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Perché Vodafone arranca in Germania?

Il gruppo britannico delle tlc ha chiuso il primo semestre con ricavi e utili in aumento, ma Vodafone ha segnalato ricavi dai servizi deludenti in Germania, il suo mercato più grande. Fatti, numeri e commenti

Vodafone scricchiola in Germania, il suo principale mercato.

Il gruppo britannico delle tlc ha ha chiuso il primo semestre del suo esercizio 2024-2025 con i ricavi complessivi in aumento, aiutati dalla crescita nei mercati turco e africano dell’azienda. La società ha registrato un utile operativo di 2,4 miliardi di euro, in aumento del 28,3% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.  Tuttavia, la compagnia ha affrontato difficoltà significative nel mercato tedesco, dove i ricavi da servizi nel secondo trimestre sono diminuiti del 6,2% rispetto al calo dell’1,5% registrato nel primo trimestre.

“Abbiamo ottenuto buoni risultati in tutti i nostri mercati, con l’eccezione della Germania, dove siamo stati colpiti come previsto dal cambiamento della legge sulla Tv”, ha osservato l’amministratrice delegata di Vodafone, Margherita Della Valle, aggiungendo: “Sono fiduciosa che le azioni intraprese porteranno a una crescita per Vodafone quest’anno e a una ulteriore accelerazione nell’anno fiscale 2026”.

Ieri il titolo Vodafone ha chiuso in calo dell’8,2% a 67,02 pence, al minimo di tre mesi.

Tutti i dettagli.

CRESCONO I RICAVI

Il colosso britannico delle telecomunicazioni ha registrato nella prima metà dell’esercizio 2025 ricavi totali per 18,3 miliardi di euro, in crescita dell’1,6%, rispetto a 18 miliardi di euro del primo semestre 2024. I ricavi da servizi si attestano a 15,1 miliardi di euro (+1,7% reported e +4,8% organico), leggermente al di sopra delle attese degli analisti, con un rallentamento previsto in Germania compensato dalla crescita in Altri Paesi Europa, Africa e Turchia.

BRUSCO CALO DI VODAFONE IN GERMANIA

Le performance di Vodafone risultano in calo nel mercato principale, la Germania, nel suo secondo trimestre, colpito da una modifica alla legge sulle vendite Tv entrata in vigore a luglio, che impedisce alle associazioni immobiliari di raggruppare la televisione con l’affitto in una nuova legge.

La divisione tedesca rappresenta il 36% dei ricavi dei servizi del gruppo, segnala il Financial Times. Inoltre, come ricorda Bloomberg, Vodafone aveva avvertito che avrebbe perso milioni di clienti dopo che la Germania ha vietato alle cooperative edilizie di raggruppare i pacchetti TV con l’affitto. La società ha ammesso di aver finito per perdere più della metà delle sue famiglie con tali contratti, mantenendone 4 milioni su 8,5 milioni prima del cambiamento.

Il Chief Financial Officer di Vodafone, Luka Mucic, ha affermato durante la chiamata con i giornalisti che l’impatto della modifica della legge “si attenuerà” con “modesti miglioramenti” nell’ultimo trimestre dell’anno fiscale.

Allo stesso tempo la società britannica ha indicato che la crescita in Turchia, Africa e altri mercati europei ha compensato le perdite di clienti in Germania, aiutando a far crescere i ricavi nella prima metà del suo anno finanziario e mantenendola sulla buona strada per soddisfare le sue previsioni per l’intero anno.

LE RASSICURAZIONI DELLA CEO DELLA VALLE

Inoltre, l’ad Della Valle ha sostenuto che Vodafone ha fornito risultati complessivi in ​​linea e che erano stati creati i presupposti per riportare la Germania alla crescita dopo la transizione della TV.
“Una trasformazione di questa portata richiederà tempo, ma la direzione di marcia è chiaramente quella giusta”, ha affermato, aggiungendo di aver installato una nuova gestione in Germania.

“Continuiamo a fare buoni progressi nella nostra strategia per cambiare Vodafone. I processi di approvazione per le nostre transazioni nel Regno Unito e Italia sono prossimi alla conclusione. Questi completeranno il nostro programma per rimodellare il gruppo per la crescita. Stiamo anche investendo in Germania per rafforzare la nostra posizione sul mercato” ha dichiarato la ceo Della Valle, citata in un comunicato. “Mentre attraversiamo questo anno di transizione, i nostri risultati nel primo semestre sono stati in linea con le nostre aspettative e stiamo confermando la nostra guidance per l’intero anno. Abbiamo realizzato una buona performance nei nostri mercati, ad eccezione della Germania, dove siamo stati colpiti come previsto dalla modifica della legge sulla tv. Ho fiducia che le iniziative che stiamo intraprendendo porteranno alla crescita di Vodafone quest’anno e un’ulteriore accelerazione nell’esercizio fiscale 2026”, ha aggiunto la ceo.

CONFERMATA LA GUIDANCE

Quindi Vodafone ha confermato la sue stime per il 2025, prevedendo un EbitaaL rettificato di circa 11,0 miliardi di euro e un flusso di cassa libero rettificato di almeno 2,4 miliardi di euro.

VIA LIBERA DALL’AGCOM ALL’ACQUISIZIONE DI VODAFONE ITALIA DA PARTE DI SWSSISCOM

Infine, la multinazionale tlc britannica ha indicato che sulla fusione delle sue attività nel Regno Unito con l’operatore Three UK, del conglomerato di Hong Kong CK Hutchinson, è attesa la decisione finale dell’autorità antitrust entro il 7 dicembre

Mentre è arrivato oggi il via libera da parte dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) all’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom. Lo riferisce il conglomerato svizzero in una nota, spiegando che l’operazione “procede conformemente ai tempi prestabiliti”. La transazione, ricorda Swisscom, “è tuttora soggetta a due altre autorizzazioni normative, tra cui quella dell’autorità antitrust italiana”, prevista entro il 10 dicembre. Conformemente all’annuncio originale del 15 marzo 2024, “Swisscom prevede che la transazione si concluda nel primo trimestre del 2025”

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