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Che cosa ha fatto Sogin nel 2018

Ecco i principali numeri di Sogin nel 2018 comunicati oggi dall'azienda

 

Sogin ha realizzato nel 2018 un volume di attività di smantellamento (decommissioning) degli impianti nucleari per 80,4 milioni di euro (+41% rispetto alla media storica 2010-2017), di cui 1,7 milioni di euro di attività svolte direttamente dalla società.

E’ quanto emerso oggi nel corso di una conferenza stampa dei vertici di Sogin, controllata dal ministero dell’Economia.

Nel 2018 si conferma il trend di riduzione strutturale del personale del gruppo: al 31 dicembre 2018 l’organico è di 1.173 dipendenti rispetto alle 1.296 unità del 2016 (- 9,5%).

COME VANNO I COSTI

È proseguita la politica di riduzione dei costi avviata nel 2016 dall’attuale vertice della società. I costi di esercizio lo scorso anno sono ammontati a circa 125 milioni di euro, – 11% rispetto ai 140,5 milioni di picco del 2015, ha reso noto l’azienda.

LE ATTIVITÀ E L’ESTERO

Nelle attività verso terzi, sia in Italia che all’estero, “il biennio 2017/2018 ha fatto registrare una performance estremamente positiva, con la firma di contratti per 35,7 milioni di euro (valore superiore al cumulato dei sette anni precedenti)”, si legge in una nota per la stampa.

IL CONFRONTO

Negli ultimi tre anni sono migliorati gli indici di sicurezza sul lavoro, con una diminuzione, rispetto al 2016, del 40% del numero complessivo di infortuni (da 15 a 9) nonostante il 2018 abbia fatto registrare un significativo incremento delle attività, sottolinea l’azienda.

L’ECONOMIA CIRCOLARE

“Nel corso del 2018 Sogin – è scritto nel comunicato – si è impegnata nell’implementazione di una strategia di riduzione dell’impatto ambientale delle proprie attività di decommissioning. Tale strategia si basa sulla minimizzazione dei rifiuti radioattivi, sull’efficientamento dei consumi energetici, il riciclo dei materiali prodotti dagli smantellamenti e il riutilizzo di edifici d’impianto per non costruirne di nuovi in un’ottica di economia circolare. Lo smantellamento delle sole quattro centrali nucleari permetterà, ad esempio, di riciclare oltre un milione di tonnellate di materiale, il 94% dei materiali complessivamente smantellati”.

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