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Tesla è davvero pronta per il mercato di massa?

Tesla ce l’ha fatta. Le promesse di Elon Musk sono state mantenute: la casa automobilistica, seppure tra ritardi, guai e revisione dei piani, ha raggiunto il traguardo produttivo di 5.000 auto Model 3 a settimana. L’invasione del mercato è vicina? Forse è presto per dirlo, ma la ristrutturazione della casa americana e l’arrivo dei robot dall’Europa sembra abbiano fatto la differenza, e che la produzione a pieno regime ha oramai spiccato il volo.

MUSK SI GODE IL MOMENTO

Era inizio giugno quando Musk, dopo numerosi rimandi e trimestrali negative, aveva promesso al mercato che la svolta sarebbe arrivata presto. Solo qualche settimana fa, Tesla produceva 3.500 veicoli a settimana, mentre un’accelerazione (improvvisa e a sorpresa) ha portato Tesla a produrre 5.000 berline elettriche Model 3 nell’ultima settimana del secondo trimestre, con l’ultima vettura che si è staccata dalla linea di assemblaggio domenica mattina (diverse ore dopo l’obiettivo di mezzanotte fissato da Musk).

La vettura numero cinquemila, come racconta Reuters, ha finito i controlli di qualità finali presso la fabbrica di Fremont, in California, intorno alle 5 del mattino.

“Penso che siamo diventati una vera compagnia automobilistica”, ha scritto Musk, fiero anche di aver prodotto 7.000 tra Model S e Model X in una settimana.

UNA VELOCITA’ COSTANTE?

Il successo della settimana conclusasi non dovrà rimanere isolato: la casa automobilistica, infatti, deve riuscire a mantenere questa velocità di produzione per lungo tempo. Solo in questo modo, Elon Musk potrà davvero portare sul mercato anche la tanto annunciata versione Model 3 da 35 mila dollari (ad oggi sono state prodotti solo i modelli più rifiniti e veloci che possono arrivare a costare anche 80mila dollari).

D’altronde, gli ordini da soddisfare sono davvero tanti. Troppi, ancora: la casa ha accumulato circa mezzo milione di ordini, di cui i primi 100 mila ricevuti sulla fiducia (senza aver visto la macchina). Per soddisfare le richieste quanto prima, ora Tesla si propone di produrre 6.000 Model 3 a settimana.

TROPPI PROBLEMI

La produzione del Modello 3, avviata a luglio scorso, è stata infatti afflitta da diversi problemi in questi mesi (facendo bruciare a Tesla non pochi soldi), tra cui i problemi di una eccessiva automazione sulle linee di assemblaggio. Poi ci sono stati problemi di batterie, quindi di qualità.

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