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Consip Pnrr

Tim, Fastweb, Almaviva e non solo. Chi fa più cause alla Consip

Nel settore Tlc e It, Tim domina la classifica dei principali ricorrenti contro la spa del ministero del Tesoro che gestisce gli acquisti per la Pa. Ecco nomi, numeri e dettagli in un report di Consip

 

Romeo Gestioni Spa, Rekeep, Gi One e Tim sono le società che hanno creato più grane alla Consip, la spa del ministero del Tesoro che gestisce gli acquisti per la pubblica amministrazione.

In particolare nella categoria It e ICt, Telecom Italia, partecipata dal Mef tramite Cdp, domina la classifica dei principali ricorrenti con ben 29 ricorsi dal 2012 a Consip. Al secondo posto si piazza Fastweb (16 ricorsi), seguita da Almaviva (11 ricorsi).

È quanto emerge dal monitoraggio trimestrale del contenzioso nelle gare Consip. Come sottolinea la società in house del Mef, “il fenomeno del contenzioso sulle gare ha raggiunto livelli notevoli, sia per il numero di ricorsi notificati a Consip sia per l’impatto sull’economia reale. Molti di questi ricorsi si rivelano pretestuosi o infondati, ma si tratta comunque di eventi che comportano oneri economici e rallentano il lavoro dell’azienda”.

Come spiega l’ultima relazione della Corte dei Conti, dal 1° gennaio 2019 la Consip si avvale “del patrocinio dell’Avvocatura generale dello Stato per la rappresentanza e difesa nei giudizi relativi alle attività svolte nell’ambito del Programma di razionalizzazione degli acquisti”. In questo modo la società ha contratto il costo della gestione del contenzioso.

Al 2021 risultano 196 ricorsi notificati (di cui 76 per successivi gradi di giudizio), per una media di 130 ricorsi notificati dal 2012.

TUTTI I CONTENZIOSI CONTRO CONSIP

Dal 2012 al 2021 emerge un numero di ricorsi complessivamente notificati all’azienda pari a 1.303; di questi 196 riferiti all’anno 2021.

 

I SETTORI MERCEOLOGICI A PIÙ ALTA LITIGIOSITÀ

Per quanto riguarda i settori merceologici in cui si è registrata la più alta litigiosità, quasi 9 su 10, (940 su 1303 totali) hanno riguardato solo cinque ambiti: “Servizi di pulizia, manutenzione e FM”; “Servizi agli immobili e al territorio”, “ICT/TLC”.

Per quanta riguarda le imprese ricorrenti, nel settore “Servizi di pulizia” al primo posto c’è Rekeep (già Manutencoop) con 51 ricorsi. È seguita da Romeo Gestioni (35 ricorsi) e C.n.s. (19 ricorsi). Nel settore “servizi agli immobili e al territorio”, la società principale ricorrente è la GI ONE con 51 ricorsi. La segue la già citata Romeo Gestioni (34 ricorsi). Al terzo posto si posiziona Omnia si classifica Omnia Servitia.

In riferimento all’ambito “B&S IT e Tlc” è Telecom Italia la prima ricorrente con 29 ricorsi legali. Segue al secondo posto Fastweb con 16 ricorsi e Hp Enterprise Services Italia – Almaviva con 11 ricorsi.

Inoltre — come emerge dall’anagrafica dei ricorrenti dal 2012 al 2021 —  al primo posto per principale ricorrente si classifica Romeo Gestioni Spa (con 69 ricorsi totali). Seguita da Rekeep (65 ricorsi), Gi One (54 ricorsi) e Telecom Italia appunto (con 29 ricorsi totali).

I RILIEVI DELLA CORTE DEI CONTI SULLA GESTIONE DEL CONTENZIOSO IN CONSIP

Infine, lo scorso maggio la Corte dei Conti rilevava nella relazione sulla gestione 2019 della società in house del Mef che: “il peso della gestione del contenzioso all’interno dell’attività di Consip evidenzia, ancora una volta, le pesanti conseguenze che una legislazione poco chiara in tema di contratti pubblici ha sia sull’efficienza dell’azione amministrativa (con conseguente incremento delle risorse dedicate agli aspetti giuridici piuttosto che a quelli gestionali) che sul complessivo mercato di lavori, servizi e forniture. La Corte prende atto che l’acquisto centralizzato di beni e servizi, che vede Consip come la principale delle stazioni appaltanti, si pone nell’ottica di rendere più efficiente il sistema di approvvigionamento delle pubbliche amministrazioni”.

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