skip to Main Content

Philip Morris Italia

Tutti i nuovi investimenti Philip Morris in Italia: da Marcianise a Bastia Umbra

Inaugurato in Campania un nuovo Digital Information Service Center e annunciata in Umbria l’apertura dello European Leaf Warehousing Center  Philip Morris Italia ha annunciato l’arrivo in Italia di ulteriori investimenti legati alla filiera italiana dei prodotti innovativi senza combustione. COSA SAPPIAMO SUL DISC CAMPANO Nella città di Marcianise (Caserta) l’azienda ha infatti previsto l’apertura del…

Philip Morris Italia ha annunciato l’arrivo in Italia di ulteriori investimenti legati alla filiera italiana dei prodotti innovativi senza combustione.

COSA SAPPIAMO SUL DISC CAMPANO

Nella città di Marcianise (Caserta) l’azienda ha infatti previsto l’apertura del secondo Digital Information Service Center nel nostro Paese (segue quello inaugurato a Taranto alla fine del 2020, dove attualmente sono impiegate oltre 300 persone): si tratta del Philip Morris DISC Campania, centro di assistenza rivolto ai consumatori adulti dei prodotti senza combustione in Italia, che sarà gestito da un’azienda leader nel ramo dei servizi digitali al consumatore e impiegherà oltre 200 persone a regime entro il 2023.

In cinque anni, l’investimento complessivo ammonterà a circa 50 milioni di euro. Il sito di Marcianise sarà operativo entro il primo trimestre del 2023 e integrerà le attività di customer care dell’azienda sul territorio nazionale.

COSA FA PM IN UMBRIA

A Bastia Umbra, in provincia di Perugia, è stata inoltre annunciata l’apertura dello European Leaf Warehousing Center (ELWC), il nuovo centro di primo stoccaggio del tabacco destinato ai principali siti produttivi dell’azienda in Europa, incluso lo stabilimento di Crespellano (Bologna), dove l’azienda ha realizzato nel 2016 il primo impianto produttivo al mondo per prodotti del tabacco da inalazione senza combustione.

Il nuovo sito avrà un’estensione di fino a 30.000 metri quadrati entro il 2023 e sarà posizionato a fianco degli uffici di Philip Morris Italia che gestiscono l’acquisto di tabacco in foglia di PMI per tutta l’Europa. Il centro sarà gestito in collaborazione con un’azienda terza leader di settore e prevede fino a 50 posti di lavoro. “Continuiamo a investire in Italia, anno dopo anno, in agricoltura, industria e servizi, stimolando lo sviluppo di una filiera integrata Made in Italy che oggi coinvolge oltre 38.000 persone.” – ha affermato Marco Hannappel, Presidente e Amministratore Delegato di Philip Morris Italia, che ha aggiunto – “Siamo particolarmente orgogliosi di accrescere la nostra presenza in Campania e Umbria, entrambe regioni tabacchicole con cui abbiamo una storia di collaborazione di lungo corso.” Questi investimenti arricchiscono ulteriormente la filiera integrata dell’azienda sul territorio nazionale, focalizzata sui prodotti del tabacco da inalazione senza combustione con cui l’azienda intende costruire un futuro senza fumo, eliminando le sigarette nel più breve tempo possibile.

GLI ALTRI INVESTIMENTI DI PHILIP MORRIS IN ITALIA

L’Italia, ribadiscono dal Gruppo, è centrale nella visione di Philip Morris International (PMI) di realizzare un futuro senza fumo. Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna è il primo stabilimento al mondo per la produzione di tabacchi da inalazione senza combustione: a differenza degli altri prodotti del tabacco venduti nel mercato italiano, gli stick da utilizzare con IQOS sono realizzati in Italia, presso il polo produttivo di Bologna, frutto di un investimento di oltre 1 miliardo di euro, dove lavorano oltre 1700 persone.

Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna è il principale centro a livello globale per la manifattura di prodotti innovativi senza combustione, che dall’Italia vengono esportati in tutto il mondo per un valore che nel 2020 è stato superiore a 1,5 miliardi di euro. La filiera produttiva coinvolge oltre 7500 aziende italiane e genera circa 460 milioni di euro per forniture di beni e servizi in Italia.

Back To Top