Ottimi numeri nel 2022 per Seif, la società che edita Il Fatto Quotidiano. Andando ad analizzare il bilancio, però, emerge che lo scorso anno Seif ha perso fatturato per oltre 4 milioni di euro e ha subito una perdita economica di oltre 5 milioni. Ma procediamo con ordine.
ALCUNI DATI DI BILANCIO 2022 DI SEIF, SOCIETA’ CHE EDITA IL FATTO QUOTIDIANO
Nel comunicato stampa del 31 marzo, che illustra i dati di bilancio 2022, si afferma che il valore della produzione, pari a 40 milioni, cresce dai 38,4 milioni del 2021, così come l’Ebitda, a 7,1 milioni da 5,9 milioni, l’Ebit, a 1,2 milioni da 465mila, il risultato netto, a 2,5 milioni da 169mila. Anche per il patrimonio netto un ottimo balzo in avanti, a 7,1 da 4,5 milioni.
CALANO I RICAVI DELLE VENDITE MA AUMENTA IL VALORE DELLA PRODUZIONE
A ben guardare, però, si nota che i ricavi delle vendite scendono da 32,5 milioni del 2021 a 27,9 del 2022, in parole povere si registrano 4,6 milioni di fatturato in meno. Il valore della produzione, invece, sale da 38,4 milioni a 40 milioni grazie all’incremento delle immobilizzazioni immateriali per 5 milioni e ad “Altri ricavi” per oltre 7 milioni, rispetto a 0,47 dell’anno precedente.
La spiegazione viene fornita in due fasi. “Altri ricavi pari a K/Euro 7.022 (i 7 milioni citati, ndr) sono stati interessati dall’imputazione di un importo non ricorrente di K/Euro 6.753. Tale importo rappresenta la plusvalenza da conferimento del ramo di azienda Loft Produzioni. La plusvalenza rappresenta la differenza tra il valore della perizia del ramo di azienda redatta dal Professore Gimede Gigante e il valore al 30 settembre 2022 delle poste attive e passive dello stato patrimoniale ricomprese e inerenti il ramo di azienda stesso”.
CRESCONO LE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI, NASCE LOFT PRODUZIONI
Ma c’è di più. Poco più avanti, a pagina 4, si legge: “Dalla riclassificazione dello Stato Patrimoniale si evince il rilevante incremento delle immobilizzazioni nette pari a K/Euro 6.952 dovuto principalmente alla diminuzione delle immobilizzazioni immateriali nette per K/Euro (6.402) e all’incremento delle immobilizzazioni finanziarie nette per K/Euro 13.397. La principale causa che ha avuto effetto sulle due voci indicate è riferibile all’operazione di conferimento del ramo di azienda di produzioni audiovisive denominato Loft Produzioni, trasferito con efficacia dal 30 dicembre 2022 in una società a responsabilità limitata appositamente costituita e controllata al 100% da SEIF SpA”.
Dunque, in sostanza, chi ha redatto il bilancio ha identificato nella voce “beni immateriali” alcune poste specifiche, iscritte per un valore di circa 6,4 milioni, e ha chiamato l’insieme di queste poste “ramo d’azienda Loft Produzioni”, poi conferito in una società neocostituita posseduta al 100% dopo la valutazione di un professionista, il professor Gigante, secondo il quale Loft Produzioni valeva 13,3 milioni. In tal modo l’effetto è stato un incremento di circa 6,4 milioni di ricavi (all’interno della voce “Altri ricavi”).
Per quanto riguarda le immobilizzazioni immateriali si evidenzia che “sono incrementati durante l’esercizio per un importo di investimenti lordi pari a K/Euro 5.736 di cui K/Euro 4.719 destinati alla produzione dei contenuti televisivi, per i quali la società è titolare di tutti i diritti di autore e di sfruttamento economico nel tempo; di cui K/Euro 494 destinati agli investimenti complessivi per innovazione tecnologica e nuovi prodotti digitali; di cui K/Euro 524 destinati allo sviluppo del nuovo ramo di produzione inerente la ‘Formazione’ e denominato ‘Scuola del Fatto’”.
LA NASCITA DI LOFT PRODUZIONI
In altri termini Seif ha costituito alla fine dello scorso anno una nuova società controllata al 100% per gestire un ramo d’azienda, Loft Produzioni per l’appunto, che opera nel settore delle produzioni televisive di cui ha la proprietà dei contenuti. Peraltro Seif continua a produrre contenuti televisivi, nonostante possegga una società che fa questo stesso mestiere.
“La scelta di costituire LOFT – si legge nel comunicato stampa di Seif datato 21 dicembre 2022 – nasce dalla volontà di poter disporre di maggiore autonomia e flessibilità all’interno del mercato delle produzioni televisive e di poter cogliere al meglio le nuove opportunità legate all’ulteriore sviluppo del prodotto “video”. Con questa operazione LOFT potrà cogliere opportunità di partnership industriali oltre che ampliare le collaborazioni con broadcaster e player del settore”.
In sostanza Seif senza questa operazione l’Ebitda sarebbe stata in pareggio, l’Ebit negativo di quasi 6 milioni, e dunque sarebbe emersa una perdita netta in bilancio di circa 5 milioni e un patrimonio netto al 31 dicembre 2022 azzerato.
COME VANNO I FLUSSI DI CASSA
A corroborare questa analisi il fatto che nella tabella dei flussi appare la perdita economica, pari a 5,5 milioni, che viene coperta con la “rettifica di elementi non monetari” per 6 milioni. Se poi si guarda alla “variazione delle disponibilità liquide” si vede che da un debito in banca di 150 mila euro di fine 2021, si è passati ad uno di 2,4 milioni. Un dato che trova conferma anche nella tabella della posizione finanziaria netta totale: a fine 2021 Seif aveva una liquidità netta di 1,7 milioni mentre a fine 2022 la liquidità non c’è più e anzi risulta un debito finanziario netto di quasi 600 mila euro.
In sostanza, Seif nel 2022 ha perso fatturato per oltre 4 milioni, bruciando tutto il denaro cash che aveva a fine 2021, ma ha chiuso in attivo grazie ad un artificio contabile grazie alla manovra di bilancio relativa a Loft Produzioni.
Se a ciò si aggiunge il fatto che l’utile netto di 2,5 milioni è strato costruito sommando “imposte differite attive” per 1,2 milioni, ne risulta che a fine 2022 il patrimonio netto sarebbe stato addirittura negativo. Cosa significa? Seif è tecnicamente fallita.