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Contratto Bancari

Yapi, ecco gli effetti delle cose turche di Unicredit

Unicredit vende la società turca Yapi Kredi. Gli impatti sul bilancio e gli effetti in Borsa. Fatti, numeri e commenti

 

Il gruppo bancario UniCredit ha guadagnato l’1,1 per cento (11,6 euro) alla borsa di Milano dopo la decisione di vendere l’intera partecipazione in Yapi Kredi, una delle banche più importanti della Turchia.

COSA NE SARÀ DI YAPI KREDI

Entro la fine di marzo prossimo UniCredit cederà la sua quota rimanente in Yapi Kredi, del 20 per cento. Il 18 per cento verrà acquistato dal conglomerato industriale turco Koç a un prezzo di circa 347 milioni di dollari. La restante parte, del 2 per cento, verrà invece offerta sul mercato.

IL DISTACCO DI UNICREDIT

UniCredit aveva avviato da tempo un percorso di distacco da Yapi Kredi. Nel 2019, infatti, era uscita dalla joint venture con Koç, mantenendo però una quota del 31,9 per cento della banca. Il 12 per cento venne venduto a febbraio dell’anno scorso; la parte rimanente, oggi.

LE CONSEGUENZE PER UNICREDIT

Si prevede che l’operazione di cessione dell’intera partecipazione di Yapi, sulla base dei dati al 30 settembre 2021, avrà complessivamente un impatto positivo moderato sul Cet1 ratio consolidato di UniCredit. Per l’esercizio 2021, assumendo anche altre condizioni, l’operazione genererà un impatto negativo sul conto consolidato di circa 1,6 miliardi di euro (sulla base dei valori al terzo trimestre 2021), derivante dalla riserva oscillazione cambi relativa alla partecipazione in Yapi, che non genera impatti sul Cet1 in quanto già attualmente rilevata.

Ha scritto Carlotta Scozzari sul quotidiano La Stampa: “La ritirata dalla Turchia costa cara a Unicredit: 3,2 miliardi in 2 anni a causa della svalutazione della lira”.

IL COMMENTO DEGLI ANALISTI

Alberto Cordara, analista per Bank of America, ha spiegato che il distacco di UniCredit da Yapi Kredi è “coerente con la strategia del gruppo per uscire dalle aree con bassi ritorni di capitale, alta volatilità dei guadagni e nessun controllo attivo”. Come riportato da Reuters, Cordara ha confermato il rating buy sulle azioni di UniCredit.

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