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La Sardegna punta sull’auto elettrica. E realizza rete di ricarica regionale

34 stazioni di ricarica con doppio punto di alimentazione di tipo Fast Charging, 138 stazioni di ricarica con doppio punto di alimentazione di tipo Quick Charging e 203 punti di ricarica domestici: la Sardegna accelera sull’auto elettrica   Auto elettrica, mezzi di trasporto condivisi e piste ciclabili: la Sardegna investe sulla mobilità sostenibile. Obiettivo, oltre…

34 stazioni di ricarica con doppio punto di alimentazione di tipo Fast Charging, 138 stazioni di ricarica con doppio punto di alimentazione di tipo Quick Charging e 203 punti di ricarica domestici: la Sardegna accelera sull’auto elettrica

 

Auto elettrica, mezzi di trasporto condivisi e piste ciclabili: la Sardegna investe sulla mobilità sostenibile. Obiettivo, oltre a creare una rete efficiente per spostarsi sull’isola, è quello di ridurre del 50% le emissioni associate al consumo dei residenti (rispetto ai valori del 1990) entro il 2030, come è previsto dal Piano Energetico Ambientale Regionale approvato dalla Giunta Pigliaru.

Ben 15 milioni di euro (fondi POR e assessorato dei Lavori Pubblici) sono destinati alla realizzazione della rete ciclabile regionale, di cui è già pronto lo studio di fattibilità elaborato dall’Arst (Azienda Regionale Trasporti) e dall’Università di Cagliari. 3 milioni di euro, invece, saranno destinati allo sviluppo di una rete di rifornimento per le auto elettriche.

Auto elettrica in Sardegna: a che punto siamo?

Se l’Italia è fanalino di coda in Europa per lo sviluppo della mobilità elettrica, a Sardegna lo è dell’Italia. Nel Bel Paese sono poche migliaia i veicoli a zero emissioni in circolazione, numeri però che in Sardegna si riducono a qualche decina. Inutile dirlo: a parte i pochi incentivi, manca anche una rete di ricarica adatta. Pensate che il sito www.colonnineelettriche.it ne indica solo 7 (ma forse, ce n’è qualcuna in più).

A livello pratico, dunque, raggiungere Cagliari da Sassari su un’auto elettrica diventa un’impresa se non proprio impossibile, almeno molo difficile. Il deficit strutturale, ovviamente, condiziona non di poco le scelte degli automobilisti che sono chiamati a scegliere il proprio mezzo di trasporto.

“Aria nuova in città”: la Sardegna punta sull’auto elettrica

auto elettricaCon il progetto “Aria nuova in città”, cofinanziato dal Ministero dei Trasporti, la regione Sardegna punta alla realizzazione di una rete di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici , che preveda anche dei “Corridoi elettrici” che possano garantire la copertura dell’intero territorio (installazioni di stazioni di servizio -Fast Charging- poste ad una distanza di circa 50 chilometri e ubicate nei principali assi stradali della Sardegna). “ I corridoi elettrici prevedono l’installazione di 20 Stazioni di ricarica di tipo Fast Charging in 20 Stazioni di servizio dislocate sui due lati delle strade statali 131 e 131 Dcn e sulla SS 597 tra Sassari e Olbia”, fanno sapere dalla Regione.

Il progetto prevede complessivamente l’installazione di 34 stazioni di ricarica con doppio punto di alimentazione di tipo Fast Charging, di 138 stazioni di ricarica con doppio punto di alimentazione di tipo Quick Charging e 203 punti di ricarica domestici. “Le cinque aree di intervento individuate sono Città Metropolitana di Cagliari, Rete Metropolitana del Nord Sardegna, Area Vasta di Oristano, Area Vasta di Nuoro, Comune di Olbia. Queste cinque aree consentono di aggregare una popolazione pari a circa 865.000 abitanti, cioè il 52% della popolazione residente in Sardegna, e una domanda di mobilità generata e attratta pari a circa il 75% degli spostamenti giornalieri della Sardegna”, spiega la Regione Sardegna.

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