(Financial Times Europe, Oliver Barnes e James Fontanella-Khan, 09 dicembre 2025)
Paramount ha lanciato un’offerta ostile da 108 miliardi di dollari interamente in contanti per acquisire l’intera Warner Bros Discovery, alleandosi con fondi sovrani di Arabia Saudita, Abu Dhabi e Qatar, oltre che con Jared Kushner, per far saltare l’accordo da 82,7 miliardi siglato da Netflix solo per gli asset studio e streaming. David Ellison attacca l’offerta rivale come “inferiore” e solleva forti dubbi antitrust, mentre Donald Trump definisce l’operazione Netflix “potenzialmente problematica”.
1. sulla struttura e sul valore dell’offerta ostile di Paramount:
«Paramount ha lanciato un’offerta ostile da 108 miliardi di dollari per l’intera Warner Bros Discovery, valutata 30 dollari per azione, offrendo 18 miliardi in contanti in più rispetto a Netflix, con il sostegno della famiglia Ellison, RedBird Capital e fondi sovrani di Arabia Saudita, Abu Dhabi, Qatar e di Jared Kushner tramite Affinity Partners.»
2. sulle critiche di David Ellison all’acquisizione Netflix:
«David Ellison, figlio del fondatore miliardario di Oracle Larry Ellison, ha dichiarato ieri che se Netflix comprasse Warner Bros Discovery non ci sarebbe più alcuna concorrenza a Hollywood, concentrando eccessivamente il potere nelle mani di un unico gigante dello streaming.»
3. sulla posizione di Donald Trump riguardo l’accordo Netflix-WBD:
«Donald Trump ha detto domenica che l’acquisizione potrebbe essere un problema vista la quota di mercato molto ampia di Netflix, pur elogiando Ted Sarandos come una grande persona, e ha annunciato di voler essere personalmente coinvolto nella revisione dell’operazione.»
4. sulla determinazione di Netflix a difendere il proprio accordo:
«Netflix proseguirà con il suo accordo per gli asset studio e streaming di Warner Bros Discovery, convinta che una contromossa fosse solo questione di tempo e fiduciosa nella posizione favorevole della Casa Bianca e dei regolatori americani.»
5. sulla scelta del consiglio WBD che ha privilegiato la rapidità:
«Il consiglio di amministrazione di Warner Bros Discovery ha dato priorità assoluta a un offerente capace di firmare immediatamente, ignorando l’ultima proposta di Paramount durante l’asta della scorsa settimana per preferire l’accordo rapido con Netflix sugli asset principali.»
(Estratto dalla newsletter di Giuseppe Liturri)




