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Nexi Sia

Nexi trema per Sia in Russia?

Perché Nexi compare fra le società partecipate da Cassa depositi e prestiti che sono a rischio per alcune attività in Russia? Fatti e indiscrezioni

 

Perché Nexi è citata per gli “asset maggiormente esposti” nella Russia da parte di Cdp Equity?

E’ la domanda che alcuni azionisti del gruppo Nexi, in vista dell’assemblea dei soci in programma oggi, 5 maggio 2022, si stanno ponendo dopo la lettura della relazione finanziaria 2021 pubblicata negli scorsi giorni dal gruppo Cassa depositi e prestiti.

Nella parte della relazione finanziaria 2021 del gruppo Cassa depositi e prestiti sulla “principali società del Gruppo CDP che hanno rapporti di fornitura diretta di beni/servizi con i territori direttamente interessati dal conflitto, o che sono esposte a rischi indiretti (effetti sulla valutazione delle partecipazioni, rischio di credito)” delle sanzioni contro la Russia si legge:

“Con riferimento alle attività in portafoglio della partecipata, l’attività di monitoraggio ha individuato in Ansaldo Energia, gruppo Inalca (che ha attività operative in Russia seppur marginali, e che potrebbero subire effetti per l’incremento dei costi delle materie prime e le fluttuazioni dei cambi), Rocco Forte Hotel (presente con due hotel in Russia), Nexi ed Euronext (potenziale rischio di cyber attack al sistema dei pagamenti elettronici, considerato infrastruttura strategica) gli asset maggiormente esposti. Allo stato attuale non sono stati identificati fattori di incertezza sulla capacità della partecipata di continuare a operare come un’entità in funzionamento”.

Perché Nexi?, si chiedono in queste ore anche analisti finanziari.

Secondo quanto emerge da indiscrezioni che filtrano da ambienti di Borsa, la menzione di Nexi relativa ai rischi russi relativi alle sanzioni contro Mosca si appunterebbero su alcune attività svolte da Sia, la società ex Cdp confluita in Nexi a fine dicembre 2021.

Sia – come i vertici del passato hanno fatto presente con interlocutori istituzionali per suffragare l’idea di un ruolo sistemico e internazionale della società in vista della fusione per incorporazione in Nexi – ha lavorato (e si presume lavori ancora ora sotto il cappello di Nexi) su aspetti tecnologici del sistema della Banca centrale russa.

O ci sono (anche) altri motivi?

(articolo in aggiornamento)

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