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Unipol

Perché il lockdown ha eccitato un po’ i conti di Unipol

Tutti i dettagli sui conti del primo semestre 2020 approvati dal cda del gruppo Unipol

 

Il cda del gruppo Unipol ha approvato i conti del primo semestre che vedono un risultato netto consolidato di 617 milioni, in crescita del 74% rispetto ai 353 milioni del 2019 (dato normalizzato dagli effetti del primo consolidamento con il metodo del patrimonio netto della quota in Bper) influenzato “dalla riduzione della sinistralità durante il periodo di lockdown“, sottolinea il gruppo capeggiato dall’ad, Carlo Cimbri, in una nota.

LA RACCOLTA DI UNIPOL

La raccolta diretta assicurativa e’ pari a 6,1 miliardi di euro (-16,4%) con il Danni che e’ calato del 4,4% a 3,9 miliardi e il Vita del 31,8% a 2,2 miliardi.

IL CONTESTO

Il contesto generale ha portato a un forte miglioramento del combined ratio, calato all’ 82,1% rispetto al 94,6% registrato nel primo semestre 2019 mentre il Solvency ratio consolidato si attesta al 188% (dal 155% del 31 marzo).

LA RACCOLTA DANNI

La raccolta diretta Danni ‘ha risentito del rallentamento dell’attivita’ commerciale a causa dell’emergenza sanitaria’ e, al 30 giugno 2020, e’ pari a 3,927 miliardi (in calo del 4,4%).

IL RAMO DANNI

A tale ammontare contribuiscono la compagnia UnipolSai, che registra premi Danni per 3,35 miliardi (-3,6%) e le altre principali compagnie del gruppo.

COMPARTO SALUTE

UniSalute ha raggiunto premi pari a 239 milioni (+0,2%), Linear ha totalizzato premi per 96 milioni (+0,3%), mentre Arca Assicurazioni riporta premi per 69 milioni sostanzialmente in linea con il dato del primo semestre dell’anno precedente.

SETTORE RC AUTO E NON AUTO

Il comparto Auto si attesta a 2,04 miliardi (-5,1%). Il comparto Non Auto, con premi pari a 1,887 miliardi, ‘ha un calo minore (-3,6%) grazie alla commercializzazione di specifici prodotti legati all’emergenza sanitaria’, sottolinea il gruppo.

COME VA IL SETTORE VITA

Nel Vita la raccolta ha risentito degli effetti dell’emergenza sanitaria e delle politiche commerciali adottate nel periodo con finalità di contenimento dei rischi.

EFFETTO COVID

Negli altri settori in cui opera il gruppo Unipol, “l’emergenza Covid-19 sta avendo ripercussioni sul settore alberghiero dove, nel periodo considerato, la quasi totalita’ delle strutture del Gruppo UNA (27 su 31) è rimasta chiusa”.

LA NOTA DI UNIPOL

“Alcune riaperture selettive sono state effettuate sul finire del semestre che però si è chiuso con una perdita pari a circa 16 milioni”, spiega una nota. Infine Unipol Rec ha registrato un utile netto pari a circa 4,1 milioni e chiude il semestre con una riduzione di 179 milioni di crediti deteriorati lordi sui quali ha incassato 54 milioni (30% del loro valore lordo).

L’EVOLUZIONE

Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, “l’andamento registrato nel primo semestre e le informazioni al momento disponibili consentono al gruppo di confermare, forte anche di una posizione patrimoniale solida, un andamento reddituale per il 2020 in linea con gli obiettivi fissati nel piano industriale 2019-2021”.

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