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Aziende Italiane Ax-3

Thales Alenia Space, Dallara, Barilla e non solo. Tutte le aziende italiane in orbita con Ax-3

La missione Ax-3 prevede, per la prima volta, il coinvolgimento diretto anche di industrie italiane e soggetti privati nazionali, provenienti da diversi settori, nel quadro di una gestione delle Low Earth Orbit (Leo). Ecco nomi delle aziende, dettagli e curiosità

Partito il conto alla rovescia per la missione spaziale Ax-3, la prima missione spaziale commerciale composta da un equipaggio interamente europeo e diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale (Iss).

Il lancio, inizialmente programmato per le 23:11 ora italiana di mercoledì 17 gennaio 2024, dal Launch Complex 39A del Kennedy Space Center della Nasa in Florida con la navicella Crew Dragon di SpaceX, è stato rinviato al 18 gennaio alle 22:49.

E il nostro paese svolge un ruolo di primo piano nella missione. Promossa dal ministero della Difesa tramite l’Aeronautica militare italiana, la missione Ax-3 vedrà la partecipazione del colonnello Walter Villadei nel ruolo di pilota, ottavo astronauta italiano (Per approfondire la puntata di Spaziale, il podcast di Start Magazine, dal titolo Tutto pronto per la missione Ax-3 con l’italiano Villadei a bordo).

Axiom-3 dovrebbe ridefinire anche il percorso verso l’orbita terrestre bassa (LEO), delineando una rotta verso la Stazione Axiom, la prima stazione spaziale commerciale al mondo. Un lancio quindi significativo per Thales Alenia Space, joint venture tra la francese Thales (67%) e l’italiana Leonardo (33%). Il segmento della nuova stazione di Axiom sarà realizzato infatti con moduli abitabili prodotti dalla Thales Alenia Space Italia a Torino.

Non solo. La missione Ax-3 prevede, per la prima volta, il coinvolgimento diretto anche di aziende italiane e soggetti privati nazionali, provenienti da diversi settori, nel quadro di una gestione delle Low Earth Orbit (Leo).

Tra queste Dallara, Mental Economy (con il supporto di PwC Italia), GVM Assistance e Spacewear, ma anche Barilla.

Senza dimenticare che durante la missione sarà testata anche tuta bionica Emsi, progettata dall’impresa pugliese Rea Space.

Tutti i dettagli.

IL RUOLO DI VILLADEI

Dunque Villadei avrà anche il ruolo di pilota della navetta Crew Dragon di SpaceX per la missione Ax-3, prima missione spaziale commerciale con un equipaggio tutto europeo.

Insieme al colonnello italiano, a bordo c’è anche lo svedese Marcus Wandt, il primo della nuova generazione di astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea a partire nell’ambito di una missione commerciale, il turco Alper Gezeravcı, e Michael López-Alegría, con la doppia cittadinanza americana e spagnola.

L’OBIETTIVO DELLA MISSIONE

La missione AX-3 prevede importanti esperimenti – medici, scientifici e tecnologici-effettuati in micro gravità, promossi dall’Aeronautica Militare e dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), in coordinamento con centri di ricerca, università e industrie nazionali. Nell’ambito della missione “Voluntas”, parte italiana di Ax-4, per due settimane, l’astronauta italiano svolgerà infatti, a bordo dell’ISS, diversi esperimenti scientifici, anche per conto dell’Asi dell’industria aerospaziale italiana.

 LE AZIENDE ITALIANE A BORDO DELLA ISS CON AX-3

Già durante le fasi preparatorie e nelle due settimane a bordo dell’Iss, le realtà industriali italiane saranno impegnate in attività di sperimentazione, per la prima volta dallo spazio, volte alla comprensione della fisiologia umana sulla terra e in orbita.

“L’obiettivo condiviso è di contribuire a rafforzare la strategia italiana per lo Spazio e valorizzare e promuovere le competenze tecnologiche italiane per le attività commerciali in Low Earth Orbit” spiega una nota congiunta.

COSA FARÀ DALLARA

Attraverso l’introduzione di materiali avanzati, sviluppati in collaborazione con CNR, IRST e Spacewear, Dallara, azienda italiana costruttrice di automobili da competizione, permetterà di valutare “il progresso nella comprensione e sviluppo di materiali avanzati, mirati a migliorare la salute e il comfort degli astronauti”.

“La nostra dedizione a questa missione è orientata verso l’esplorazione di nuovi orizzonti e il progresso nella comprensione e sviluppo di materiali avanzati, mirati a migliorare la salute e il comfort degli astronauti” ha spiegato Andrea Pontremoli, ad del Gruppo Dallara che di recente ha dato vita a una nuova divisione. Quest’ultima è “la business unit Aerospace che a Varano de’ Melegari, nell’Appenino parmense, sta lavorando con Leonardo e altri big del settore aerospaziale – dove le norme di certificazione impongono di privilegiare la sicurezza sull’innovazione – per trasferire materiali e aerodinamica d’avanguardia applicate già nel racing e nell’automotive” spiega il Sole 24 ore.

IL RUOLO DI MENTAL ECONOMY

Mental Economy (una start up specializzata in allenamento mentale con il supporto di PwC Italia) parteciperà alla missione con un progetto di ricerca volto a indagare gli effetti della microgravità sulle funzioni cognitive.

QUELLO DI GVM ASSISTANCE

GVM Assistance, società specializzata in servizi innovativi di sanità digitale gruppo romagnolo Gvm Care and Research, parteciperà ad Ax-3 sviluppando un protocollo avanzato di monitoraggio dello stato di salute degli astronauti prima e dopo la missione al fine di sviluppare soluzioni innovative in grado di facilitare l’adattamento del corpo umano al cosmo.

Secondo il quotidiano confindustriale, la società “ha investito oltre 1,5 milioni (con un co-finanziamento regionale di 550mila euro)” per sperimentare questo protocollo.

IL CONTRIBUTO DI SPACEWAR TRA LE AZIENDE ITALIANE A BORDO DI AX-3

C’è poi Spacewear, startup attiva nel campo della ricerca e dello sviluppo per il settore tessile e dell’abbigliamento aerospaziale, fornirà la nuova tuta interattiva SFS2, realizzata in collaborazione con l’università politecnica delle Marche, che verrà testata da un membro dell’equipaggio di Ax-3.

TESTATA LA TUTA ANCHE DELLA PUGLIESE REASPACE

Inoltre, durante la missione sarà testata anche la tuta spaziale Emsi sviluppata e realizzata dalla startup Rea Space che riproduce lo stesso stimolo muscolare sul corpo umano che avviene sulla terra, simulando di fatto la gravità in sua assenza (o quasi). ReaSpace ha preso parte al programma di accelerazione Takeoff promosso da Cassa depositi e prestiti.

PRIMA VOLTA NELLO SPAZIO ANCHE PER LA PASTA CON BARILLA

Infine, con la missione Ax-3 la pasta va per la prima volta nello spazio.

Grazie al progetto ”Italian Space Food”, quattro membri dell’equipaggio mangeranno cibo italiano sia durante i 14 giorni di quarantena pre-partenza, con menu preparati per l’occasione da Rana, sia in orbita, grazie a prodotti creati ad hoc da Barilla. L’iniziativa si inserisce nel contesto della candidatura della cucina italiana al patrimonio immateriale dell’Unesco, presentata dal governo italiano a fine marzo.

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