Drastica riorganizzazione in Italia per Santander Consumer Bank. Ecco tutti i dettagli.
CHE COSA FARÀ IL GRUPPO SANTANDER IN ITALIA
Santander Consumer Bank (Scb), parte del gruppo bancario nato in Spagna e presente in tutta Europa, specializzato in Italia nel credito al consumo, ha comunicato la chiusura di tutte le sue filiali sul territorio nazionale insieme a una drastica riduzione di organico.
LE ALLARMATE NOTIZIE DEI SINDACATI SU SANTANDER
L’azienda, presieduta da Ettore Gotti Tedeschi (nella foto) e guidata da Alberto Merchiori, fa sapere la Fisac Cgil, insieme alla Fabi, di Scb, “ha consegnato alle organizzazioni sindacali una comunicazione inerente un piano di ristrutturazione relativo a Santander Consumer Bank, ai sensi dell’articolo 22 del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro, i cui punti essenziali sono una riduzione di organico e la chiusura di tutte le Filiali sul territorio”.
LE RIDUZIONI DI PERSONALE
Nella comunicazione, scrivono Fisac Cgil e Fabi, “viene stimato in eccedenza circa il 14% della forza lavoro della Banca, la riduzione di organico riguarda sia il personale delle unità locali sia della sede”.
LE PROTESTE DEI SINDACATI
Le rappresentanze sindacali aziendali dichiarano “preoccupazione e contrarietà per un piano che impatta nuovamente sul personale, aggrava la desertificazione bancaria del territorio e mette in difficoltà molte aree disagiate. Sono state prontamente informate le Segreterie Nazionali, il livello di attenzione da parte del Sindacato sarà massimo”.
GLI INCONTRI SINDACALI
Il primo incontro tra sindacati e gruppo, proseguono Fisac Cgil e Fabi, “è già stato calendarizzato con l’azienda per domani (giovedì 14 settembre) e sarà improntato alla disamina e alla discussione del piano per consentire poi di porre in essere tutte le procedure e le azioni atte a scongiurare ricadute pesanti sulle lavoratrici e i lavoratori di Santander Consumer Bank”, concludono.
I CONTI IN BILICO
Le avvisaglie per la controllata italiana del gruppo spagnolo Santander c’erano tutte. Niente dividendo per la controllante banca spagnola dall’italiana Santander Consumer Bank (Scb), istituto di credito al consumo, presieduto da Ettore Gotti Tedeschi e guidata da Alberto Merchiori. Contrariamente alla cedola di 170 milioni di euro erogata lo scorso anno alla capogruppo, infatti, l’assemblea dei soci di Scb ha deciso mesi fa che l’utile civilistico 2022 di 91,6 milioni (quasi dimezzato da quello di 179,2 milioni del precedente esercizio) fosse destinato per 6,4 milioni a coprire perdite pregresse, per 4,5 milioni a riserva legale e a riserva straordinaria per i restanti 80,6 milioni, ha scritto nei giorni scorsi Italia Oggi.
Il calo del profitto ordinario si deve al mancato dividendo da quel 50% in Banca Psa Italia (pari invece a quasi 90 milioni nel 2021) che sei anni fa Scb costituì in joint venture paritetica con l’allora omonimo gruppo automobilistico francese, poi confluito in Stellantis.