Ricavi e profitti in crescita per Poste Italiane.
Il gruppo capitanato da Matteo Del Fante ha archiviato i conti dei primi nove mesi del 2024 con ricavi pari a 9,2 miliardi, con un utile netto pari a 1,6 miliardi, con una crescita underlying del 19,5% su base annua (569 milioni nel terzo trimestre del 2024, con una crescita del 48,9% su base annua). Lo ha reso noto Poste italiane, il cui cda presieduto da Silvia Maria Rovere ha approvato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2024.
Raggiunti risultati record sotto la spinta di tutte le divisioni di business, e nel recapito ha conquistato la leadership italiana nei servizi di corrispondenza e pacchi, secondo il numero uno del gruppo.
“Oggi abbiamo ancora una volta riportato eccellenti risultati, confermando ulteriormente la capacità della nostra ineguagliabile platform company di generare profittabilità e flussi di cassa solidi e sostenibili, con performance robuste in tutti i settori di business e trend positivi confermati nel terzo trimestre del 2024” ha commentato l’ad Matteo Del Fante.
“Abbiamo continuato – prosegue l’ad di Poste – ad alimentare una crescita redditizia da inizio anno, con un incremento Underlying dei ricavi dell’8% nei primi nove mesi. Come sempre, rimaniamo concentrati sull’obiettivo di raggiungere nuovi risultati, mentre progrediamo nell’esecuzione del piano industriale Connecting Platform. Stiamo rafforzando ulteriormente la nostra guidance rivista al rialzo del Risultato operativo (EBIT) Adjusted per l’esercizio 2024 pari a € 2,8 miliardi con una guidance dell’utile netto pari a € 2 miliardi. La nostra performance finanziaria solida e sostenibile e la generazione di cassa ci consentono di premiare generosamente i nostri azionisti, mantenendo al contempo una posizione patrimoniale estremamente consistente”.
Tutti i dettagli.
I RISULTATI DI POSTE ITALIANE IN SINTESI
Nei primi nove mesi dell’anno Poste italiane ha registrato ricavi di gruppo pari a 9,2 miliardi, con una crescita underlying dell’8% su base annua (3,1 miliardi nel terzo trimestre del 2024, con una crescita del 9,6% su base annua). “Questi rappresentano il livello di fatturato più alto mai registrato sui primi nove mesi” osserva Del Fante. Nei primi nove mesi dell’anno l’utile netto sale a 1,6 miliardi (+4,8%). L’ebit adjusted è pari a 2,3 miliardi, con una crescita underlying del 17,8% (789 milioni nel terzo trimestre del 2024, +46,4%). Come ha specificato l’ad Del Fante, ogni settore di business ha contribuito alla performance economica positiva.
RICAVI DI CORRISPONDENZA E PACCHI IN ANTICIPO RISPETTO AL PIANO
Scendendo ora nel dettaglio dei vari sementi di business, i ricavi del settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione risultano pari pacchi e distribuzione si attestano a 2,8 miliardi nei primi nove mesi del 2024, con una crescita del 1,5% su base annua (909 milioni nel terzo trimestre del 2024, con una crescita del 5,8% su base annua). “I ricavi di corrispondenza, pacchi e distribuzione sono in anticipo rispetto al piano, grazie alla crescita a doppia cifra dei ricavi dei pacchi (+13 per cento) e ricavi della corrispondenza stabili (+4%)” specifica la nota diffusa. L’Ebit ammonta a 183 milioni nei primi nove mesi del 2024, +18,7% su base annua.
Per quanto riguarda il terzo trimestre, i ricavi del settore ammontano a 909 milioni, con una crescita del 5,8% su base annua. I ricavi da Corrispondenza del terzo trimestre del 2024 pari a 496 milioni di euro, con una crescita del 2,1% su base annua, risultano !trainati da volumi di corrispondenza registrata stabili e e da azioni di repricing, che compensano il calo dei volumi della corrispondenza non registrata”.
Ma sono i pacchi a registrare una crescita a doppia cifra pari al 14,6% su base annua, raggiungendo 384 milioni di euro nel terzo trimestre del 2024 (1,1 miliardi nei primi nove mesi del 2024, +13,0% su base annua), supportati da una solida crescita dei volumi dei pacchi (+23,8% su base annua nel terzo trimestre del 2024, per un totale di 76 milioni di unità; +23,6% su base annua, pari a 219 milioni di unità nei primi nove mesi del 2024), trainata da tutti i segmenti della clientela, con un’ulteriore accelerazione del trend di crescita riscontrato nei trimestri precedenti.
Il Risultato operativo (Ebit) di settore nel terzo trimestre del 2024 è pari a 87 milioni di euro, riflettendo l’andamento a ricavi e la razionalizzazione dei costi.
CRESCONO I RICAVI DEI SERVIZI FINANZIARI
Passando ai servizi finanziari, i ricavi lordi del settore si attestano a 4,7 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2024, (+4,4% su base annua). Nel terzo trimestre del 2024, i ricavi lordi (incluse le commissioni di distribuzione infrasettoriali) sono aumentati del 13,5% su base annua, a 1,6 miliardi di euro, sostenuti dal margine di interesse (NII) aumentato a € 648 milioni, +14,5% su base annua (€ 1,9 miliardi nei primi nove mesi del 2024, +12,9% su base annua), trainato da un livello più elevato di tassi di interesse e dal contributo dalla gestione proattiva del portafoglio, che ha consentito una maggiore visibilità sui rendimenti futuri del portafoglio.
Le Attività Finanziarie Investite sono aumentate di 12 miliardi di euro rispetto a dicembre 2023, raggiungendo 593 miliardi nei primi nove mesi del 2024. La raccolta netta dei prodotti di investimento ha raggiunto 3,9 miliardi di euro dall’inizio dell’anno, “trainata da una raccolta record nei Fondi Comuni di Investimento e da una raccolta netta positiva nel ramo Investimenti Vita e Previdenza in un contesto di mercato difficile, grazie al lancio di nuovi prodotti” indica il gruppo.
Nel terzo trimestre del 2024 il Risultato operativo (EBIT) Adjusted è risultato pari a 226 milioni di euro, con una crescita del 17,7% su base annua (642 milioni nei primi nove mesi del 2024, in calo dello 0,9% su base annua), riflettendo l’andamento dei ricavi.
SALGONO ANHCE I RICAVI DEI SERVIZI ASSICURATIVI
Anche per i servizi assicurativi i ricavi salgono del 7,3% su base annua raggiungendo 1,2 miliardi di euro nei primi nove mesi dell’anno, mentre nel terzo trimestre sono aumentati del 7,8%, raggiungendo 399 milioni di euro. I ricavi del ramo Investimenti Vita e Previdenza si sono attestati a 353 milioni, in crescita dell’8,0% su base annua (€ 1,1 miliardi nei primi nove mesi del 2024, +4,1% su base annua), con un rilascio di Contractual Service Margin (CSM) pari a € 354 milioni nel terzo trimestre del 2024, +14,9% su base annua, e pari a € 1,0 miliardi, +9,5% nei primi nove mesi del 2024.
Nel terzo trimestre del 2024, è stata registrata una raccolta netta positiva nel ramo Investimenti Vita e Previdenza pari a 500 milioni di euro (700 milioni nei primi nove mesi del 2024), sostenuta dal lancio di nuovi prodotti, con un tasso di riscatto del 7,1% (6,6% nei primi nove mesi del 2024), migliore dei livelli registrati nel settore.
SI CONFERMA LEADER DI MERCATO POSTEPAY
Raggiungono i ricavi dei servizi assicurativi quelli di Postepay, pari a 1,156 miliardi nei primi nove mesi, con un incremento del +10,4% su base annua, “confermando il ruolo di Postepay come leader nel mercato in rapida crescita e continua evoluzione dei pagamenti digitali in Italia” precisa la nota del gruppo. Per quanto riguarda il terzo trimestre, i ricavi Postepay sono aumentati del 6,0% su base annua, raggiungendo 396 milioni di euro.
Dopodiché, l’offerta retail di Poste Energia per luce e gas, lanciata a giugno 2022, ha contribuito alla performance a ricavi con 19 milioni nel terzo trimestre del 2024 e 53 milioni nei primi nove mesi del 2024, sostenuta da positive dinamiche di mercato e dal perdurare di condizioni di settore favorevoli. Lo afferma il comunicato di Poste Italiane sui conti dei 9 mesi.
Inoltre, i ricavi da servizi telco risultano sostanzialmente stabili e pari a 82 milioni nel terzo trimestre del 2024, con un calo dell’1,7% (245 milioni nei nove mesi del 2024, -1% su base annua), con una base clienti di 4,8 milioni di utenti, in un mercato competitivo.
IN PAGAMENTO IL 20 NOVEMBRE ACCONTO SUL DIVIDENDO
Il CdA di Poste Italiane ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo di 33 centesimi per azione, equivalente a € 427 milioni,sui risultati del 2024, in pagamento il 20 novembre, con un aumento del 39% rispetto allo scorso anno e in linea con la guidance dell’utile netto per l’intero esercizio 2024 pari a 2 miliardi e con la nuova politica dei dividendi basata sul pay-out.
LE PAROLE DELL’AD DI POSTE ITALIANE MATTEO DEL FANTE
“Nel terzo trimestre del 2024 – ha detto Del Fante- siamo cresciuti rispetto al terzo trimestre del 2023 del 24% nel mondo dei pacchi” ha sottolineato l’ad del gruppo commentando i risultati di bilancio nel corso di un’intervista al TG Poste.
“Sette anni fa – ha ricordato – abbiamo deciso che questa azienda doveva entrare nel mercato dei pacchi. Con questi dati nel 2024 ci siamo”. L’AD di Poste Italiane ha proseguito ripercorrendo la profonda trasformazione della rete logistica che ha coinvolto la rete dei circa 27.000 portalettere. “Il 40% di quei pacchi oggi viene consegnato dai nostri postini. Da piano industriale cresceremo gradualmente, e nel 2028 saremo a oltre i 2/3 dei pacchi consegnati dai portalettere”.
Infine, Del Fante ha anche fatto il punto sul progetto Polis di Poste Italiane per la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e il superamento del digital divide nei piccoli centri e nelle aree interne: “Il progetto è operativo, siamo avanti rispetto a ciò che avevamo comunicato al mercato e al governo. Siamo a quasi 3.000 uffici attivi, 25.000 pratiche già portate al servizio dei cittadini, il servizio passaporti è attivo in circa 250 comuni. Siamo avanti e orgogliosamente contenti – ha concluso Del Fante – di avere un grande ritorno di interesse da parte degli italiani”.