skip to Main Content

Moncler Stone Island

Moncler si vestirà con Stone Island

L'italiana Moncler, controllata e guidata da Remo Ruffini, ha raggiunto un accordo per l'acquisizione di Stone Island. Tutti i dettagli

 

In attesa dei saldi invernali, Moncler fa shopping. La società controllata e guidata da Remo Ruffini ha acquistato Stone Island, brand detenuto da Sportswear Company. L’operazione potrà essere finalizzata nel 2021, dopo il via libera dell’Antitrust.

Andiamo per gradi.

L’ACCORDO D’ACQUISTO

Moncler e Sportswear Company hanno raggiunto l’accordo: il marchio Stone Island entrerà a far parte di Moncler, società di origine francese, acquistata nel 2003 da Remo Ruffini, attuale Ceo, il cui Cda ha approvato all’unanimità il progetto di aggregazione di Sportswear Company.

IL RUOLO DI RIVETEX

L’accordo, in realtà, è stato raggiunto con Rivetex, società riconducibile a Carlo Rivetti titolare di una partecipazione pari al 50,10% del capitale di Sportswear Company, e ad altri membri della famiglia Rivetti, Alessandro Gilberti, Mattia Riccardi Rivetti, Ginevra Alexandra Shapiro e Pietro Brando Shapiro, titolari complessivamente del 19,90% del capitale di Sportswear Company.

In base agli accordi, Moncler rileverà inizialmente il 70% di Sportswear Company, ma l’obiettivo è prendersi anche il 30% riconducibile al fondo Temasek, società internazionale di investimenti con sede a Singapore che detiene la sua partecipazione attraverso un proprio veicolo di investimento.

IL VALORE DELL’OPERAZIONE

Ed è proprio con l’obiettivo 100% di Sportswear Company che Moncler ha messo sul piatto fino a 1,15 miliardi di euro. Un valore che corrisponde a un multiplo di 16,6 volte l’Ebitda 2020 (pari a 68 milioni con un margine del 28%) e a un multiplo di 13,5 volte l’Ebitda 2021.

I NUMERI DI STONE ISLAND

Stone Island ha chiuso l’esercizio 2020, ad ottobre, con un fatturato di 240 milioni di euro, stabile rispetto al 2019. L’ebitda margin si è attestato al 28%, in lieve calo dal 30% dell’anno precedente.

LA PROCEDURA

Moncler verserà quanto dovuto per cassa, ma al closing i soci Spw si sono impegnati a sottoscrivere, per un controvalore pari al 50% del corrispettivo, 10,7 milioni di azioni di nuova emissione Moncler, valorizzate in base agli accordi raggiunti in misura pari a 37,51 euro per azione (che corrisponde al prezzo medio degli ultimi 3 mesi).

RIVETTI NEL CDA DI MONCLER

Carlo Rivetti, a seguito dell’esecuzione dell’operazione, entrerà a far parte del consiglio di amministrazione di Moncler. Porte aperte anche al fondo Temasek: l’accordo quadro “definisce altresì un percorso volto a consentire, nel rispetto ed in esecuzione dei patti in essere tra i soci di Spw e del suo statuto, l’adesione all’operazione anche da parte di Temasek Holdings (Private) Limited, società internazionale di investimenti con sede a Singapore che, attraverso un proprio veicolo di investimento, detiene la residua partecipazione pari al 30% del capitale sociale di Spw”, spiega una nota di Moncler.

CLOSING AL 2021

L’operazione sarà finalizzata, dopo il via libera dell’antitrust e anche dopo l’approvazione da parte dell’assemblea straordinaria degli azionisti di Moncler dell’aumento di capitale riservato in opzione ai soci Spw, entro il primo semestre 2021.

LA BENEDIZIONE DEGLI ANALISTI

Lo shopping viene benedetto dagli analisti di Equita, secondo cui Moncler potrebbe vantare stand alone liquidità per 883 milioni di euro, riporta il Sole 24 Ore. “In questo momento è meglio investire che avere troppa liquidità in cascina. Investire in operazioni ovviamente sensate”, sostengono gli analisti di Equita.

L’APPROVAZIONE DEI MERCATI

Anche i mercati festeggiano il matrimonio del settore moda. Al momento in cui scriviamo (14.00) Moncler viaggia a più 3,75% a 44,82 euro.

Back To Top