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Bolloré

Endemol e non solo. Ecco le ultime mosse di Bolloré con Vivendi

Banijay Group, di cui la francese Vivendi possiede una quota di minoranza, ha comprato l’olandese Endemol Shine Group. La nuova realtà sarà controllata da LDH e da Vivendi di Bolloré al 32,9%. Il commento di Montanari di Mf-Milano Finanza

Occhio a Vivendi e Bolloré.

Banijay Group, di cui la francese Vivendi possiede una quota di minoranza, ha comprato l’olandese Endemol Shine Group, con l’obiettivo di dare vita al più grande studios europeo, con circa 3 miliardi di euro di ricavi.

La nuova realtà sarà detenuta da LDH, al 67,1 per cento, e da Vivendi di Bolloré al 32,9%.

“Mister Vivendi controlla il primo gruppo musicale al mondo (Universal) e adesso pure la prima casa di produzione al mondo visto che ha il 32,9% di Banijay-Endemol ed è di fatto il prima azionista singolo”, ha commentato con Start Andrea Montanari, giornalista di MF-Milano Finanza, che segue da anni il settore.

L’ACQUISIZIONE DI ENDEMOL

Il gruppo francese della produzione e distribuzione di contenuti per la tv, Banijay Group (ricavi per 827 milioni di euro nel 2018), partecipato dall’italiana De Agostini e guidato dal ceo Marco Bassetti, ha siglato un accordo di acquisizione per Endemol Shine Group (1,8 miliardi di ricavi), che produce tra gli altri Masterchef e Grande Fratello.

Grazie all’accordo nasce il più grande studios europeo, con circa 3 miliardi di euro di ricavi, 120 etichette di produzione di Endemol Shine e oltre 4.300 format registrati.

L’AZIONARIATO DEL NUOVO GRUPPO

La nuova realtà, che avrà un Ceo italiano, Marco Bassetti, sarà detenuta da LDH (67,1%) e dalla francese Vivendi (32,9). LDH è detenuto dal gruppo Lov di Stéphane Courbit (il 52%), l’italiana De Agostini (36%) e la Fimalac (12%).

OLTRE 200 SOCIETÀ DI PRODUZIONE

L’operazione non è di poco conto. Banijay, dopo l’acquisizione, sarà proprietario di quasi 200 società di produzione in 23 paesi e deterrà i diritti per quasi 100.000 ore di contenuti.

BOLLORE’ ED IL CONTROLLO DELL’ENTERTAINMENT

Vivendi di Bolloré controlla Universal Music Group, prima major del mercato musicale, che nel 2018 ha fatturato 7,1 miliardi di dollari americani.

“Tutti, in Italia, sparano contro Bolloré e in effetti la sua strategia e un filino incomprensibile su Tim-Mediaset-Mediobanca ma se si allarga I’orizzonte si scopre che mister Vivendi controlla il primo gruppo musicale al mondo (Universal) e adesso pure la prima casa di produzione al mondo visto che ha il 32,9% di Banijay-Endemol ed è di fatto il prima azionista singolo”, ha detto a Start Andrea Montanari, giornalista di MF-Milano Finanza.

BOLLORE’ PUÒ DETTARE LEGGE?

“Ora – spiega Montanari – può dettare legge a quelle tv, come Mediaset o Sky ecc che vivono di format e reality show. Questo nessuno, in Italia, se lo ricorda. Ma sempre potere è. Perché gli ascolti tv significano raccolta pubblicitaria o quindi ricavi per chi non ha il canone”.

BOLLORE’ E L’ITALIA

Bollorè è anche il maggior azionista privato di Mediobanca che controlla Generali e in questi giorni ha preso posizione a favore del numero uno di Mediobanca, Alberto Nagel, finito nel mirino della Delfin di Leonardo Del Vecchio salita nell’istituto di Piazzetta Cuccia criticando di fatto la conduzione di Nagel.

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