il primo è legato alla conferma di ieri da parte del segretario al Commercio Usa Katherine Tai di mantenersi all’interno di un terreno di duro confronto con Pechino, anche se stanotte Bloomberg prova a vedere il bicchiere mezzo pieno e scrive di “US Trade Chief to Engage With China on Trump-Deal Shortfalls”.

Il secondo riguarda i sempre più insistenti rumors di mercato secondo cui Powell verrà sostituito alla guida della Fed da Lael Brainard o da Sarah Bloom Raskin, in entrambi i casi due democratiche doc che adotteranno una stance ancora più espansiva di quella adottata da Powell. Se a questo sommiamo le sostituzioni al board della Fed (Rosenberg e Kaplan si sono dimessi per i casini fatti con il trading e lo stesso farà a breve Clarida), emerge un quadro in cui praticamente quasi tutto il board della Bce sarà orientato in chiave espansiva.

Mi attendo quindi una rimodulazione del dot plot nel corso del 2022.

Back To Top