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Ubi Banca, Unicredit, Iccrea. Ecco le prossime mosse sugli Npl con le Gacs

Come si stanno muovendo alcune banche come Ubi, Unicredit e Iccrea per sfruttare la garanzia pubblica Gacs

 

Dopo la pausa estiva Ubi Banca potrebbe dare una nuova sforbiciata al portafoglio di crediti deteriorati.

CHE COSA STA STUDIANDO UBI BANCA

Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, il gruppo lombardo guidato da Victor Massiah starebbe studiando una cartolarizzazione garantita (Gacs) da circa un miliardo di euro di valore nominale. L’operazione dovrebbe partire in autunno per chiudersi entro la fine dell’anno contestualmente alla conclusione del piano industriale.

ECCO LA PROSSIMA GACS SUGLI NPL DI UBI BANCA

Già nel 2018 Ubi aveva realizzato una prima Gacs su un portafoglio dall’importo di 2,75 miliardi e il recente rinnovo della garanzia pubblica ha presentato al gruppo la possibilità di dare una nuova sforbiciata al portafoglio di npl. Tanto più che la Gacs consente di avere l’investment grade sulla tranche senior della cartolarizzazione, quella più sicura che solitamente viene acquistata dalla banca originator. Proprio questo elemento di convenienza rispetto alle cessioni tout court ha dato una forte accelerazione alla dismissione di crediti deteriorati tra il 2017 e il 2018.

TUTTE LE MIRE DI UBI BANCA

Con questa nuova operazione Ubi ripulirà ulteriormente l’attivo dopo i progressi fatti nella prima metà dell’anno. Il gruppo ha infatti portato lo stock di crediti deteriorati totali lordi a 9 miliardi, in diminuzione del 7,3% rispetto al 31 dicembre 2018. Una riduzione dovuta all’effetto combinato di un default rate (che misura il passaggio di nuovi flussi lordi di crediti da bonis a deteriorati) in contrazione e di un tasso di recupero elevato e in accelerazione sulle sofferenze.

I NUMERI

L’npe ratio lordo è sceso quindi sotto al 10%, in anticipo rispetto alle previsioni, attestandosi al 9,97% e, al 9,23% proforma per le cessioni di sofferenze del settore leasing già annunciate, rispetto al 10,42% registrato a fine 2018. Le coperture sono cresciute sia in termini contabili (al 40,99% rispetto al 39,09% di marzo 2019 e al 38,5% di fine 2018) che includendo i write off (al 49,55% rispetto al 46,96% di marzo 2019 e al 46,01% di fine 2018).

IL CASO ICCREA E POPOLARI

Quella di Ubi potrebbe non essere l’unica Gacs in arrivo sul mercato dopo l’estate. A settembre, infatti, Iccrea predisporrà una cartolarizzazione da 1,2 miliardi mentre le popolari del centro-sud (coordinate dalla società Luigi Luzzatti) metterà sul mercato uno stock dal valore nominale compreso fra 800 milioni e un miliardo di euro. Entrambi i deal, che dovrebbero chiudersi per fine anno, chiederanno la garanzia pubblica per massimizzare il prezzo di cessione.

ECCO IL PROSSIMO DOSSIER NPL PER UNICREDIT

Oltre a questi due progetti, a settembre potrebbero chiudersi altre importanti cessioni. Unicredit per esempio, dovrebbe ricevere le offerte vincolanti per il processo Matera (crediti garantiti) da 750 milioni, finito nel mirino di operatori specializzati come Cerberus, Fortress, Illimity e Intrum.

(estratto di un articolo pubblicato su Mf/Milano Finanza; qui l’articolo integrale)

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