Gli analisti hanno tagliato significativamente stime e target price sul titolo Tinexta, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei servizi Digital Trust, Cybersecurity e Innovation & Marketing, dopo che venerdì pomeriggio la società ha comunicato risultati del terzo trimestre sotto le attese e abbassato la guidance per l’intero anno.
IL GIUDIZIO DI EQUITA SU TINEXTA
Equita, che mantiene la raccomandazione “Hold”, ha abbassato il target price a 13 euro per azione (rispetto ai precedenti 20 euro) per tener conto della revisione delle stime e di un maggiore costo del capitale. A seguito dei risultati, ha rivisto le stime per il periodo 2024-26: su base like-for-like, ha rivisto l’EBITDA adj. del -12% in media per il 2024-26E e l’EPS adj. di circa il -20%. Viene sottolineato che il rapporto ND/EBITDA (attualmente vicino a 3x) è previsto in miglioramento nel 2025, grazie alla generazione di FCF; attualmente i covenant sul debito si basano su un ratio ND/EBITDA inferiore a 3,5x.
COSA PENSA INTESA SANPAOLO
Intesa Sanpaolo, che mantiene la raccomandazione “Buy”, ha abbassato il target price a 20 euro per azione (rispetto ai precedenti 23,5 euro) per tenere conto della revisione al ribasso delle stime (EPS rettificato FY24 tagliato del 12%), in parte compensato da un risk-free rate inferiore e dal consolidamento di Defence Tech.
Il broker evidenzia che la società ha registrato una debole performance organica sia in Business Innovation che in Cybersecurity. La BI continua a essere influenzata dai problemi del business recentemente acquisito in Francia e dalla debole domanda interna. La Cybersecurity, d’altro canto, è stata influenzata da un calo temporaneo dell’efficienza operativa. Al contrario, Digital Trust ha confermato il suo percorso di crescita costante e sostenibile.
LA VALUTAZIONE DI INTERMONTE
Intermonte, che mantiene la raccomandazione “Buy”, ha abbassato il target price a 18,30 euro per azione (rispetto ai precedenti 24,00 euro). Gli analisti hanno abbassato le stime su base like-for-like per incorporare i messaggi cauti emersi, in particolare sulle divisioni Cybersecurity e Business Innovation. Hanno rimodellato la crescita di entrambe per i prossimi anni: per BI a circa il 5% annuo (dal 7%) e per Cybersecurity al 10% annuo (dal 15%). Il risultato è un taglio EBITDA/EPS like-for-like di circa l’11%/20% in media nel triennio.
“Riteniamo che per riconquistare la fiducia degli investitori, l’azienda debba inevitabilmente concentrarsi sulla riorganizzazione delle divisioni Cybersecurity e Business Innovation e sull’integrazione delle ultime società acquisite per estrarre i risultati sperati al momento dell’acquisizione e le relative sinergie”, si legge nella ricerca.