skip to Main Content

Novartis

Novartis festeggia il trimestre, ma che ne sarà di Sandoz?

I farmaci per artrite, psoriasi e insufficienza cardiaca fanno guadagnare Novartis, mentre la sua divisione dedicata ai farmaci generici Sandoz la azzoppa, che farne allora? Numeri e piani del gruppo farmaceutico svizzero

 

Il gruppo farmaceutico svizzero Novartis ha chiuso il trimestre con tutti segni più e punta ora a massimizzare il valore azionario della sua divisione di generici e biosimilari Sandoz, attualmente in difficoltà.

COME SI È CHIUSO IL TRIMESTRE DI NOVARTIS

Novartis, dopo un secondo trimestre già positivo, festeggia la chiusura del trimestre grazie ai risultati ottenuti dalle vendite e dai farmaci innovativi.

Le vendite nette del terzo trimestre, riferisce Radiocor Il Sole24Ore, sono cresciute del +5% (+6% in dollari) a 13,03 miliardi di dollari e i farmaci innovativi sono cresciuti del +7% (+8% in dollari). I risultati, scrivono Le Figaro e Reuters, si sono dimostrati in linea con le previsioni sia degli analisti intervistati dall’agenzia svizzera AWP che con la stima media degli analisti compilata da Refinitiv.

L’utile operativo del terzo trimestre è cresciuto del +32% (+34% in dollari a 3,233 miliardi) e l’utile netto del terzo trimestre è aumentato del +41% (+43% in dollari) a 2,76 miliardi.

Nei nove mesi le vendite sono cresciute del +4% (+7% in dollari) e il reddito operativo principale è cresciuto del +4% (+7% in dollari).

IL COMMENTO DEL CEO

Vas Narasimhan, ceo di Novartis, commentando il trimestre ha dichiarato: “Novartis ha fornito ottime prestazioni per i farmaci innovativi, grazie al continuo slancio di Cosentyx ed Entresto, che ci ha consentito di aumentare la guidance ai picchi di vendita di questi prodotti. Continua il ringiovanimento del nostro portafoglio, dai nostri marchi chiave che includono Kesimpta, Leqvio, Zolgensma e il portafoglio oncologico”.

LA REVISIONE DI SANDOZ

Narasimhan, tuttavia, ha parlato anche della controllata Sandoz che, secondo quanto scrive Le Figaro, tra inizio luglio e fine settembre ha visto calare il proprio giro d’affari dell’1% a 2,40 miliardi. Mentre le sue vendite sono aumentate del 2% in Europa, sono crollate del 20% negli Stati Uniti, dove i farmaci generici subiscono una forte pressione competitiva.

“Il risultato operativo”, scrive Milano Finanza, “è stato pari a 440 milioni, in aumento dell’11% (+9% a cambi costanti), quello core pari a 571 milioni, in calo del -13% (-15% a cambi costanti) con un margine operativo core pari al 23,8%, in calo di 3,4 punti percentuali (-3,6 a cambi costanti)”.

Il gruppo ha iniziato a impostare il business dei farmaci generici come unità indipendente e a tagliare i costi all’inizio del 2019, poco dopo aver venduto la maggior parte delle attività statunitensi di Sandoz.

“Stiamo anche iniziando una revisione strategica di Sandoz per massimizzare il valore per gli azionisti”, ha annunciato il CEO. “Rimaniamo fiduciosi nella forza della nostra pipeline e nel lancio di marchi per alimentare la crescita della nostra azienda nel medio e lungo termine”.

“La revisione – si legge nella dichiarazione riportata da Reuters – esplorerà tutte le opzioni, che vanno dal mantenimento del business alla separazione”. Novartis ha aggiunto che avrebbe detto di più sull’argomento entro la fine del prossimo anno.

DOSSIER SANDOZ PER NOVARTIS

Novartis ha ribadito che Sandoz dovrà investire nel lancio di una serie di farmaci ‘biosimilari’, ovvero versioni più economiche di farmaci biotecnologici complessi che hanno perso la protezione del brevetto.

Il gruppo, fa sapere MF, ha tagliato l’outlook di Sandoz per l’utile operativo dell’intero esercizio, “ora lo vede in calo a un tasso percentuale ‘mid to high teens’, peggiore del ‘low to midteens’ visto in precedenza”.

L’azienda ha inoltre aumentato le sue previsioni di vendita per Cosentyx ad almeno 7 miliardi di dollari da un obiettivo di almeno 5 miliardi di dollari in precedenza, e per Entresto ad almeno 5 miliardi di dollari, da almeno 4 miliardi di dollari.

L’utile operativo del terzo trimestre del gruppo, aggiustato per le voci speciali, scrive Reuters, è infatti aumentato del 10% a 4,47 miliardi di dollari, spinto dalle vendite del farmaco per l’artrite e la psoriasi Cosentyx e del trattamento per l’insufficienza cardiaca Entresto.

Back To Top