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Spread Recovery Fund

Come lo spread si raffredda dopo l’accordo europeo caldo caldo

Che cosa è successo allo spread. Fatti, numeri, tendenze e analisi

Effetto Recovery sullo spread. Ecco tutti i dettagli.

Lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi risale a quota 154 punti (alle ore 15,30), dopo essere sceso a 149 punti, ai minimi da inizio marzo e cioè a livelli pre-pandemia. In precedenza aveva aperto a 150 punti.

Il rendimento del decennale si attesta all’1,08%. Dietro i movimenti del differenziale c’e’ lo storico accordo sul Recovery Fund raggiunto dai leader europei, dopo una maratona di oltre 90 ore.

IL COMMENTO DI EQUITA

“Rappresenta un passo importante verso una maggior integrazione dell`Europa, elimina un tail-risk e fornisce uno stimolo economico importante in una fase di crisi. Nel breve l`accordo potrebbe sostenere un ulteriore restringimento dello spread e una riduzione del premio per il rischio, anche se in gran parte il mercato ha anticipato l`accordo (dalla proposta franco-tedesca di metà maggio FTSEMIB +24%)”, commenta Luigi De Bellis, co-responsabile Ufficio Studi di Equita.

L’ANALISI DI FRANKLIN

David Zahn Head of European Fixed Income di Franklin Templeton, commenta il pacchetto di sostegno COVID-19 concordato dalla Ue: “I leader dell’Unione Europea hanno concordato un Coronavirus Recovery Fund da 750 miliardi di euro per aiutare a sostenere i 27 paesi dell’UE dall’impatto economico di Covid-19. Questo è un enorme passo avanti per l’Europa. La crisi li ha messi insieme, non senza disaccordi, ma il prodotto finale è ancora impressionante. L’Europa distribuirà € 390 miliardi di fondi finanziati a livello centrale in sovvenzioni e € 360 miliardi in prestiti a basso interesse con l’Italia e la Spagna che ricevono il maggiore stimolo. Ciò supporterà le economie periferiche in Europa, consentendo loro di ricostruire le loro economie. Inoltre, ciò dovrebbe ridurre il premio per il rischio richiesto dagli investitori in tutti i mercati obbligazionari europei portando a spread più stretti nelle obbligazioni governative e corporate. A nostro avviso, questa azione fiscale combinata con il continuo sostegno della BCE sosterrà i mercati obbligazionari europei e consentirà la ripresa dell’economia europea”.

“L’altro grande passo avanti è l’impegno che il 30% del Coronavirus Recovery Fund e il budget di 1 trilione di euro di sette anni siano destinati alla lotta ai cambiamenti climatici. Si tratta di un enorme passo avanti verso  un economia europea “green” e il raggiungimento di un obiettivo a emissioni zero nel 2050. Ci saranno oltre 500 miliardi di euro in spese per rendere l’economia “green”, portando, secondo noi, ad ulteriori cambiamenti in tutto il continente. Ciò è di grande aiuto per il mercato obbligazionario Green e ci aspetteremmo un ed un ampliamento delle emissioni a supporto di questo obiettivo “.

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