Tesla accelera sull’auto elettrica. E punta, in particolare, sul mercato europeo. Si tratta, al momento, di una promessa fatta dal Ceo di Tesla, Elon Musk, su Twitter: entro il 2019, la casa auto americana intende coprire il 100% del territorio del Vecchio Continente con i caricabatterie veloci elettrici, i Superchargers.
LA SITUAZIONE ATTUALE
Ad oggi, i supercaricatori di Tesla sono presenti soprattutto nell’Europa occidentale, mentre in paesi come Albania, Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Serbia e Moldavia non è presente alcun Superchargers.
Musk, come scrive TechCrunch, è comunque al lavoro per migliorare la situazione: il numero uno di Tesla, infatti, avrebbe già predisposto piani per concentrarsi sulle città ed installare unità di ricarica a casa e nei condomini.
LA PROMESSA DI MUSK
Elon Musk è sicuro dei propri progetti ed in risposta a una domanda su Twitter ha infatti dichiarato che la copertura di Supercharger di Tesla si estenderà al 100% dell’Europa nel 2019.
“Dall’Irlanda a Kiev e dalla Norvegia alla Turchia, entro la fine del 2019 i supercharger di Tesla copriranno il 100% del territorio europeo”, ha promesso Musk in un cinguettio.
PROGETTI AMBIZIOSI ANCHE IN AMERICA
Musk, sempre su Twitter, si è anche spinto oltre: in risposta ad un follower che ha notato che i Superchargers che sarebbero dovuti essere installati a San Antonio e Austin entro il 2018 non sono ancora stati completati, ha dichiarato che “tutte le principali autostrade del Texas saranno dotate di Supercharger, fino a Brownsville e in tutto il Messico”.
E IN AFRICA
Il numero uno di Tesla avrebbe persino elaborato piani, anche se meno specifici, per portare i Supercharger in Africa nel 2020. Non ci sono Supercharger nel continente africano.
C’E’ TANTO DA LAVORARE
La rete di Supercharger di Tesla è stata lanciata nel 2012 nel tentativo di incoraggiare i proprietari dei veicoli elettrici dell’azienda a percorrere distanze maggiori.
Musk ha fatto audaci promesse, che per ora non sono state mantenute: il numero di Supercharger totali nel mondo avrebbe già dovuto toccare quota 18mila, ma è al momento è fermo a 11.583 (27 dicembre 2018).