Riassetto per Leonardo sotto la guida del nuovo amministratore delegato Roberto Cingolani.
Il gruppo dell’aerospazio e difesa ha comunicato che è stato varato il nuovo organigramma aziendale con l’obiettivo di razionalizzare, semplificare e ottimizzare la governance aziendale.
Il team manageriale conterà infatti su un totale di otto riporti — nove se si aggiunge il condirettore Lorenzo Mariani — dell’amministratore delegato e direttore generale e di una condirezione generale che coordinerà le divisioni e unità di business. Si scende quindi rispetto ai tredici riporti diretti della precedente gestione targata Alessandro Profumo.
“La nuova struttura, semplificata, garantirà un modello gestionale snello che al contempo rafforza il team manageriale” ha commentato l’ad e dg di Leonardo, Roberto Cingolani, aggiungendo che “l’obiettivo è assicurare una conduzione del business più agile e affrontare con successo le sfide che pone un mercato sempre più dinamico e competitivo a livello internazionale”.
Tutti i dettagli.
L’OBIETTIVO DEL NUOVO ASSETTO DI LEONARDO TARGATO CINGOLANI
In particolare il nuovo assetto ha l’obiettivo di: rafforzare l’attuale core business, grazie all’istituzione della condirezione generale business & operation; accelerare ulteriormente il percorso di crescita di Leonardo nel settore cyber e spazio, con un presidio organizzativo dedicato; creare una nuova struttura organizzativa che unisce Strategie e Tecnologie; rafforzare l’integrazione della sostenibilità nella strategia aziendale e l’ingaggio degli stakeholders sui temi ESG, con una unità di sostenibilità di prima linea.
Inoltre, secondo la nota di Leonardo, “nel nuovo assetto cresce la presenza femminile fra le posizioni apicali”.
ONGARO ALLA GUIDA DELLO SPAZIO
Come ha anticipato da Startmag, “Franco Ongaro sarà il nuovo capo del coordinamento dello spazio del gruppo Leonardo. Secondo indiscrezioni, questa manovra sarebbe la premessa per il varo una nuova divisione che si affiancherebbe alle cinque esistenti in Piazza Monte Grappa”.
Dal primo febbraio 2022 Ongaro ha ricoperto il ruolo di chief technology and innovation officer, subentrando proprio a Roberto Cingolani che dal 13 febbraio 2021 è stato ministro per la Transizione ecologica del governo Draghi.
Ongaro ha alle spalle una lunga esperienza all’Agenzia spaziale europea (Esa), dove ha ricoperto, per ultimo, la posizione di capo del direttorato Technology, Engineering and Quality (D/TEC) e Capo dello European Space Research and Technology Centre (ESTEC) di Noordwijk, in Olanda.
CONTINUITÀ NELLE DIVISIONI, A PARTE L’ELETTRONICA PER LA DIFESA
Secondo quanto si apprende da Piazza Monte Grappa, ci sarà continuità ai vertitici delle attuali divisioni, tranne che per l’Elettronica della Difesa, al momento guidata da Gabriele Pieralli.
Dunque dovrebbe restare la divisione Velivoli in mano a Marco Zoff, gli Elicotteri a Gian Piero Cutillo, le Aerostrutture affidate a Stefano Bortoli (subentrato di recente a Giancarlo Schisano).
SCOPERTA L’AREA LEGALE DOPO L’USCITA DI PARRELLA
Infine, con il nuovo riassetto si andrà a nominare anche il nuovo capo per l’area legale, dopo la cessazione del rapporto di Andrea Parrella.
Nell’ambito del nuovo assetto organizzativo — comunicava Leonardo il 31 maggio — annunciato all’esito del Consiglio di Amministrazione tenutosi il 9 maggio 2023, “l’Azienda ha ritenuto di scorporare le attività di Corporate Affairs dall’Unità Organizzativa Legale, Affari Societari, Compliance, Penale ed Anticorruzione, e di riarticolare diversamente le attività in precedenza affidate all’Avv. Parrella”.
“A fronte di tale riorganizzazione l’Azienda e l’Avv Parrella, Group General Counsel di Leonardo da giugno 2014, hanno definito un accordo per la risoluzione consensuale del suo rapporto di lavoro subordinato, condividendo un percorso di progressiva uscita dal Gruppo”, ha precisato Leonardo.