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Ubi Banca Banche

Ubi Banca, ecco come Bergamo e Brescia sgomitano

Tutte le ultime novità in casa di Ubi Banca dopo il rafforzamento della componente azionaria di Bergamo. Fatti, nomi e scenari

CHE COSA C’E’ DI NUOVO IN CASA DI UBI BANCA

Il Patto dei Mille, il patto parasociale che unisce da oggi 95 azionisti di Ubi Banca, aumenta il suo peso nell’azionariato del gruppo bancario guidato dall’ad Victor Massiah, sostanzialmente raddoppiandolo, e vede un passaggio di testimone alla presidenza.

CHI CRESCE NEL CAPITALE DI UBI BANCA

La rappresentanza complessiva del Patto raggiunge ora il 6,94% del capitale sociale di Ubi Banca, registrando una notevole crescita rispetto alla quota sindacata al momento della sua costituzione.

I DETTAGLI SUL PATTO PER UBI BANCA

Il patto parasociale, che unisce 95 azionisti di Ubi Banca appartenenti in particolare al mondo imprenditoriale bergamasco, punta a rafforzare l’asse con gli altri poli quello lombardo formato da Brescia, Milano e Pavia e da Cuneo, in un’ottica di creazione di un “interpatto”.

BERGAMO HA PIU’ PESO IN UBI BANCA

“Il rafforzamento del polo orobico può essere letto come un modo anzitutto per controbilanciare il peso del mondo bresciano, storicamente prevalente dentro a Ubi”, ha rimarcato il Sole 24 Ore.

GLI OBIETTIVI DEGLI OROBICI IN UBI BANCA

Non solo: l’irrobustimento del nucleo bergamasco ha come come obiettivo quello riallinearsi alla posizione costruita dalla Fondazione CariCuneo (5,95%), che rappresenta il primo ente della banca lombarda e che da tempo tramite il presidente Gianni Genta ha lanciato l’idea di un accordo unitario.

CHE COSA CAMBIERA’ PER UBI BANCA

In corrispondenza di questo allargamento si è verificato un avvicendamento al vertice del Patto, che ha visto il notaio Armando Santus succedere a Matteo Zanetti alla Presidenza, in rappresentanza di tutte le componenti del Patto.

TUTTI I NOMI DEL COMITATO DIRETTIVO

Il Comitato Direttivo è ora composto, oltre al Presidente, da: Vicepresidente Angelo Radici (Presidente Radici Group), Gianfranco Andreoletti (Presidente Scame), Domenico Bosatelli (Presidente Gewiss), Giuseppe Pilenga (Presidente P4P Int e Fonderie Pietro Pilenga), Roberto Sestini (Presidente Gruppo SIAD), Matteo Tiraboschi (Vicepresidente Esecutivo Brembo) e Matteo Zanetti(Vicepresidente Gruppo Zanetti).

CHE COSA HA SCRITTO IL SOLE 24 ORE

A quanto risulta al Sole24Ore, gli eredi di Gianni Radici (Radici Group) hanno sostanzialmente raddoppiato la quota salendo all’1% circa del capitale, così come fatto da Gianfranco Andreoletti, presidente del gruppo Scame nonché patron dell’Albinoleffe. Il sodalizio bergamasco ha registrato anche l’ingresso (di peso) della Polifin di Domenico Bosatelli, numero uno del gruppo Gewiss, anch’egli sopra l’1%. E di Pietro Pilenga, fondatore dell’omonima fonderia.

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