IL SOLE ILLUMINA L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA
Chi ha introdotto in Costituzione l’autonomia?
Il centrosinistra, con la riforma del Titolo V approvata al Senato l’8 marzo 2001 e poi confermata con il referendum del 7 ottobre (legge costituzionale 3/2001).
(Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 24, 2024
Il voto di ieri in Senato attua l’autonomia?
No, e non solo perché è una prima lettura di un Ddl che passa alla Camera. Il testo è una legge quadro, che (articolo 1).
(Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 24, 2024
L’UTOPIA DI FAZZOLARI
"Per le società di lobbying, Fazzolari rimane ostico: «Parla solo con quelli di Utopia del suo amico Giampiero Zurlo, gli altri nemmeno li riceve», dicono". (fonte: Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 25, 2024
LE PASSIONI DI D’AGOSTINO E FAZZOLARI
"Chi parla con i deputati di FdI si sente ogni volta dire: “Che c’è una grande cospirazione romana il cui vertice è Dagospia”. Temono Dagospia più del Financial Times, una bestia che sognano affamare". (Il Foglio)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 24, 2024
I FIDATI DI FAZZOLARI NELLE PARTECIPATE DI STATO (SECONDO REPUBBLICA)
"Fazzolari parla con pochi fidati, anche quando sul suo tavolo arrivano i dossier sulle partecipate. Pochissimi i suoi riferimenti, come Barchiesi in Cassa depositi e prestiti, Macchiarola dell’Enav, Stefano Meloni all’Eni e Lasco in Poste". (fonte: Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 25, 2024
I MANAGER AZZURRISSIMI
Il presidente di Enel, Scaroni, a fine novembre ha donato 30mila euro a Forza Italia. Il presidente di Terna, De Biasio, a maggio scorso ha versato circa 20mila euro alla Lega. Il componente del cda di Enel, Zehentner, a dicembre ha dato 3mila euro a Fratelli d’Italia. (Fatto)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 24, 2024
LA CONSOB PIZZICA I REVISORI DI VISIBILIA
La Consob ha sanzionato per 100 mila euro la società Bdo Italia (75mila euro) e Giovanni Romanò (25mila euro), revisori dei conti del bilancio 2020 di Visibilia, per gravi irregolarità che hanno comportato la violazione di tre principi contabili. (Fatto quotidiano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 25, 2024
LE CAPRIOLE BIPARTISAN SULLE POSTE
Poste Italiane. "La premier oggi privatizza l'azienda, ieri invece difendeva la proprietà pubblica. Movimento inverso dei Dem: oggi si strappano le vesti, ieri l'hanno quotata in Borsa". (Andrea Pira, giornalista di Huffington Post Italia)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 24, 2024
LAVORI DI LUSSO
Aziende del lusso, servono 346mila tecnici entro il 2026. Altagamma rafforza il progetto «Adotta una scuola» con il ministero dell’Istruzione: mancano talenti e la previsione è che il 50% dei posti sia destinato a restare scoperto. (Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 24, 2024
CARTOLINA DAL PIEMONTE
Piemonte, bagarre su Barolo e Barbaresco. Molti produttori temono che le proposte di modifica dei disciplinari di produzione presentate dal Consorzio portino a un incremento indiscriminato della produzione con penalizzazioni su quotazioni dei vini e valore dei vigneti. (Sole)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 25, 2024
CARTOLINA DALLA GERMANIA
È iniziato uno sciopero di sei giorni dei macchinisti delle ferrovie tedesche, la Deutsche Bahn, che chiedono un miglioramento delle condizioni di lavoro e della retribuzione. (Nyt)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 25, 2024
CARTOLINA DALLA RUSSIA
L'anno scorso la Russia è diventato il primo Paese importatore di petrolio in Cina, superando per la prima volta dal 2018 l’Arabia Saudita. Nel 2023, Pechino ha acquistato la cifra record di 107 milioni di tonnellate di greggio da Mosca, quasi un quarto in più. (Cnn)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 23, 2024
CARTOLINA DALL’INDIA
La borsa indiana è salita al quarto posto al mondo per capitalizzazione (vale 14.330 miliardi di dollari), superando la piazza di Hong Kong. (Bloomberg)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 24, 2024
CARTOLINA DALL’AFRICA
Continua il tour in Africa del segretario di Stato Usa, Antony Blinken. Dopo Capo Verde, Costa d’Avorio e Nigeria ha visitato l'Angola. Lo scopo della missione è arginare l’espansione di Cina e Russia nel continente. (Washington Post)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 25, 2024
CARTOLINA DALLA SVEZIA
Scoperta insolita nel sud-ovest della Svezia, dove studiosi hanno ritrovato pezzi di corteccia di alberi che fungevano da chewing gum, dai quali si evincono le abitudini alimentari di uomini e donne vissuti 10mila anni fa. Ricerca pubblicata sulla rivista Scientific Report. (Agi)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 22, 2024
CARTOLINA DALL’AMERICA
"Biden entrò alla Casa Bianca promettendo di trattare Riad come «uno Stato-paria», per sanzionare l’uccisione di Khashoggi. Non si è mai sognato di trattare con altrettanta severità gli abusi della Cina contro i diritti umani". (Federico Rampini)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 23, 2024
STELLANTIS SECONDO IL FATTO
"Piaccia o meno Stellantis gioca la sua partita e, onestamente, pensare che possa avere un occhio di riguardo per l’Italia, al di fuori di valutazione di stretta convenienza, sembra davvero una pia illusione". (Fatto quotidiano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 25, 2024
"Gli eredi di casa Agnelli hanno da tempo allentato i legami con l'Italia. La stessa Exor ha sede in Olanda, è quotata in Olanda e paga le tasse in Olanda. Lo stato francese può almeno contare su una partecipazione diretta in Stellantis di cui detiene il 6,1%". (Fatto quotidiano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 25, 2024
LE SORPRESE DEL FATTO
Teatro di Roma. "De Fusco può anche non piacere particolarmente, come uomo di spettacolo, ma la nomina alternativa caldeggiata dal Pd e ben vista da una certa ‘sinistra teatrale’, Ninni Cuttaia, sarebbe stata ancora più riprovevole". (Paolo Martini, blogger del Fatto quotidiano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 22, 2024
LE MANCANZE DEL FATTO
Per struttura azionaria e posizionamento editoriale, il Fatto Quotidiano potrebbe fornire approfondimenti notiziosi e tosti su affari e finanza. Invece prevalgono fissazioni e/o ossessioni politiche e partitiche. Peccato.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 25, 2024
QUISQUILIE & PINZILLACCHERE
"Il valore dei giornali è talmente sceso che diventa un affare acquistarli per farli divenire una voce delle “Relazioni istituzionali” di un’azienda. Si pagano meno di costose campagne di marketing". (Calenda al Fatto quotidiano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 24, 2024
Mario, siamo proprio sicuri sicuri di questo automatismo? pic.twitter.com/Y51HazUs5c
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 24, 2024
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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL FATTO QUOTIDIANO SU STELLANTIS:
Piaccia o meno Stellantis gioca la sua partita e, onestamente, pensare che possa avere un occhio di riguardo per l’Italia, al di fuori di valutazione di stretta convenienza, sembra davvero una pia illusione. Riconoscenza per il fiume di denari che, in oltre un secolo e in varia forma, lo stato italiano ha riversato in quella che fu Fiat? Lasciamo perdere, tantomeno dopo che il gruppo ha spostato il suo baricentro verso Parigi. Certo, Exor della famiglia Agnelli-Elkann è ancora il primo azionista. Ma gli eredi di casa Agnelli hanno da tempo allentato i loro legami con il paese d’origine. La stessa Exor ha sede in Olanda, è quotata in Olanda e paga le tasse in Olanda. Lo stato francese può almeno contare sulla sua partecipazione diretta nell’azionariato di Stellantis di cui detiene il 6,1%. Tuttavia, anche per l’Eliseo, il braccio di ferro è impegnativo. Diversamente da quanto accade in Italia, ai tavoli con il governo si presenta il numero uno Carlos Tavares ma non sono sempre rose e fiori.
Quello dei soldi è un discorso che l’amministratore delegato periodicamente ripete anche al governo italiano. “Abbiamo chiesto al governo di sostenerci nella produzione di veicoli elettrici. Vogliamo raggiungere il traguardo di un milione di veicoli prodotti, ma ma dobbiamo avere sostegni alla produzione. Da nove mesi chiediamo un sostegno per la vendita di veicoli. Vorrei ringraziare governo che lancerà a febbraio incentivi, ma abbiamo perso nove mesi”, ha bacchettato ieri un incontentabile Tavares subito dopo il varo di nuovi incentivi per l’acquisto di vetture a basso inquinamento. L’attuale normativa prevede un massimo di sconto fino a 5.000 euro nel caso di acquisto di auto elettrica associata alla rottamazione di una vecchia macchina Euro da 0 a 4 (3.000 euro senza rottamazione). Ma nello stesso caso l’incentivo sale a 7.500 euro per chi ha un Isee inferiore a 30.000 euro (4.500 senza rottamazione). A chi acquista invece un’auto ibrida, viene applicato uno sconto di 4.000 euro con rottamazione e di 2.000 senza.