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Banche Italiane

Ubi, tutti i dettagli sugli esuberi di Banca Etruria, Banca Marche e Cari Chieti

Che cosa succederà in Ubi con il personale di Banca Etruria, Banca Marche e Cari Chieti? Ecco tutti i dettagli dell'accordo sindacale

Che cosa succederà in Ubi con il personale di Banca Etruria, Banca Marche e Cari Chieti?

La domanda ha avuto una prima risposta negli scorsi giorni con un accordo raggiunto tra il gruppo Ubi e i sindacati. Ecco tutti i dettagli che riguarda appunto la gestione degli esuberi delle 3 banche finite in risoluzione (Banca Etruria, Banca Marche e Cari Chieti) acquisite da Ubi Banca.

I TERMINI DELL’ACCORDO IN UBI SU BANCA ETRURIA, BANCA MARCHE E CARI CHIETI

Ubi Banca ha siglato giovedì 6 settembre, con tutte le rappresentanze sindacali, l’accordo che disciplina l’ulteriore fase del piano di esodi volontari correlato agli efficientamenti e alle sinergie definiti nell’ambito del Piano Industriale 2019/20 del Gruppo Ubi, aggiornato con l’acquisizione delle 3 Banche avvenuta nel maggio 2017.

LE TAPPE DEL PERCORSO IN UBI PER IL PERSONALE DI BANCA ETRURIA, BANCA MARCHE E CARI CHIETI

L’Accordo prosegue il percorso tracciato con l’Accordo Quadro oggetto di comunicato stampa in data 26.10.2017 e riferito, in particolare, all‘integrazione delle 3 Banche nell’ambito del nuovo assetto organizzativo del Gruppo.

COME FUNZIONA IL FONDO DI SOLIDARIETA’

L’intesa riguarda l’accoglimento di ulteriori 369 domande di ingresso al Fondo di Solidarietà di Settore presentate in occasione del precedente piano di esodi, attivato con l’Accordo siglato in data 26.10.2017, che aveva registrato richieste di adesione volontaria all’esodo superiori a quelle ammesse e finalizzate nella prima fase di attuazione del piano medesimo.

I DETTAGLI SULLE USCITE DEL PERSONALE DI ANCA ETRURIA, BANCA MARCHE E CARI CHIETI

L’uscita di tali risorse è prevista già a partire dal mese di ottobre 2018 e i relativi oneri, pari a circa 55 milioni di euro lordi, saranno contabilizzati nei risultati nel terzo trimestre del 2018. I risparmi di costo relativi al presente Accordo sono stimati in 28,5 milioni di euro annui a partire dal 2019.

COME AVANZA IL PIANO DI RICAMBIO GENERAZIONALE

Prosegue, inoltre, il piano di ricambio generazionale correlato all’iniziativa di esodo che consentirà, a sostegno anche dell’occupazione giovanile, l’ingresso di circa 120 nuove risorse entro il 2019, unitamente alla conferma di posizioni a tempo determinato attualmente in essere nel Gruppo.

IL COMMENTO DELLA CISL

“Indubbiamente un accordo positivo che ha saputo coniugare, in un momento particolarmente complesso per il settore del credito, le esigenzedell’azienda a quelle dei lavoratori. Alle uscite volontarie sono state associate la stabilizzazione di giovani precari e nuove assunzioni, determinando una tenuta dei livelli occupazionali di fondamentale importanza anche per il nostro territorio”. Maria Rosa Loda, componente della Segreteria provinciale della Cisl, commenta così il nuovo accordo tra sindacati e Ubi Banca sulla prosecuzione del percorso che a fianco di quote di prepensionamento affianca importanti quote di stabilizzazione del lavoro a tempo determinato.

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