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Greta Clima

Chi sono e cosa dicono i 500 scienziati poco filo-Greta che scrivono all’Onu: non c’è emergenza climatica

Nell’indifferenza delle istituzioni e dei media mainstream, 500 scienziati hanno indirizzato al segretario generale dell’Onu Guterres una lettera contro l’allarmismo climatico. Eccola. L'approfondimento di Federico Punzi, direttore editoriale di Atlantico Quotidiano

 

Ieri, al vertice sul clima in occasione della 74esima sessione dell’Assemblea Generale dell’Onu, Greta Thunberg ha pronunciato un discorso che qualcuno ha definito “iconico”, ma che ad un osservatore disincantato è apparso molto scomposto, ai limiti del parossismo (guardare per credere).

(VI SPIEGO BUGIE E INGANNI DEI FILO-GRETA. L’ANALISI DEL PROF. PRESTININZI)

CHE COSA HA DETTO GRETA SUL CLIMA

“Venite a chiedere la speranza a noi giovani? Come vi permettete? Avete rubato i miei sogni e la mia infanzia con le vostre parole vuote”, ha tuonato esibendo una retorica davvero degna di miglior causa, pensando ai milioni di bambini nel mondo a cui davvero, tutti i giorni, vengono “rubati sogni ed infanzia”. Bambini che tribolano nella fame, nella miseria, nello sfruttamento sessuale, nelle guerre. Anzi, come abbiamo cercato di spiegare ieri, è proprio la religione di Greta sul clima che rischia di “rubare i sogni” di miliardi di persone, negando loro la possibilità di sviluppo, di benessere, con ricette che in nome dell’ambiente sacrificano la crescita economica. Ed è lei stessa a rivendicarlo, rimproverando ai leader “tutto ciò di cui parlate sono soldi e favole di eterna crescita economica? Come vi permettete?”.

(CARISSIMA GRETA, TI SPIEGO GLI EFFETTI DELLE TUE BIZZARRE TEORIE SU ENERGIA E AMBIENTE. IL COMMENTO DI CAZZOLA)

L’APPELLO ALL’ONU

Quindi, il pentitevi o morirete tutti di Greta sul clima: “Le persone stanno soffrendo, stanno morendo. Interi ecosistemi stanno collassando. Siamo all’inizio di un’estinzione di massa… Il mio messaggio è che vi teniamo gli occhi addosso”. Ma mentre tutti i riflettori sono puntati sulla giovane attivista svedese, facciamo come dice Greta sul clima, ascoltiamo gli scienziati. Nell’indifferenza delle istituzioni e dei media mainstream, 500 di loro hanno indirizzato al segretario generale dell’Onu Guterres una lettera contro l’allarmismo climatico.

(VI SPIEGO BUGIE E INGANNI DEI FILO-GRETA. L’ANALISI DEL PROF. PRESTININZI)

CHI SONO I PROMOTORI

Lanciata da Guus Berkhout, geofisico e professore emerito presso l’Università dell’Aia, l’iniziativa è il risultato di una collaborazione tra scienziati e associazioni di 13 Paesi. Pubblicato in un momento in cui l’agenda internazionale pone di nuovo il clima in cima alla lista delle preoccupazioni, questa “Dichiarazione europea sul clima” ha lo scopo di far sapere che non c’è urgenza né crisi climatica. Chiede quindi che le politiche climatiche vengano completamente ripensate, riconoscendo in particolare che il riscaldamento osservato è inferiore al previsto e che l’anidride carbonica, lungi dall’essere un inquinante, ha effetti benefici per la vita sulla Terra.

(CARISSIMA GRETA, TI SPIEGO GLI EFFETTI DELLE TUE BIZZARRE TEORIE SU ENERGIA E AMBIENTE. IL COMMENTO DI CAZZOLA)

(VI SPIEGO BUGIE E INGANNI DEI FILO-GRETA. L’ANALISI DEL PROF. PRESTININZI)

ECCO LA LETTERA INTEGRALE

Di seguito riportiamo una traduzione della lettera:

Eccellenze,

Non c’è emergenza climatica

Una rete mondiale di oltre 500 scienziati e professionisti esperti del clima e di campi correlati hanno l’onore di inviare alle Vostre Eccellenze l’annessa “Dichiarazione europea sul clima”, di cui i firmatari di questa lettera sono gli ambasciatori nazionali.

I modelli di divulgazione generale sul clima su cui si basa attualmente la politica internazionale sono inadeguati. È pertanto crudele nonché imprudente sostenere la perdita di trilioni di dollari sulla base dei risultati di modelli così imperfetti. Le attuali politiche climatiche indeboliscono inutilmente il sistema economico, mettendo a rischio la vita nei Paesi a cui è negato l’accesso all’elettricità permanente a basso costo.

Vi invitiamo a seguire una politica climatica basata su solida scienza, realismo economico e reale attenzione a coloro che sono colpiti da costose e inutili politiche di mitigazione.

Vi invitiamo inoltre a organizzare con noi all’inizio del 2020 un incontro costruttivo di alto livello tra scienziati di fama mondiale di entrambe le parti del dibattito sul clima. Questo incontro renderà effettiva l’applicazione del giusto e vecchio principio di buona scienza e giustizia naturale secondo il quale le due parti devono poter essere ascoltate in modo completo ed equo. Audiatur et altera pars!

Rispettosamente,

Gli ambasciatori della Dichiarazione europea sul clima:
Guus Berkhout, professore (Paesi Bassi)
Richard Lindzen, professore (Stati Uniti)
Reynald Du Berger, professore (Canada)
Ingemar Nordin, professore (Svezia)
Terry Dunleavy (Nuova Zelanda)
Jim O’Brien (Irlanda)
Viv Forbes (Australia)
Alberto Prestininzi, professore (Italia)
Jeffrey Foss, professore (Canada)
Benoît Rittaud, docente (Francia)
Morten Jødal (Norvegia)
Fritz Varenholt, professore (Germania)
Rob Lemeire (Belgio)
Viconte Monkton of Brenchley (Regno Unito)

Dichiarazione europea sul clima

Non c’è emergenza climatica
Questo messaggio urgente è stato preparato da una rete globale di 500 scienziati e professionisti. La scienza del clima deve essere meno politicizzata, mentre la politica del clima deve essere più scientifica. Gli scienziati devono affrontare apertamente le incertezze e le esagerazioni nelle loro previsioni sul riscaldamento globale, e i leader politici devono valutare in modo spassionato i benefici e i costi reali dell’adattamento al riscaldamento globale, nonché i costi reali e i benefici attesi della mitigazione.

Un riscaldamento è causato da fattori naturali e antropici
La documentazione geologica rivela che il clima della Terra varia da quando esiste il pianeta, con fasi naturali fredde e calde. La piccola era glaciale si è conclusa solo di recente, intorno al 1850, quindi non sorprende che oggi stiamo vivendo un periodo di riscaldamento.

Il riscaldamento è molto più lento del previsto
Il mondo si è riscaldato con un ritmo inferiore alla metà di quanto era stato inizialmente previsto, e meno della metà di ciò che ci si poteva aspettare basandosi sulla forzatura netta umana e allo squilibrio radioattivo. Questo ci dice che siamo lungi dal comprendere il cambiamento climatico.

La politica climatica si basa su modelli inadeguati
I modelli climatici presentano molte carenze e sono difficilmente sfruttabili come strumenti decisionali. Inoltre, probabilmente esagerano gli effetti dei gas serra come la CO2. Infine, ignorano il fatto che arricchire l’atmosfera con CO2 è benefico.

La CO2 è il cibo delle piante, il fondamento di tutta la vita sulla Terra
La CO2 non è un inquinante. È essenziale per tutta la vita sulla Terra. La fotosintesi è una benedizione. Più CO2 fa bene alla natura, rende la Terra verde: l’aggiunta di CO2 nell’aria ha portato ad un aumento della biomassa vegetale globale. È anche buono per l’agricolutura, aumentando i raccolti in tutto il mondo.

Il riscaldamento globale non ha per forza causato disastri naturali
Non ci sono prove statistiche che il riscaldamento globale stia intensificando uragani, alluvioni, siccità o altri disastri naturali simili, né che li renderebbe più frequenti. Al contrario, le misure di mitigazione della CO2 sono devastanti quanto costose. Le turbine eoliche uccidono uccelli e pipistrelli e le piantagioni di olio di palma distruggono la biodiversità delle foreste tropicali.

L’azione politica deve rispettare le realtà scientifiche ed economiche
Non c’è emergenza climatica. Non vi è quindi motivo di panico e di allarmarsi. Ci opponiamo fermamente alla politica inutile e irrealistica di neutralità carbonica proposta per il 2050. Fino a quando non emergeranno approcci migliori, il che certamente accadrà, abbiamo ampio tempo per riflettere e adattarci. L’obiettivo della politica internazionale deve essere quello di fornire energia affidabile ed economica, permanentemente e in tutto il mondo.

estratto di un articolo pubblicato su atlanticoquotidiano.it

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(CARISSIMA GRETA, TI SPIEGO GLI EFFETTI DELLE TUE BIZZARRE TEORIE SU ENERGIA E AMBIENTE. IL COMMENTO DI CAZZOLA)

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