Rheinmetall è entrato all’indice tedesco Dax grazie all’aumento della spesa per la difesa.
Il gruppo guidato da Armin Papperger è quotato alla borsa di Francoforte e, a partire dal 20 marzo 2023, ha ottenuto la partecipazione all’indice DAX 40 in sostituzione del titolo Fresenius Medical Care. Con sede a Düsseldorf, Rheinmetall ha registrato un fatturato pari a 8 miliardi di euro nel 2022
La Deutsche Börse ha annunciato la promozione di Rheinmetall AG all’indice DAX 40 spostandosi dall’indice “cadetto” della borsa di Francoforte, denominato MDAX, per effetto dell’incremento della propria capitalizzazione in Borsa. A questa ha contribuito, in modo determinante, l’aumento del valore delle azioni per il contributo che il gruppo tedesco ha dato e sta dando tutt’oggi al sostegno militare dell’Ucraina in qualità di produttore del tank Leopard. A inizio febbraio il governo tedesco ha autorizzato i produttori a inviare carri armati Leopard 1 in Ucraina. Finora la Germania aveva autorizzato l’invio di 14 Leopard 2 dall’equipaggiamento della Bundeswehr.
Tutti i dettagli.
RHEINMETALL ENTRA NELL’INDICE DAX 40
Nello specifico, DAX 40 è l’indice azionario che rappresenta la performance dei 40 titoli azionari tedeschi più importanti e con la maggior capitalizzazione di mercato della Borsa di Francoforte.
Fin dalla sua istituzione nel 1988, il Dax è la risposta della Germania al Dow Jones Industrial Average di New York e al FTSE di Londra, con i suoi membri che formano l’élite aziendale in una delle più grandi economie del mondo, segnala Reuters.
Con una capitalizzazione di oltre 11 miliardi di euro, ora anche Rheinmetall fa parte delle blue chip tedesche.
Ad oggi, nell’indice DAX sono quotate le più importanti aziende tedesche, tra le quali figurano Siemens, Deutsche Bank, Infineon, Volkswagen, BAS-F, BMW. Il Market cap, ossia il valore totale delle azioni in circolazione presso l’indice DAX della borsa di Francoforte è di 1,21 trilioni €, mentre il valore totale per il Frankfurt Stock Exchange è di circa 2,2 trilioni €.
IL CONTRIBUTO DI RHEINMETALL ITALIA
Infine, tra i motivi di tale salto, c’è anche il contribuito apportato da Rheinmetall Italia (e dai suoi 6 stabilimenti industriali), società guidata dall’ad Alessandro Ercolani.
Nel 2022 la società ha contribuito al successo del Gruppo Rheinmetall con un order intake pari a 1 miliardo di euro.
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