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Allianz Generali

Tutte le sportellate Antitrust a Generali, Allianz e UnipolSai

L'Antitrust ha avviato procedimenti contro UnipolSai, Generali e Allianz per pratiche commerciali scorrette nella liquidazione dei danni da sinistri Rc auto

 

Finisce sotto la lente dell’Antitrust la fase di liquidazione dei danni da sinistri Rc auto di tre compagnie assicurative.

Il 2 dicembre l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato tre procedimenti istruttori nei confronti di UnipolSai Assicurazioni, Generali Italia e Allianz per presunte pratiche commerciali scorrette nella fase di liquidazione dei danni da sinistri Rc auto.

I consumatori sarebbero stati inoltre ostacolati nell’accesso agli atti dei fascicoli con comportamenti dilatori e ostruzionistici.

Il 26 novembre sono state condotte ispezioni nelle sedi delle tre società, in collaborazione con il Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, fa sapere l’authority in una nota.

I procedimenti aperti dall’Antitrust pesano a Piazza Affari sui titoli di Generali (-1,11%) e UnipolSai (-1,75%).

Tutti i dettagli.

LE PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE RILEVATE DALL’ANTITRUST

L’Antitrust fa sapere che tutte e tre le compagnie assicurative avrebbero realizzato una pratica commerciale aggressiva, ostacolando il diritto dei consumatori danneggiati ad accedere agli atti dei fascicoli dei sinistri attraverso comportamenti dilatori, ostruzionistici o di ingiustificato diniego alle istanze presentate.

In tal modo, esse non avrebbero consentito ai titolari del diritto al risarcimento di conoscere la modalità di gestione della propria richiesta e i criteri di quantificazione della cifra proposta.

L’ULTERIORE PRATICA COMMERCIALE AGGRESSIVA DA PARTE DI GENERALI E ALLIANZ

Inoltre, si legge nella nota nota, Generali e Allianz avrebbero attuato una ulteriore pratica commerciale aggressiva, consistente nell’ostacolare l’esercizio dei diritti che derivano dal contratto di assicurazione Rc Auto, richiedendo documentazione ritenuta necessaria per la liquidazione del danno — nonostante fosse stata già trasmessa al liquidatore della compagnia o fosse già nella sua disponibilità — e violando i tempi previsti dalla legge per l’espletamento della procedura liquidativa.

UNIPOLSAI E GENERALI SULL’INDICAZIONE DEI CRITERI DI QUANTIFICAZIONE DEL DANNO

Da ultimo, UnipolSai e Generali avrebbero realizzato una pratica commerciale ingannevole, non indicando i criteri di quantificazione del danno nella fase di formulazione dell’offerta risarcitoria o delle motivazioni sottese al rifiuto del risarcimento stesso.

Una condotta che, se verificata, non consentirebbe ai danneggiati di decidere se accettare la proposta della compagnia o rifiutarla.

LA REAZIONE DI GENERALI

In merito all’istruttoria avviata dall’Antitrust, “Generali nel confermare, come di consueto, piena collaborazione alle Autorità afferma la correttezza di tutte le pratiche verso i clienti e sottolinea che la propria condotta e relazione con la clientela e verso i terzi sono sempre improntate ai principi di massima correttezza e trasparenza, oltre che naturalmente nel rispetto di tutte le norme previste”. È quanto fanno sapere dalla compagnia del Leone di Trieste.

IL COMMENTO DI FEDERCONSUMATORI

“Sarebbe gravissimo se queste irregolarità nella liquidazione danni venisse confermata” scrive in una nota Federconsumatori a proposito del procedimento avviato dall’Antitrust su Allianz, Generali e UnipolSai.

“Non solo i cittadini sono costretti a pagare polizze estremamente care, tra le più onerose in Europa, nonostante il calo dell’incidentalità, ma per di più sarebbero vittime di veri e propri soprusi al momento della liquidazione dei danni”, ha aggiunto Federconsumatori.

CODACONS: “PRONTI AD AVVIARE AZIONE LEGALE”

“Qualora dal procedimento dell’Autorità dovessero emergere irregolarità e pratiche lesive dei diritti degli utenti, il Codacons avvierà una azione legale contro UnipolSai, Geneali e Allianz per conto di tutti gli assicurati danneggiati dalle pratiche scorrette”, ha fatto sapere il Codacons.

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