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Report Mediobanca

Non solo difesa, ecco come si arricchiscono le multinazionali. Report Mediobanca

Giro d’affari e margini in crescita per le multinazionali nel primo trimestre del 2024. Riguardo l'andamento dei comparti, il settore difesa è secondo nel trimestre dietro le Websoft, seguito dai produttori di aeromobili. Ecco che cosa emerge dal report annuale di Mediobanca sui conti annuali di oltre 240 multinazionali industriali mondiali

Nel primo trimestre del 2024 il settore difesa si piazza secondo dietro Websoft e davanti ai produttori di aeromobili per giro d’affari.

È quanto rileva l’ultimo report dell’Area Studi Mediobanca che ha esaminato i conti annuali di oltre 330 multinazionali industriali mondiali suddivise per comparto, con ricavi complessivi per 15,4mila miliardi di euro nel 2023 e capitalizzazione di 30,3mila miliardi a fine 2023, pari al 32% del valore complessivo delle Borse mondiali.

Tutti i dettagli.

COM’È ANDATO IL PRIMO TRIMESTRE 2024 SECONDO IL REPORT MEDIOBANCA

I big della Difesa (+22,8%) si posizionano al primo posto del podio per rendimento azionario delle multinazioni mondiali nel primo trimestre 2024 insieme al comparto Media&Entertainment (+19,0%) e la Moda (+17,9%); in coda l’Alimentare (-1,4%), il Metallurgico e l’Oil&Gas (entrambi +1,4%). Il rendimento dei player della Difesa risulta tre volte superiore al +7,1% dell’indice azionario mondiale, con i gruppi europei (+42,3%) di gran lunga davanti a quelli statunitensi (+8,6%).

SPRINTANO I PLAYER DELLA DIFESA

Le migliori performance sono appannaggio delle tedesche Rheinmetall (+80,5%) e Hensoldt (+80,3%), seguite dalla svedese Saab (+56,7%) e da Leonardo (+55,9%), con Fincantieri (+21,9%) al nono posto. Nello stesso periodo il giro d’affari delle maggiori multinazionali industriali mondiali cresce mediamente dell’1,5% sul primo trimestre 2023. Si distinguono le WebSoft (+13,9%), seguite dai player della Difesa (+8,2%) e dai produttori di aeromobili (+7,5%); in ridimensionamento i ricavi del Metallurgico (-10,1%), dell’Oil&Gas (-7,8%), dell’Alimentare (-5,7%) e del Chimico (-5,6%).

AUMENTA ANCHE LA REDDITIVITÀ

Inoltre, Mediobanca fotografa mediamente in aumento anche la redditività: nel primo trimestre 2024 il margine operativo netto segna +2,6% a/a. In accelerazione a doppia cifra le WebSoft (+53,8%), l’Elettronico (+21,3%) e il comparto Media&Entertainment (+15,5%), con in forte contrazione il Metallurgico (-28,1%), l’Oil&Gas (-19,4%) e l’Automotive (-10,0%).

PROSEGUE LA CRESCITA DEL 2023

Passando invece in rassegna i conti del 2023, Mediobanca rileva che i ricavi delle maggiori multinazionali industriali mondiali sono mediamente in crescita dell’1,4% sul 2022. Si distinguono i produttori di automobili (+14,4%), al centro di un profondo processo di riconversione produttiva verso una mobilità sostenibile, e le WebSoft (+10,9%), mentre risultano in contrazione a doppia cifra l’Oil&Gas (- 15,5%), il Chimico (-12,1%) e il Metallurgico (-11,3%).

 

LE WEBSOFT SOSTITUISCONO IL COMPARTO ENERGETICO COME SETTORE PIÙ REDDITIZIO SECONDO IL REPORT MEDIOBANCA

L’incidenza del margine operativo netto sul fatturato (ebit margin) delle multinazionali è in leggera contrazione, al 12,4% (-1,0 p.p. sul 2022). La redditività premia le WebSoft con l’ebit margin più elevato (21,9%; +2,6 p.p.)1 , seguite dalle case farmaceutiche (21,8%; -2,7 p.p.) e dall’Oil&Gas (19,7%; -4,3 p.p.), in prima posizione nel 2022. Redditività sopra la media anche per l’industria delle Bevande (18,5% come nel 2022), la Moda (17,2%; +0,4 p.p.), le Telco (15,3%; -0,1 p.p.) e l’Elettronica (13,9%; -1,6 p.p.). In coda la GDO (4,4%; +0,3 p.p.).

CRESCONO GLI INVESTIMENTI RISPETTO AL 2022

Dopodiché in merito agli investimenti, questi ultimi segnano nel 2023 un incremento medio del 10,2% rispetto all’anno precedente, con progressioni più evidenti per il Metallurgico (+32,6% sul 2022) e l’Automotive (+25,7%) e contrazioni per le WebSoft (-10,5%) e le Telco (-9,4%). In media, gli investimenti rappresentano il 6,5% dei ricavi, con i valori più elevati riscontrati per Telco (17,2%), Automotive (9,5%) e Oil&Gas (9,0%).

SETTORE METALLURGICO IL PIÙ SOLIDO A LIVELLO PATRIMONIALE

La struttura finanziaria registra un incremento dei mezzi propri (+2,4%) appena inferiore a quello dell’indebitamento (+3,3%), con il capitale netto pari a 1,5 volte i debiti finanziari a fine 2023. Il settore metallurgico risulta il più solido (patrimonio netto 3,5 volte l’indebitamento), seguito dall’energetico (2,8) e dalle WebSoft (2,6).

In aumento la liquidità (+4,1% sul 2022) che si attesta al 44,4% dei debiti finanziari a fine 2023. Le WebSoft risultano di gran lunga le società più liquide, seguite da quelle dell’Elettronica e della Metallurgia.

WEBSOFT, AUTOMOTIVE ED ELETTRONICA SUL PODIO PER RENDIMENTO AZIONARIO

Nel 2023 il rendimento azionario delle multinazionali industriali vede sul podio le WebSoft (+70,6%), l’Automotive (+51,1%) e l’Elettronica (+48,6%), in diminuzione l’industria delle Bevande (-4,8%) e l’Alimentare (-2,1%).

FOCUS CAPITALIZZAZIONE

Infine, il report di Mediobanca certifica che “le multinazionali presentano una capitalizzazione pari a 3,5 volte i mezzi propri, con il rapporto prezzo su patrimonio netto più elevato per i produttori di aeromobili (6,3), le WebSoft (6,3) e l’Elettronica (6,2); i comparti Automotive (1,6), Telco (1,4) e Metallurgia (0,9) risultano fra i meno valorizzati dalla Borsa”.

 

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