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Maire, Ansaldo e non solo: tutti gli accordi tra Italia e Kazakistan

Con la visita di Meloni ad Astana, Italia e Kazakistan hanno firmato nove accordi per un valore complessivo di oltre 4 miliardi di euro: le intese riguardano i minerali critici, l'energia, l'acqua e non solo. Tutti i dettagli.

In occasione della visita della presidente del Consiglio Giorgia Meloni ad Astana, dove ha incontrato il presidente Qasym-Jomart Toqaev, l’Italia e il Kazakistan hanno firmato nove accordi: otto intese – che spaziano dalle migrazioni ai materiali critici all’energia – più una dichiarazione congiunta sul partenariato strategico, siglato nel 2009.

MAIRE, ANSALDO, SACE E NON SOLO: TUTTI GLI ACCORDI TRA ITALIA E KAZAKISTAN

Più nello specifico, i due paesi hanno raggiunto un’intesa sulla riammissione dei migranti e una dichiarazione sulle materie prime critiche. Sono stati stretti, poi, diversi accordi:

  • uno tra Maire Tecnimont e il fondo sovrano Samruk-Kazyna sulle infrastrutture energetiche e la transizione tecnologica;
  • uno tra Ansaldo Energia e il suddetto fondo relativo alla produzione di componentistica per le centrali a gas;
  • una dichiarazione congiunta tra il gruppo assicurativo Sace (controllato dal ministero dell’Energia), Cassa depositi e prestiti (controllata sempre dal ministero dell’Economia) e la banca di sviluppo del Kazakistan;
  • un’intesa tra Sace e il fondo Samruk-Kazyna sull’approfondimento delle relazioni commerciali nel settore energetico;
  • un accordo tra l’Ice (l’agenzia per l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e Kazakh Invest sulla facilitazione degli investimenti bilaterali;
  • un patto tra l’Oice (l’associazione che rappresenta le organizzazioni italiane di ingegneria, architettura e consulenza) con il ministero delle Risorse idriche kazako in merito alla gestione dell’acqua e alla condivisione di buone pratiche.

Il valore complessivo degli accordi economico supera i 4 miliardi di euro.

SCAMBI CULTURALI E GESTIONE DELLE MIGRAZIONI

Per favorire la crescita degli investimenti e degli scambi bilaterali, Italia e Kazakistan hanno deciso di creare un gruppo di lavoro di esperti dedicato all’identificazione degli ambiti prioritari di cooperazione.

Nella dichiarazione congiunta si parla di approfondire i rapporti tra le università italiane e kazake, con una focalizzazione sui settori della scienza, della tecnologia e dell’innovazione. Viene inoltre sottolineata l’importanza di favorire i programmi di scambio culturale.

Sulle migrazioni, i due governi hanno detto di voler rafforzare la cooperazione sulla gestione dei flussi e sul contrasto dell’immigrazione irregolare, ma anche di voler lavorare alla liberalizzazione dei visti per favorire la mobilità dei cittadini e gli scambi economici.

– Leggi anche: Cosa faranno Danieli e Ansaldo in Uzbekistan dopo la visita di Meloni

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