Le calotte polari si sciolgono e cresce il livello dei mari. I fenomeni meteorologici estremi e le precipitazioni sono sempre più diffusi in alcune regioni del mondo, mentre altre sono colpite da siccità e ondate di calore senza precedenti.
Governi, istituzioni e aziende sono chiamati a fare la loro parte nella lotta all’aumento delle temperature. Tra chi si impegna nella lotta ai cambiamenti climatici c’è anche Poste italiane. Tutti i dettagli.
POSTE ITALIANE IMPEGNATA NELLA LOTTA AI CAMBIAMENTI
La società guidata dall’ad, Matteo Del Fante, infatti, figura nella fascia “Leadership” con rating A- della classifica annuale stilata da Cdp (Carbon Disclosure Project). Il punteggio A-, su una scala che va da D- ad A, è superiore alla media regionale europea e alla media del settore Trasporto intermodale e Logistica.
COSA E’ CDP
ll Carbon Disclosure Project è l’organizzazione indipendente no profit specializzata nella rendicontazione ambientale e nella valutazione delle performance e delle strategie sul clima adottate dalle società. La valutazione di Cdp adotta una metodologia molto dettagliata che valuta l’accuratezza dei dati forniti, la consapevolezza maturata sul tema, l’evidenza dei progressi conseguiti verso la lotta al cambiamento climatico e gli obiettivi e target definiti nella strategia.
LE PAROLE DI DEL FANTE
“Il riconoscimento della posizione di leadership di Poste Italiane nell’affrontare il cambiamento climatico è ulteriore dimostrazione dell’impegno profuso dall’Azienda negli ultimi anni. L’integrazione della sostenibilità a tutti i livelli aziendali, con l’obiettivo di creare valore condiviso per il Paese e per i nostri stakeholder, si riflette in questo successo ottenuto grazie ad una strategia che considera in modo concreto ed efficace le tematiche ambientali nello svolgimento delle attività di business in tutto il Paese”, ha commentato l’amministratore delegato Matteo Del Fante.
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