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Fazzolari Mes

Ecco la vera posizione del governo su Mes e Patto di stabilità. Parola del supermeloniano Fazzolari

Che cosa ha detto Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla presidenza del Consiglio vicinissimo a Giorgia Meloni, su Mes e nuovo Patto di stabilità

 

Su rinnovato Patto di Stabilità e voto parlamentare sulla ratifica del nuovo Mes, arriva la versione definitiva di Palazzo Chigi per bozza di Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Attuazione del programma, vicinissimo a Giorgia Meloni.

Ecco che cosa ha detto ieri Fazzolari – che è il coordinatore della comunicazione del governo e di Fratelli d’Italia – a Cinque Minuti la trasmissione condotta da Bruno Vespa su Rai Uno.

I NUMERI DEL NUOVO PATTO DI STABILITÀ

“Con i vecchi parametri – ha sottolineato l’esponente di spicco di Fdi vicinissimo a Giorgia Meloni – l’Italia era tenuta a una riduzione del debito di circa il 4-5% annuo, con i nuovi patti 1% l’anno. Per quanto riguarda il deficit l’Italia sarebbe stata tenuta a un avanzo dello 0,25% l’anno, invece possiamo avere un deficit di 1,5%: vuol dire una differenza di 1,75% che grosso modo rispetto al Pil italiano sono circa 35 miliardi”. Soldi, ha aggiunto Fazzolari, “che a regime potremo spendere in più rispetto alle vecchie regole”. “Oltre a questo abbiamo una fase transitoria di 7 anni per il rientro dal deficit eccessivo avuto nel periodo del Covid che è molto più morbido di quanto non era previsto”, ha sottolineato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

L’ATTACCO AL GOVERNO CONTE 2

E il Mes? Fazzolari ha rimarcato che “l’Italia avrebbe una situazione molto più tranquilla senza i disastri del governo Conte 2“: “Solamente due numeri: 181 miliardi di disavanzo aggiuntivo, si dice per il Covid ma gran parte di quei soldi poi è andato in sprechi vergognosi; oppure gli oltre 140 miliardi spesi per il superbonus”.

LA SCELTA DEL GOVERNO SUL MES

Sempre sul Mes il governo “si è rimesso al voto parlamentare, il Parlamento ha deciso di votare contro la modifica dell’attuale Mes. Il Mes rimane in piedi – è comunque un meccanismo di salvataggio degli Stati membri in difficoltà – ma non si estende il meccanismo del Mes anche al salvataggio delle grandi banche in difficoltà. Perché? All’Italia questo non serve, il nostro sistema bancario è tra i più solidi d’Europa e del mondo intero e non abbiamo bisogno di modificarlo per salvare grandi banche in difficoltà di altri Stati”.

L’ANOMALIA DELLA VICENDA SECONDO FAZZOLARI

L'”anomalia” della vicenda Mes è dovuta al fatto che “il Movimento 5 Stelle si dichiarava contrario” e “poi ha avuto Giuseppe Conte che ha votato a favore della modifica creando questa grande confusione in Italia”, ha concluso Fazzolari a Cinque Minuti.

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