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Arnese

Sciopero adamantino in Bankitalia, in Bnl si adora la Francia, Donnet (Generali) pizzica Caltagirone

Covid, Bankitalia, Bnl, Unicredit, Assicurazioni Generali, Fondazione Crt, Caltagirone, Tim, Infratel, Osservatorio Giovani-Editori e non solo. Pillole di rassegna stampa nei tweet di Michele Arnese, direttore di Startmag

 

PILLOLE COVID

 

SCIOPERO ADAMANTINO IN BANKITALIA

 

COME DISCUTE LA FONDAZIONE CRT SU CALTAGIRONE E GENERALI

Fondazione Crt spaccata su Caltagirone e Del Vecchio per Generali

 

IL PIANO ORCEL PER UNICREDIT VISTO DAL CATTIVISSIMO PENATI

 

BENVENUTI IN TIM

 

VERDELLI PIZZICA MAGGIONI

 

DONNET PIZZICA CALTAGIRONE E DEL VECCHIO

 

LE DECISIONI COLLEGIALI NEL GOVERNO DRAGHI SPIEGATE DA UN MINISTRO

 

LA DOMANDINA DI PANEBIANCO SULLA FRANCIA

 

I FRANCESISMI IN BNL DELLA FRANCESE BNP PARIBAS

 

UNA BELLA FOTO SUL PROGETTO QUOTIDIANO IN CLASSE

 

INFRATEL OPACA

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SINTESI DELL’INTERVISTA DEL SOLE 24 ORE A DONNET DI GENERALI:

L’amministratore generale di Generali, Philippe Donnet , definisce il piano presentato “sostenibile oltre che profittevole”. “Oggi le Generali sono in prima classe”, dichiara il ceo in un’intervista a Il Sole 24 Ore. Si tratta del terzo piano industriale della sua gestione. Donnet sottolinea che “tutti i target di quelli precedenti sono stati raggiunti costruendo fondamenta solide”, nonostante il fatto che “due anni di pandemia abbiano reso necessario superare ostacoli di non poco conto”. L’ad difende le decisioni prese che “hanno permesso alle Generali di recuperare il terreno, molto terreno, perso con la crisi del 2008”. Tra gli azionisti, Caltagirione e Del Vecchio avevano chiesto un cambio alla guida del gruppo. “Sono sereno e focalizzato sui risultati”, afferma Donnet, che ricorda come la maggioranza dei consiglieri abbia votato la sua riconferma. Sulla permanenza dell’attuale premier a Palazzo Chigi, Donnet dice che “l’arrivo di Draghi ha permesso di ottenere risultati importanti e il rischio Italia è diminuito”. Ciò che si augura è che “Draghi alla presidenza del consiglio duri il più possibile perché è l’uomo giusto al posto giusto”.

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