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Pensioni

Pensioni, assunzioni Pa, flat tax per i prof, reddito di cittadinanza. Tutte le novità della bozza più aggiornata della manovra

Reddito di cittadinanza e quota 100 escono dalla manovra e seguiranno una loro strada. Ecco il testo completo della bozza più aggiornata della manovra con le principali novità. L'articolo di Michelangelo Colombo

Nuova bozza della legge di bilancio approvata dal governo il 15 ottobre e ancora attesa per la presentazione in Parlamento. Il nuovo testo, ancora in via di definizione e sul quale sono in corso riunioni in queste ore, sale a 115 articoli. L’ultima bozza della manovra conteneva 73 articoli.

CHE COSA C’E’ DI NUOVO SU PENSIONI E REDDITO DI CITTADINANZA

Reddito di cittadinanza e quota 100 escono dalla manovra e seguiranno una loro strada. La nuova bozza di legge di bilancio, datata 29 ottobre, per “alleggerire” il peso finanziario della manovra gialloverde, prevede lo stralcio delle due misure simbolo per M5s e Lega, che verranno approvate attraverso «appositi provvedimenti normativi».

ECCO IL PASSAGGIO SU PENSIONI E REDDITO DI CITTADINANZA

“Al fine di dare attuazione ad interventi in materia pensionistica finalizzati all’introduzione di ulteriori modalità di pensionamento anticipato e misure per incentivare l’assunzione di lavoratori giovani, è istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali un fondo denominato ‘Fondo per la revisione del sistema pensionistico attraverso l’introduzione di ulteriori forme di pensionamento anticipato e misure per incentivare l’assunzione di lavoratori giovani’, con una dotazione pari a 6.700 milioni di euro per l’anno 2019 e di 7.000 milioni di euro annui a decorrere dal 2020. Con appositi provvedimenti normativi, nei limiti delle risorse di cui al primo periodo del presente comma, che costituiscono il relativo limite di spesa, si provvede a dare attuazione agli interventi ivi previsti”. È quanto si legge in una nuova bozza della manovra.

ECCO LE NOVITA’ DELLA BOZZA PIU’ RECENTE DELLA MANOVRA

Verranno introdotti con «appositi provvedimenti normativi» il reddito di cittadinanza e la riforma delle pensioni con quota 100. Lo conferma la nuova bozza di legge di bilancio, datata 29 ottobre. Resta invariato l’articolo che dispone l’istituzione di due fondi da 9 miliardi per il reddito e di 6,7 miliardi (7 miliardi dal 2020) per le pensioni. Nella nuova bozza si precisa che «nell’ambito del Fondo per il reddito di cittadinanza, fino a 1 miliardo nel 2019 e 2020» va ai centri per l’impiego, «fino a 10 milioni» all’Anpal.

ECCO LA BOZZA PIU’ RECENTE (DATATA 29 OTTOBRE) DELLA MANOVRA

FLAT TAX AL 15% AI PROF PER LE RIPETIZIONI

Arriva un’imposta al 15% per gli insegnanti su quanto percepito da lezioni private e ripetizioni. È una delle novità contenute nella nuova bozza della legge di bilancio. Dal primo gennaio 2019 «i titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado» potranno chiedere – dispone la norma – l’applicazione di «una imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 15%, salva opzione per l’applicazione dell’imposta sul reddito nei modi ordinari».

ECCO LA BOZZA PIU’ RECENTE (DATATA 29 OTTOBRE) DELLA MANOVRA

PIU’ RISORSE PER ASSUNZIONI NELLA PA

Per il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione posti a carico del bilancio statale il Governo stanzia nel complesso 4,2 miliardi per il prossimo triennio. Lo si legge nell’ultima bozza della manovra di bilancio. Per i miglioramenti economici del personale statale in regime di diritto pubblico – si legge – sono stanziati 1,1 miliardi per il 2019, 1,425 nel 2020 e 1,775 miliardi nel 2020. Le risorse aumentano rispetto alla bozza precedente.

ECCO LA BOZZA PIU’ RECENTE (DATATA 29 OTTOBRE) DELLA MANOVRA

ASSUNZIONI ECCELLENZE

“Ai datori di lavoro privati che, a decorrere dal 1° gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2019, assumono con contratto subordinato a tempo indeterminato laureati, ovvero di dottori di ricerca, in possesso dei requisiti previsti dal comma 2 del presente articolo, viene riconosciuto un incentivo, sotto forma di esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi Inail, per un periodo massimo di 12 mesi decorrenti dalla data di assunzione, nel limite massimo di 8mila euro per ogni assunzione effettuata”. È quanto si legge in una nuova bozza della manovra, in un articolo chiamato bonus Occupazionale Giovani Eccellenze.

ECCO LA BOZZA PIU’ RECENTE (DATATA 29 OTTOBRE) DELLA MANOVRA

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