Lo Stato olandese garantirà un futuro alle poste del Paese.
I NUMERI DI POSTENL
PostNL, società olandese di spedizioni postali ed e-commerce, ipotizza una crescita del volume nei pacchi tra l’1% e il 3% nel 2025, al di sotto della crescita ipotizzata (4%-5%) del mercato dell’e-commerce olandese a seguito delle misure di rendimento annunciate. In Mail nei Paesi Bassi, PostNL ipotizza un calo del volume compreso tra l’8% e il 10%. PostNL prevede di ottenere tra 40 e 45 milioni di euro di risparmi sui costi.
LE PREVISIONI DI POSTENL
Sempre nel 2025, prevede che gli aumenti organici dei costi ammonteranno a circa 125 milioni di euro, principalmente correlati all’aumento dei costi del lavoro, e saranno completamente assorbiti dagli adeguamenti dei prezzi. Si prevede che il capex supererà il numero del 2024, principalmente a causa di ulteriori investimenti strategici (circa 15 milioni di euro).
COSA DICE IL CAPO DI POSTENL
“Con un EBIT normalizzato di 53 milioni di euro, il 2024, da questa prospettiva, è stato insoddisfacente – ha detto la CEO Herna Verhagen – Grazie a una gestione ben eseguita di cassa e bilancio, possiamo proporre un dividendo di 0,07 euro per azione all’assemblea generale annuale. Abbiamo mitigato il più possibile l’impatto delle mutevoli dinamiche di mercato con i nostri incessanti sforzi per adattare le nostre operazioni e offerte con un’attenzione costante per i nostri clienti. Abbiamo ulteriormente migliorato l’efficienza e l’utilizzo della capacità e abbiamo ottenuto risparmi sui costi come previsto sia in Mail nei Paesi Bassi che in Parcels”.
FONDI STATALI BASILARI PER POSTENL
“PostNL riconosce che il governo olandese deve valutare attentamente il futuro del servizio postale, ma sottolineiamo che senza un intervento il servizio postale non è sostenibile, esercitando una pressione sproporzionata su PostNL – ha aggiunto la CEO – Abbiamo presentato una richiesta di contributo finanziario di 30 milioni di euro per il 2025 e 38 milioni di euro per il 2026 per coprire i costi del servizio postale universale derivanti da un obbligo legale”.
“Le mutevoli dinamiche di mercato, insieme all’impatto che ciò ha sulle nostre performance, sottolineano la necessità di adeguare elementi della nostra strategia – ha detto il CFO Pim Berendsen – Abbiamo preso decisioni strategiche equilibrate per investire nel 2025 per salvaguardare le prospettive a lungo termine per i nostri stakeholder. Per il 2025, ciò si traduce in un EBIT normalizzato che dovrebbe essere in linea con il 2024. Sottolineiamo la nostra intenzione di pagare un dividendo nel 2025 e di mantenere il nostro obiettivo di essere adeguatamente finanziati, tenendo conto del previsto miglioramento delle performance in futuro e dei progressi verso un servizio postale a prova di futuro”.