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Société Générale

Perché Société Générale ruzzola alla Borsa di Parigi

La Borsa di Parigi non apprezza numeri e obiettivi di Société Générale, il gruppo bancario presieduto da Bini Smaghi e guidato ora da Krupa. Fatti, numeri e commenti

La Borsa di Parigi punisce il titolo Société Générale, che ha perso il 12%. Ecco come e perché.

I NUOVI OBIETTIVI DEL GRUPPO BANCARIO NON GRADITI DALLA BORSA DI PARIGI

Société Générale mira a una crescita media annua dei ricavi più lenta tra il 2022 e il 2026 rispetto alle stime diffuse per il periodo 2021-25 e mira a razionalizzare il proprio portafoglio e ridurre l’esposizione al petrolio e al gas come parte di una nuova strategia.

In particolare, oggi la banca francese ha delineato il suo nuovo piano strategico fino al 2026 che, secondo l’amministratore delegato Slawomir Krupa, rafforzerà il gruppo con un portafoglio di attività semplificato.

I NUMERI DEL NUOVO CAPO AZIENDA

Société Générale ha affermato che punta a una crescita media annua dei ricavi compresa tra lo 0% e il 2% nel periodo 2022-26. Per il periodo tra il 2021 e il 2025, la banca mirava a ottenere una crescita media annua dei ricavi di almeno il 3 per cento.

L’istituto punta inoltre a ottenere un rendimento del capitale proprio tangibile, parametro chiave di redditività (Rote), compreso tra il 9% e il 10% e un Cet 1 Ratio al 13 per cento.

OBIETTIVI INFERIORI RISPETTO AI TARGET PER IL 2025

Il primo business plan firmato dal nuovo ceo di Société Générale, Slawomir Krupa, delude gli investitori e le azioni del gruppo bancario che hanno perso il 12% alla Borsa di Parigi. Le nuove strategie annunciate dal manager da pochi mesi alla guida del gruppo prevedono una crescita media annua dei ricavi tra lo 0% e il 2% nel periodo 2022-26, un cost income da riportare sotto il 60% a fine piano, un ritorno sul capitale tangibile al 2026 tra il 9% e il 10% e la distribuzione di dividendi nel range di 40%-50% dell’utile netto reported.

Questi obiettivi sono leggermente inferiori rispetto ai target al 2025 che la banca aveva confermato a febbraio in occasione della presentazione dei risultati dell’ultimo esercizio: in quella occasione il management aveva indicato un cost/income inferiore al 62% nel 2025 e un ritorno sul capitale tangibile intorno al 10%, mentre la quota di distribuzione degli utili agli azionisti era stata indicata al 50%.

CHE COSA DICONO I REPORT

Secondo gli analisti di Citi, i target forniti dal management sono ampiamente in linea con il consensus delle case di investimento, si legge su Radiocor-Sole 24 ore: il focus è posto più sull’efficienza che sulla crescita dei ricavi con una attenzione per la generazione di cassa, ma senza un riferimento a eventuali cessioni di attività. Secondo Citi l’esecuzione del piano sarà il fattore chiave, ma la strategia è credibile e può fornire supporto a una rivalutazione del titolo.

COME VANNO LE AZIONI DI SOCIÉTÉ GÉNÉRALE

La scorsa settimana le quotazioni di Société Générale erano arrivate ai massimi dal mese di marzo. Da inizio anno fino alla chiusura di venerdì le quotazioni sono salite del 13% circa a fronte del +14% del Cac40 e del +12% dello Stoxx600 del settore bancario.

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