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Bnl

Tutti i nuovi subbugli in casa Bnl (Bnp Paribas)

Che cosa succede nella Bnl? Fatti, numeri, indiscrezioni e ricostruzioni. L'articolo di Emanuela Rossi

 

Non si placa l’eco della cessione ad Accenture di alcuni rami d’azienda di Bnl. L’operazione “Savoy”, che ha coinvolto oltre 500 lavoratori attivi nel back-office, è partita il 1° giugno e ha suscitato l’opposizione dei sindacati, preoccupati per l’esternalizzazione che peraltro ha coinvolto – secondo quanto riferito da Tpi – oltre 200 dipendenti che rientrano in categorie svantaggiate ovvero disabili, malati oncologici, caregiver certificati con legge 104.

Ora Verità&Affari ha pubblicato stralci del documento firmato dalle parti che fornisce i dettagli della cessione, il cui costo si aggira sui 2 milioni di euro.

L’OPERAZIONE E I DUBBI DEL GOVERNO

Il passaggio dei 530 lavoratori da Bnl ad Accenture rientra in un progetto più vasto della controllata di Bnp Paribas che ha visto anche la cessione del ramo IT dell’azienda alla francese Capgemini, o meglio a una sua controllata da poco costituita e oggi priva di attività e lavoratori, la Capgemini Finance Service Tech. In totale questo piano porterà circa 800 dipendenti a cambiare datore di lavoro: 250 con competenze informatiche, impiegati nel cosiddetto It del core banking, e altri 530 attivi nel back-office. Il passaggio dei 250 dipendenti a Capgemini è stato perfezionato nel mese di aprile senza però la firma dei relativi accordi sindacali come accaduto per quello successivo ad Accenture.

Sulla vicenda si era mosso anche il governo chiedendo a Bnl maggiori dettagli sulla società di Accenture chiamata a gestire i dati personali della clientela italiana della banca, che è oggi in mani straniere. La banca aveva prontamente fatto sapere di aver già pronte le risposte ai quesiti formulati da Palazzo Chigi e che comunque l’esternalizzazione sarebbe stata perfezionata entro giugno.

L’esecutivo aveva poi deciso di non esercitare i poteri speciali previsti dalla legge dopo l’istruttoria condotta dal ministero dell’Economia e delle Finanze sulla cessione e aveva affermato che – dopo la notifica avvenuta l’8 aprile – “è stata accolta la proposta di non esercizio dei poteri speciali, formulata dal Ministero dell’Economia quale amministrazione responsabile dell’Istruttoria”.

IL DOCUMENTO INTERCETTATO DA “VERITÀ&AFFARI”

Il documento di cui dà notizia il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro è stato firmato a Roma il 26 maggio da Roberto Valerio, direttore PAC, e da Gianfilippo Pandolfini, vice direttore generale e chief operating officer, per Bnl e da Christian Righi, procuratore, per Accenture Services and Technology srl. Il corrispettivo di acquisto, pari in totale a 2 milioni di euro, verrà corrisposto in quattro rate di 500mila euro ciascuna con scadenza 31 dicembre 2022, 31 dicembre 2023, 31 dicembre 2024, 31 dicembre 2025.

Nello specifico, secondo quanto riportato da Verità&Affari, ad essere coinvolti nell’operazione sono sette rami d’azienda. Vediamo quali.

Si parte con Apac Eir Pf (entrata in relazione persone fisiche), “dedicato allo svolgimento delle attività di Know your customer in relazione ai clienti con un profilo non ad ‘alto rischio’ e delle attività di lavorazione di prodotti e contratti relativi a persone fisiche”. Ci sono poi Apac Strumenti di pagamento – per le attività relative alla gestione dei sistemi di pagamento – e Apac Flussi, per le attività relative alla gestione dei flussi esteri e dei flussi domestici. La cessione riguarda pure Apac Prodotti, che si occupa perlopiù di gestire l’estinzione dei conti correnti ordinari e speciali relativi a tutti i mercati, la portabilità attiva e passiva e l’apertura dei conti correnti ordinari delle unità organizzate, e Apac Logistics che si occupa di logistica, archivi e servizi generali. Infine il coinvolgimento riguarda Apac successioni, che svolge l’intero processo successorio partendo dall’apertura della pratica fino a liquidazione e chiusura di tutti i rapporti, e Apac Mfi che gestisce tutte le attività amministrative relative alla concessione di mutui fondiari a privati.

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