Dalle origini dark della cultura celtica alle feste cristiane istituite da Papa Gregorio III, Halloween muove l’economia americana ma non solo. In Italia saranno circa 6 famiglie su 10 a fare acquisti per questa occasione.
LE ORIGINI DI HALLOWEEN
Halloween è ormai una festa esportata in quasi tutto il mondo ma le sue origini affondano nell’antico rituale celtico di Samhain che celebrava intorno al 1° novembre il cambiamento delle stagioni dalla luce al buio, ovvero il passaggio dall’estate all’inverno. Si accendeva un falò, si preparavano dolci e si indossavano costumi per allontanare gli spiriti maligni perché gli antichi Celti credevano che in questo periodo dell’anno il velo che separava il mondo dei vivi da quello dei morti fosse più sottile.
Con la volontà di impedire ai convertiti di praticare feste non cristiane, Papa Gregorio III, vissuto a cavallo tra il 600 e il 700 dopo Cristo, considerò il 1° novembre la festa di Ognissanti per celebrare i martiri e i santi cristiani, e il 2 novembre divenne la commemorazione di tutti i fedeli defunti. Ma nonostante gli sforzi della Chiesa, spiega la New York Public Library, anche col passare degli anni le persone continuarono a festeggiare Halloween, durante la vigilia di Ognissanti, con i tradizionali falò, costumi e dolciumi.
DOLCETTI PIÙ AMARI
Tuttavia, quest’anno i bimbi americani probabilmente faranno e riceveranno più scherzetti che dolcetti. La carenza globale di zucchero e cacao sta provocando un aumento dei prezzi di caramelle e dolciumi. “Il maltempo, dall’Africa occidentale all’India – scrive Bloomberg – ha provocato una carenza di queste due colture, che sono ingredienti fondamentali per i produttori di cioccolato e caramelle”. Inoltre, “El Niño potrebbe peggiorare la situazione portando condizioni più secche e frenando la produzione nella stagione appena iniziata”.
In particolare, riferisce la testata economico-finanziaria, i prezzi all’ingrosso del cacao hanno raggiunto il livello più alto degli ultimi 45 anni e quelle dello zucchero degli ultimi 10. E tra Halloween e Natale, considerate le due festività più importanti per l’acquisto di dolciumi, si stima che gli statunitensi spenderanno “il 9,2% in più per lo zucchero e i dolci, rispetto a un aumento del 5,8% per i prezzi generali dei prodotti alimentari”.
Stando a un report della National Retail Foundation, si prevede che per questo Halloween gli americani spenderanno 3,6 miliardi di dollari in dolciumi, rispetto ai 3,1 miliardi di dollari del 2022. Ma il rincaro non sarebbe circoscritto oltreoceano: a settembre, anche nel Regno Unito il costo del dolci è aumentato del 13% rispetto a un anno fa e in Germania del 19%.
Per alcuni esperti del settore, tuttavia, i costi più alti delle materie prime non sono l’unica causa dell’aumento dei prezzi dei dolci. Bisogna infatti considerare anche l’inflazione e i costi di trasporto, tutti cresciuti nell’ultimo anno.
QUANTO SPENDERANNO GLI AMERICANI PER HALLOWEEN
Sempre secondo il sondaggio della National Retail Federation, quest’anno “la spesa totale per Halloween dovrebbe raggiungere la cifra record di 12,2 miliardi di dollari, superando il record dello scorso anno di 10,6 miliardi di dollari”. Ci si aspetta infatti che un numero record di persone (73%) parteciperà ad attività legate alla festività, rispetto al 69% del 2022.
Anche la spesa pro capite risulta in aumento: i consumatori prevedono di spendere la cifra record di 108,24 dollari a testa, rispetto al precedente record di 102,74 dollari del 2021. L’aumento maggiore della spesa è dovuto ai costumi, infatti, il 69% di coloro che festeggiano Halloween prevede di acquistarne uno (contro il 67% dell’anno scorso) e la spesa totale per questa voce raggiungerà la cifra record di 4,1 miliardi di dollari, rispetto ai 3,6 miliardi del 2022.
La spesa totale per le decorazioni dovrebbe raggiungere i 3,9 miliardi di dollari e quella per i biglietti di auguri i 500 milioni di dollari.
STREGHE, ZUCCHE E CLIMA PAZZO IN ITALIA
Secondo un sondaggio condotto da Ipsos per Confesercenti anche nel nostro Paese Halloween sta prendendo sempre più piede. Partendo da un un campione di consumatori italiani, quest’anno, saranno circa 6 famiglie italiane su 10, con una spesa media di 66,7 euro per nucleo familiare. A festeggiare sono soprattutto le famiglie con figli sotto i 18 anni (77%) e i giovani tra 18 e 34 anni (68%).
Pure l’Italia però dovrà far fronte all’aumento dei prezzi di quello che ruota attorno alla festività, a cominciare dal prodotto simbolo: la zucca. Un’analisi della Coldiretti afferma infatti che “il clima pazzo” del 2023, tra grandinate e scottature, “ha tagliato in media del 20% rispetto alla media la raccolta delle zucche made in Italy”.
“Dalla padella all’intaglio per realizzare il caratteristico simbolo delle streghe – spiega l’associazione – si registra nella settimana di Halloween una corsa all’acquisto dell’ortaggio più grande del mondo con il prezzo medio al dettaglio sul territorio nazionale che quest’anno in media va da 1,5 a 2 euro al chilo, ma anche il doppio se sbucciata e tagliata”.