La società tecnologica statunitense Ust acquisirà una quota di maggioranza di Italdesign, l’azienda di progettazione automobilistica fondata nel 1968 da Giorgetto Giugiaro ed entrata a far parte del gruppo tedesco Volkswagen nel 2010.
COSA SAPPIAMO DELL’OPERAZIONE TRA UST E ITALDESIGN
I dettagli economici dell’operazione non sono stati rivelati. Sappiamo però che Audi – uno dei marchi del gruppo Volkswagen – resterà un partner strategico e un cliente, e che Ust aiuterà Italdesign a espandersi sui mercati internazionali attraverso una “rete globale […] in oltre trenta paesi”, oltre ad ampliare l’offerta di servizi.
A questo proposito, nel comunicato stampa si legge che le due aziende “saranno in grado di offrire un portfolio completo e integrato di servizi – dall’ideazione e design iniziale allo sviluppo hardware e software fino ai sistemi di produzione – per supportare lo sviluppo di veicoli moderni e digitalmente avanzati”.
Sebbene la maggioranza di Italdesign andrà a Ust, Lamborghini – cioè l’attuale società madre, parte di Audi – manterrà una quota di partecipazione “significativa”.
I NUMERI DI ITALDESIGN
Italdesign – famosa per aver progettato la Volkswagen Golf del 1974, la Fiat Grande Punto, la Alfa Romeo 159 e l’Audi Q2, tra i vari modelli – ha sede a Torino e conta oltre 1300 dipendenti. Nel 2024 ha registrato un fatturato record di 332 milioni di euro.
COSA FA UST…
Ust è una società statunitense di tecnologie digitali specializzata nell’intelligenza artificiale, ma anche nell’ingegneria automobilistica e nello sviluppo di software per veicoli. È stata fondata nel 1999, ha sede in California ed è guidata da Krishna Sudheendra (amministratore delegato) e Paras Chandaria (presidente esecutivo): con più di trentamila dipendenti, è attiva in oltre trenta paesi.
… E CHI SONO GLI AZIONISTI
Non essendo quotata in borsa, Ust non è obbligata a divulgare i suoi bilanci completi e l’elenco degli azionisti. Sul portale economico indiano VcCircle si legge però che la proprietà di Ust è della famiglia indiana Chandaria, basata in Kenya, che possiede anche il conglomerato Comcraft.
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Nel 2018 Temasek, il fondo di investimento statale di Singapore, ha investito circa 250 milioni di dollari per acquistare una partecipazione di minoranza in Ust.




