Marco Dell'Aguzzo

Zalando si straccia le vesti per il crollo alla Borsa di Francoforte

Zalando si è posizionata oggi in fondo all'indice Dax 30 della borsa di Francoforte. Pesano le nuove valutazioni negative di Citi. Ecco numeri, previsioni e mosse dell'azienda.

27 Settembre 2023 16:15

Marco Dell'Aguzzo

Zalando, società tedesca di e-commerce specializzata nella vendita di vestiti e scarpe, ha perso oggi il 2,6 per cento alla borsa di Francoforte, a 21,07 euro, posizionandosi in fondo al DAX 30, l’indice che riunisce i trenta titoli a maggiore capitalizzazione. Il titolo ha perso oltre il 36 per cento dall’inizio dell’anno.

LE PREVISIONI (NERE) DI CITI

A influire sull’andamento odierno in borsa di Zalando sono state le nuove previsioni della banca Citi. Gli analisti dell’istituto – tenendo conto del periodo di fiacchezza del commercio al dettaglio in Europa e delle dichiarazioni caute delle aziende concorrenti come Asos – prevedono per Zalando un calo dell’1,1 per cento del volume lordo delle merci nel terzo trimestre del 2023. Per l’intero anno la crescita stimata di questo valore è dello 0,7 per cento, inferiore alle aspettative.

Citi prevede inoltre, per il terzo trimestre del 2023, un EBIT rettificato di 20 milioni di euro e un calo di venti punti base del margine lordo rispetto all’anno scorso.

La banca ha ridimensionato anche la stima per il margine lordo nel quarto trimestre del 2024 e quella per l’EBIT rettificato per l’intero 2023: 306 milioni di euro, con un margine del 3 per cento.

Zalando presenterà i conti del terzo trimestre del 2023 il prossimo 2 novembre. Nel frattempo, Citi ha abbassato il target price da 32 a 24 euro, con un giudizio negative catalyst watch.

ZALANDO RECLUTA NUOVE FORZE DA VICE

Zalando, intanto, ha nominato Morten Grubak nuovo vicepresidente della direzione creativa, unità gestita da Anne Pascual. Grubak – che assumerà l’incarico a ottobre – avrà il compito di definire nuove soluzioni per guidare i clienti durante l’intero percorso di acquisto.

Grubak lavora, dal 2015, all’interno di VICE Media, il gruppo canadese di digital media, dove ha ricoperto vari incarichi da direttore creativo, in particolare presso l’agenzia VIRTUE.