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Pensioni, reddito di cittadinanza, giochi, bonus auto e non solo. Ecco in pillole il maxiemendamento

L'articolo di Luigi Pereira

 

E’ cambiata ancora ieri la manovra per il 2019, passata dal Senato senza nemmeno un voto in commissione e con un via libera con fiducia in Aula che scatena le proteste delle opposizioni.

Nel maxiemendamento che porta in dote maxiaumenti di Iva trovano posto quasi tutte le proposte avanzate da maggioranza e governo, dal saldo e stralcio delle cartelle per chi è in difficoltà al taglio delle pensioni d’oro, dall’addio al Totocalcio all’esercito per rattoppare le buche di Roma, fino al piano per accelerare le dismissioni immobiliari. Ecco in sintesi le principali novità del maxiemendamento.

Ecco il maxi emendamento in pillole.

FONDI PER REDDITO E QUOTA 100

Confermati gli stanziamenti per le principali misure del governo: per il reddito di cittadinanza ci sono 7.100 miliardi nel 2019; 8.055 nel 2020; 8.137 nel 2021. Per l’anticipo pensionistico ci sono 3.968 milioni nel 2019, 8.336 nel 2020, 8.684 nel 2021.

IVA

Completamente disinnescate per il 2019, le clausole sugli aumenti Iva tornano però nel 2020 e 2021. Se non venissero trovate le risorse per disinnescarle – come è stato fatto finora – scatterebbero aumenti per 23 miliardi complessivi nel 2020 e quasi 29 miliardi nel 2021, con l’aliquota intermedia dell’Iva che passerà dal 10 al 13% dal 2020, mentre l’aliquota ordinaria dal 22 al 25,2% nel 2020.

PENSIONI DI PLATINO

Dall’oro al platino, la sostanza non cambia: dal 2019 e per cinque anni arriva il prelievo sugli assegni sopra i 100mila euro. Il taglio sarà pari al 15 percento per la parte eccedente fino a 130mila euro, al 25% per la parte eccedente dai 130mila ai 200mila, per il 30 percento per la parte eccedente i 200mila fino ai 350mila, per il 35 percento per la parte eccedente i 350mila fino a 500mila e al 40 percento per la parte eccedente i 500mila.

VECCHIAIA AL SUD

I pensionati residenti all’estero da almeno 5 anni, e che scelgono di trasferirsi nel Sud d’Italia, potrebbero avere una flat tax al 7%. La tassa piatta per i pensionati che tornano verrebbe applicata per cinque periodi d’imposta. Attenzione: bisognerà trasferire la propria residenza in Italia, e in particolare nei comuni con popolazione non superiore ai 20mila abitanti di una di queste regioni: Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise, Puglia.

INDICIZZAZIONE PENSIONI

Previsto il ‘raffreddamento’ dello schema di indicizzazione dei trattamenti pensionistici più elevati. Per 3 anni sarà tagliato l’adeguamento delle pensioni oltre i 1.522 euro al mese (3 volte il minimo). L’indicizzazione piena ci sarà solo per le pensioni fino a 1.522 euro. Poi sono previste sei fasce di tagli: l’adeguamento sarà riconosciuto al 97% per quelle tra tre e quattro volte il minimo; al 77% per quelle tra quattro e cinque volte il minimo; al 52% per quelle tra cinque e sei volte il minimo; al 47% per quelle tra sei e otto volte il minimo; al 45% tra otto e nove volte il minimo, e, infine, al 40% sopra nove volte il minimo.

DISMISSIONI

Confermato il piano di dismissioni da quasi 1 miliardo di euro (950 milioni per l’esattezza) nel 2019, seguiti da 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021. Entro il 30 aprile 2019, dovrà essere approvato il decreto per il piano di cessione di immobili pubblici, la disciplina dei criteri e le modalità di dismissione. Il piano dovrà essere aggiornato almeno annualmente.

BONUS AUTO

Incentivi per l’acquisto di automobili poco inquinanti, ibride o elettriche fino a 50mila euro. In via sperimentale, a chi acquista un veicolo, anche in locazione finanziaria, e immatricola in Italia, dal 1 marzo 2019 al 31 dicembre 2021, è riconosciuto un bonus che nel caso di rottamazione, può avere due valori: 6mila euro per auto che inquinano da 0 a 20 grammi di CO2 per km percorso; di 2.500 euro dai 21 ai 70 grammi di CO2. In assenza di rottamazione, l’incentivo è di 4mila euro per la prima fascia (ad inquinamento quasi zero) e di 1.500 euro per la seconda fascia (da 21 a 70 grammi).

SCONTI ANCHE PER MOTORINI ELETTRICI

Arrivano anche incentivi fino a 3mila per l’acquisto di motorini e scooter elettrici o ibridi. Il contributo sarà pari al 30% del prezzo di acquisto e viene riconosciuto a chi rottama un mezzo di categoria da euro 0 a euro 2.

ECOTASSA

Salve le utilitarie, si dovranno pagare 1.100 euro per le macchine che inquinano da 161 a 175 grammi di CO2 per chilometro percorso, 1.600 euro dai 176 ai 200 grammi di CO2 per km, 2mila euro da 201 a 250 grammi di CO2, e 2.500 euro per soglie superiori a 250 grammi di CO2.

IMU SU CAPANNONI

Resta al 40% la deducibilità Imu per i capannoni industriali. Nonostante le dichiarazioni del vicepremier e ministro Luigi Di Maio, che durante l’incontro al Mise dello scorso 11 dicembre con gli imprenditori aveva rivelato l’intenzione del governo di portare al 50% lo sgravio, nel maxiemendamento la soglia è rimasta al 40%, così come stabilito nel passaggio parlamentare alla Camera.

WEB TAX

Arriva l’imposta al 3% sui servizi digitali per le imprese che vendono online, forniscono pubblicità e trasmissione di dati. Si applica ai ricavi ‘ovunque realizzati’ di quelle aziende che ‘hanno un ammontare complessivo di ricavi non inferiore a 750mln e che hanno un ammontare di ricavi derivanti dalla prestazione di servizi digitali non inferiore a 5,5mln di euro’.

ASSUNZIONI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Per l’anno 2019, le assunzioni a tempo indeterminato della Pubblica amministrazione slittano al 15 novembre. Lo slittamento riguarda la Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Ministeri, gli Enti pubblici non economici, le Agenzie fiscali e le Università.

ASSUNZIONI UNIVERSITA’

Slittano al 1 dicembre 2019 – e non al 15 novembre come per la Pa – le assunzioni a tempo indeterminato delle università. Sono però esclusi dal blocco i ricercatori il cui contratto scade prima del 1 dicembre che potranno essere assunti come professori associati nel corso del 2019. Inoltre viene disposta l’assunzione straordinaria di mille ricercatori.

TAGLI EDITORIA

I contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici sono progressivamente ridotti fino alla loro abolizione. Nel 2019 il taglio è del 20% della differenza tra l’importo spettante e 500 mila euro; nel 2020 del 50% della differenza tra l’importo spettante e 500 mila euro; nel 2021 del 75% della differenza tra l’importo spettante e 500 mila euro.

SALDO E STRALCIO

Confermato il ‘SALDO e stralcio’ per i contribuenti in difficoltà, anche per il mancato versamento dei contributi previdenziali. La misura riguarda le cartelle ricadenti nel periodo dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2017. Il pagamento ridotto è modulato in base all’Isee: 16% per i redditi fino a 8.500 euro; 20% fino a 12.500 euro; 35% fino a 20mila euro. (QUI L’ANALISI DI ENRICO ZANETTI)

PROROGA BALNEARI

Le concessioni delle aree di demanio marittimo per finalità residenziali e abitative hanno durata di quindici anni a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge: escluso quindi il comparto balneare – resort inclusi – dall’applicazione della Bolkestein.

SGRAVIO CONTIBUTI INAIL

Confermato lo sgravio sui contributi Inail a carico delle imprese. Si partirà da 410 milioni di euro per l’anno 2019, 525 milioni per il 2020 e 600 milioni per il 2021.

TASSA SUI GIOCHI

Il Prelievo erariale unico (Preu) sale al’1,40%. La percentuale destinata alle vincite (pay-out) è fissata in misura non inferiore al 69 68 per cento e all’84,5 per cento.

IRES PIENO PER IL NO PROFIT

Confermato lo stop delle agevolazioni Ires per enti non commerciali come istituti di assistenza sociale, enti ospedalieri o istituti di istruzione senza scopo di lucro.

SALTA NORMA NCC

Durante l’esame in commissione Bilancio al Senato, il Governo ha chiesto di stralciare ‘per problemi di copertura’ la norma sugli Ncc che aveva portato a forti polemiche e proteste nei giorni scorsi. Le opposizioni hanno denunciato lo stralcio, a loro parere dovuto proprio alle bandiere bruciate, e non ai motivi tecnici illustrati dall’esecutivo

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