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Come l’amministrazione Biden proverà a sfruttare le dimissioni di massa

Dall'inizio del 2021 negli Stati Uniti è in corso un fenomeno di dimissioni di massa chiamato "Great Resignation": i lavoratori cercano condizioni migliori e uno "scopo". L'amministrazione Biden vuole sfruttare la cosa a proprio vantaggio. Ecco come

 

Axios scrive che il governo degli Stati Uniti cercherà di approfittare della Great Resignation (o “Grande dimissione”), il movimento iniziato nel 2021 fatto di dimissioni di massa di milioni di persone in cerca di migliori condizioni di lavoro e vita: stipendi più alti, stabilità economica, maggiore flessibilità, possibilità di organizzarsi da remoto, un “senso” per l’attività che si svolge.

I NUMERI DELLA GREAT RESIGNATION

Stando a un sondaggio condotto da PwC lo scorso agosto, il 65 per cento dei lavoratori dipendenti americani diceva di essere alla ricerca di una nuova posizione. Parallelamente, l’88 per cento dei dirigenti affermava che le proprie aziende stavano vivendo una fase di ricambio di personale più intensa del solito.

A dimettersi sono principalmente gli americani fra i 30 e i 45 anni di età, ovvero i cosiddetti millennial (o Generazione Y). I settori più colpiti dal fenomeno di esodo sono quello tecnologico e dell’assistenza sanitaria.

COSA VUOLE FARE L’AMMINISTRAZIONE BIDEN

L’amministrazione del presidente Joe Biden spera di cavalcare la Great Resignation e i sentimenti alla base del fenomeno: ha bisogno di migliaia di impiegati dalle competenze tecnologiche avanzate per far proseguire il piano di rifacimento dei siti delle istituzioni pubbliche e per migliorare la sicurezza informatica nazionale. Spera di attirare quelle persone che hanno lasciato le proprie occupazioni in cerca di posizioni dallo “scopo” più concreto, convincendoli che attraverso il lavoro nel settore pubblico potranno fare la differenza per la società.

FARE LA DIFFERENZA

Clare Martorana, Chief Information Officer degli Stati Uniti (è la carica di chi gestisce la politica tecnologica del governo federale), ha discusso con Axios dei benefici di lavorare nel settore pubblico. Ha portato l’esempio di una programmatrice emozionata per aver terminato il rifacimento della sezione dedicata ai pagamenti di un sito web e, di conseguenza, aiutato concretamente qualcun altro.

Mina Hsiang, amministratrice del Servizio digitale degli Stati Uniti, ha detto al giornale che “negli ultimi anni”, vista la crisi economica e sanitaria del coronavirus, “più persone che mai hanno interagito con i servizi del governo. Li avete trovati frustranti? Venite a migliorarli”.

LE MOSSE DI BIDEN

A dicembre Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo per far sì che le agenzie governative migliorino i processi per l’offerta di servizi alla popolazione: il rinnovo del passaporto online, ad esempio, oppure la possibilità per i pensionati di ritirare i loro benefit tramite sito web. Il mese prima il dipartimento per la Sicurezza interna aveva intensificato gli sforzi per assumere esperti di sicurezza informatica.

L’amministrazione Biden ha inoltre lanciato un programma inedito, chiamato U.S. Digital Corps, per offrire borse di studio biennali all’interno delle agenzie federali agli ingegneri del software, ai data scientist e ad altri profili simili.

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