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Perché le aziende devono migliorare l’engagement dei dipendenti

Solo il 52% dei lavoratori dichiara di sentirsi appagato della propria condizione lavorativa. Una nuova piattaforma, Edenred Engagement, fornisce strumenti per Pmi e grandi realtà per migliorare l'esperienza degli impiegati

Sembrano sempre più lontani i tempi in cui gli impiegati per i loro datori di lavoro erano soltanto dei numeri. Le ricostruzioni stereotipate e grottesche lette nei romanzi di Paolo Villaggio o simpaticamente rese sottoforma di cartoni animati ne I Simpson, opere nelle quali oscuri megadirettori vessano i dipendenti col solo scopo di fare profitto, in quest’ultimo periodo storico paiono non corrispondere al vero dato che la felicità di un lavoratore – e parallelamente il suo ingaggio – paiono strettamente connesse alla qualità del contributo del singolo all’azienda.

LA SERENITA’ DEL DIPENDENTE

Un dipendente soddisfatto, poi, è un dipendente sereno. Secondo la nuova edizione dell’Osservatorio Welfare di Edenred Italia, il 68% dei dipendenti ritiene molto rilevante l’impatto della condizione lavorativa sul benessere mentale e psicologico. La percentuale cresce all’87% tra coloro che hanno un elevato benessere lavorativo, al 71% tra la Generazione X e al 72% tra i dipendenti residenti in città con meno di 50mila abitanti. Tra i dipendenti che godono di un piano di welfare l’indicazione positiva è del 73%.

FELICI E NON

Il 52% dei dipendenti dichiara di sentirsi appagato dalla propria condizione lavorativa a fronte di un 31%, invece, che esprime un giudizio più blando. Si distinguono in particolare, tra coloro che esprimono un giudizio di soddisfazione, i residenti nelle regioni del Nord- Est (59%), i lavoratori con figli grandi (57%) e coloro che ricevono i buoni pasto (58%). Tra coloro che affermano di essere poco o per niente soddisfatti spicca il 24% dei Blue Collars, dato superiore alla media del 17% espresso in questo segmento.

Tra coloro che godono di un piano di welfare aziendale il livello di soddisfazione della propria situazione lavorativa sale al 64% mentre, al contrario, tra i dipendenti che non hanno un piano welfare la percentuale scende al 40%. Tra le classi generazionali si nota un maggior livello di soddisfazione nella Generazione X e nei Baby Boomer, entrambe al 54%.

Secondo il detto “basta poco per essere felici”. Ecco, vale soprattutto in azienda. Il 75% dei dipendenti considera molto valido lo strumento dell’incentivazione per incrementare l’employee engagement, soprattutto tra i Baby Boomers (85%), le piccole aziende (82%) e i residenti nel Sud e Isole (81%). Da citare il dato dell’80% di valutazione positiva sui sistemi di incentivazione tra coloro che non ne usufruiscono. Il 52% dei dipendenti, inoltre, considera il buono pasto un importante strumento di engagement, percentuale che sale al 55% tra le donne e al 59% nelle piccole imprese.

UNA PIATTAFORMA PER MIGLIORARE L’ENGAGEMENT

Il lavoro da fare è ancora parecchio se si pensa che nel nostro Paese solo un dipendente su due si dice pienamente soddisfatto della propria situazione lavorativa. La soddisfazione lavorativa è dunque una priorità assoluta per i direttori delle Risorse Umane, strettamente legata alla capacità delle organizzazioni di utilizzare strumenti efficaci per promuovere il coinvolgimento dei dipendenti.

Leggi anche: Buoni pasto, quanto sono diffusi e apprezzati? Report

Per aiutarli in questo difficile compito ha fatto il suo debutto uno strumento tutto virtuale ma dai possibili risvolti assai concreti: “Edenred Engagement”, la nuova piattaforma digitale di Edenred Italia disponibile per grandi, ma anche medie e piccole imprese, che offre una suite di strumenti cloud in grado di migliorare l’esperienza dei dipendenti, contribuendo alla loro soddisfazione e coinvolgimento, aumentando la produttività e riducendo il turnover.

COME FUNZIONA

Edenred Engagement combina l’esperienza di Edenred nel settore degli employee benefit con la tecnologia di Reward Gateway Edenred, azienda britannica acquisita da Edenred nel 2023. Si tratta della prima piattaforma sul mercato italiano a riunire una gamma di soluzioni per l’engagement dei dipendenti in uno spazio “one-stop-shop”, come sconti e benefit, sistemi di rewarding per premiare l’impegno dei dipendenti, attività per migliorare il loro benessere e promuovere stili di vita sani, strumenti per la restituzione di feedback e per agevolare la comunicazione tra colleghi.

Il tutto è accessibile da un unico hub, interfacciabile con tutti i sistemi HRIS- Human Resources Information System, per una gestione integrata di tutti i servizi di welfare aziendale e per favorire lo sviluppo di strategie su misura. Una piattaforma efficace per attrarre, trattenere e coinvolgere i talenti, misurando l’efficacia di ogni iniziativa.

I vari servizi sono organizzati all’interno della piattaforma in sei moduli: ‘Sconti’ offre accesso a sconti esclusivi in negozi fisici e online in diverse categorie (viaggi, tecnologia, alimentari, shopping, ecc.); ‘Riconoscimento’ permette alle aziende di creare strategie per premiare e attribuire riconoscimenti ai dipendenti in modo personalizzato; ‘Benessere’ contenente video e articoli sul benessere personale (fitness, consigli finanziari, mindfulness e yoga, alimentazione sana, equilibrio tra vita privata e lavoro).

Alla voce ‘Comunicazioni’ troviamo una bacheca interattiva con funzionalità simili ai social media che connette tutti i dipendenti, comunica i valori e la missione dell’azienda e aumenta la consapevolezza su argomenti e novità interne; ‘Sondaggi’ dedicato a questionari personalizzabili che aiutano le aziende a scoprire i bisogni dei dipendenti; ‘Analisi’, infine è uno strumento di raccolta dati per comprendere i livelli di engagement dei dipendenti, consentendo ai Direttori delle Risorse Umane di valutare i driver di coinvolgimento più apprezzati e le performance della piattaforma.

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