Fernando Soto

Mps, Mediobanca e Banca Generali, cosa succederà alle Ops

Che cosa cambia per l'Ops di Mps su Banca Generali dopo lo slittamento dell'assemblea dell'istituto di Piazzetta Cuccia deciso dal cda della banca guidata da Negel. Fatti e scenari

16 Giugno 2025 14:38

Fernando Soto

Non è più in discesa la strada di Mediobanca per comprare Banca Generali e sventare la manovra di Mps guidato dall’amministratore delegato Luigi Lovaglio (nella foto).

E’ questo in estrema sintesi il punto della situazione dopo il rinvio dell’assemblea che doveva dare il via libera all’Ops su Banca Generali, anche se i vertici dell’istituto di Piazzetta Cuccia in un messaggio inviato ai dipendenti si mostrano ottimisti sul percorso che avevano delineato.

Ecco gli scenari.

CHE COSA SCRIVONO I VERTICI DI MEDIOBANCA AI DIPENDENTI

“Continueremo a lavorare per questo importante progetto e confermiamo l’obiettivo di arrivare sul mercato con l’offerta entro ottobre”, hanno assicurato l’amministratore delegato e il direttore generale di Mediobanca, rispettivamente Alberto Nagel e Francesco Saverio Vinci, in una comunicazione interna per aggiornare i dipendenti sugli ultimi sviluppi a valle del rinvio dell’assemblea sull’ops su Banca Generali. Una decisione, hanno ricordato, “motivata dall’esigenza di acquisire ulteriori valutazioni da Assicurazioni Generali in merito alla proposta di Mediobanca per l’offerta pubblica volontaria di scambio su Banca Generali”.

IL COMUNICATO DI MEDIOBANCA

La lettera di Nagel e Vinci ricalca poi il comunicato diffuso ieri da Piazzetta Cuccia e sottolinea che “l’attività di engagement pre-assembleare svolta con i nostri azionisti ha confermato un ampio supporto del mercato all’offerta, evidenziato anche dai pareri favorevoli unanimi dei proxy advisor”, notando “tuttavia” che “alcuni soci, titolari di investimenti sia in Mediobanca sia in Generali, hanno sottolineato l’importanza di conoscere le valutazioni e l’orientamento di Generali per poter esprimere un voto informato nella nostra assemblea”. Un riferimento a Caltagirone e Delfin che stanno contrastando i piani dei vertici di Mediobanca e che erano in grado – secondo alcuni ricostruzioni giornalistiche – di far fallire il piano di Nagel in assemblea. Da qui, in particolare, la decisione del cda dell’istituto di Piazzetta Cuccia di rinviare l’assemblea che era prevista per oggi, 16 giugno, al 25 settembre

L’INTRECCIO TRA OPS

Ma che cosa succede ora? Quali sono gli scenari sulle Ops in campo?

“Se l’Ops di Mps su Mediobanca termina prima del 25 e con esito positivo – spiega l’avvocato Luca Picotti a Startmag – allora probabilmente l’assemblea non avrà senso perché il nuovo gruppo di comando di Mediobanca non avrà interesse all’operazione. Ma, va detto, che ci sono dei tempi per le chiusure delle opa, come la modifica cda e la rinuncia da parte di questo all’operazione su Banca Generali. Inoltre, ricordiamo che da quando l’operazione è lanciata è irrevocabile, salve le condizioni all’offerta. Quindi il nuovo cda per rinunciare a avrebbe bisogno che una di queste condizioni sia integrata. A questo punto potrebbe tenersi assemblea per rinnovare cda, votare contro offerta così che cda possa poi rinunciare senza problemi”. Invece, se l’Ops termina con esito negativo prima del 25 settembre, allora la passivity rule decadrà e si potrà procedere come operazione normale, e non come misura difensiva, in quanto appunto ormai l’Ops Mps è già risultata sconfitta. In sostanza in questo caso è come se fosse una operazione normale del cda e non una misura difensiva in pendenza di Ops. Ma anche in questo caso ci sarebbero alcune questioni da dirimere Ad esempio: l’operazione viene lanciata in pendenza di Ops e dunque ha carattere difensivo, poi si rinvia l’assemblea che la deve approvare ad un momento potenzialmente successivo al termine dell’ops così da potere procedere sostanzialmente senza? Insomma, gli interrogativi non mancano”.

IL COMMENTO DI REPUBBLICA

Ha scritto Giovanni Pons di Repubblica: “Entro il 25 settembre si dovrebbe sapere l’esito dell’Ops di Mps su Mediobanca: se sarà positivo Piazzetta Cuccia avrà cambiato padrone; se dovesse essere negativo Mediobanca sarà libera dalla passivity rule e potrà procedere su Banca Generali anche senza assemblea”.