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Reaxing

Il Qatar punta sui macchinari per il fitness dell’italiana Reaxing

Un nuovo aumento di capitale per Reaxing spa, l'azienda del fitness funzionale acquisita al 40% da una cordata guidata dal Qatar Legacy Investments.

 

Qatar Legacy Investments ha acquisito il 40% di Reaxing spa, azienda che opera nel campo delle attrezzature per il training funzionale e che produce macchinari per l’allenamento neuroattivo. L’azienda ha nove brevetti internazionali e dal 2016, anno in cui è stata fondata da da Gionata D’Alesio, guru del fitness, ex giocatore di basket ed ex ceo e fondatore di Queenax, e da Roberto Frassinelli, con circa 2,5 milioni di euro di capitali propri, l’azienda ha già ottenuto considerevoli validazioni di mercato, con un fatturato cumulativo di circa 24 milioni di euro.

DI COSA SI OCCUPA REAXING SPA

Reaxing ha clienti di primissimo piano tra le società sportive più importanti, in Italia e nel mondo, parliamo di Ferrari, Milan, Juve, Paris Saint-Germain e Liverpool. L’azienda ha collaborato anche con i comitati olimpici (Cina, ad esempio) e le federazioni sportive che vanno dalla pallavolo al rugby, centri di High Performance Training come il Med-Ex Ferrari di Maranello o la Mouratoglou Tennis Academy in Costa Azzurra, istituti di fisioterapia e riabilitazione diffusi da New York a Dubai, oltre a famose catene internazionali di Health Club come Virgin Active e Sports World. La sede centrale di Reaxing è ad Ascoli Piceno, ma l’azienda ha uffici anche a Milano, a Simi Valley, in California e ad Ancarano (Te).

CHI FA PARTE DELLA CORDATA CHE HA ACQUISITO IL 40% DI REAXING SPA

Il fondo qatariota, in qualità di lead investor, ha sottoscritto un accordo con la società marchigiana che, garantendo un aumento di capitale di cinque milioni di euro e raddoppiandone il patrimonio. Il fondo di Nasser Al-Khelaïfi, proprietario del Qatar Legacy Investments, e anche presidente del Fondo Sovrano Qatar Investment, del Paris Saint Germain, del Premier Padel Association e dell’european Club Association, ha acquisito il 18,7% di Reaxing ma non è solo in questo investimento. Insieme a lui ci sono Paul Mcgrath, il fondatore di Pitch International, con l’11%, ed Aser Media Italia srl, che fa capo ad Aser Media Limited di Andrea Radrizzani (nella foto), con il 4,29%. In totale, quindi, la nuova cordata acquisisce una quota del 40% di Reaxing spa.

I NUMERI DI REAXING SPA

Ecco i numeri dell’azienda nel 2022​: 5,7 milioni di ricavi, un ebitda negativo per 172mila euro, debiti netti pari a 5,4 milioni, a fronte di un patrimonio netto di 4,6 milioni.

UN INVESTIMENTO DA PIÙ DI 4 MILIONI DI EURO

L’investimento totale dovrebbe superare i 4 milioni di euro e ha l’obiettivo di supportarne la crescita dell’azienda nel mercato, che già presidia, degli sportivi e di accrescere la sua quota in quello medicale, soprattutto nel segmento della neuroriabilitazione. “Siamo orgogliosi del fatto che, tra le migliori aziende al mondo del nostro settore, partner di tale prestigio abbiano scelto noi per affiancarci in un progetto di espansione globale che metta il risultato delle nostre ricerche a servizio di quante più persone possibili – ha detto Romolo Angellotti, ceo di Reaxing -. Abbiamo creato una linea di prodotti tecnologicamente avanzati e dal design di puro stile italiano, apprezzata dai migliori team sportivi, da atleti d’élite e dalle tantissime persone che fanno dell’attività fisica un motivo di benessere, per una vita più lunga e più sana”.

COME CAMBIA L’ORGANIGRAMMA DI REAXING SPA

L’ingresso dei nuovi soci fa salire il numero dei componenti il consiglio di amministrazione da tre a cinque, entrano nel cda Mohamad Yaman, in rappresentanza del fondo qatariota, e il presidente della Sampdoria Radrizzani (nella foto). Non cambia, invece, l’organigramma del collegio sindacale, con Federico Albini (presidente), Giuseppe Livigni e Giuseppe Tosto.

IL FUTURO DI REAXING SPA

Come scrive l’azienda nel comunicato stampa in cui dettaglia l’ingresso dei nuovi soci nel futuro Reaxing, “punterà a specializzarsi ulteriormente nel mondo dello sport High Performance e a rafforzare il settore medicale, in particolare il mondo della neuroriabilitazione cognitiva e motoria”. L’idea è progettare nuove attrezzature specifiche per il segmento della Longevity, della Silver Age Economy e quindi dell’active aging, con protocolli che sempre più connoteranno i training device Reaxing come vere e proprie macchine del tempo.

“Nei prossimi anni Reaxing sarà sempre di più un’azienda orientata verso il mondo della riabilitazione, del medicale e della longevità, settori dove occorrono solide basi scientifiche e dove gli investimenti in ricerca e sviluppo saranno tantissimi – ha concluso Roberto Frassinelli, Vicepresidente di Reaxing. I nostri device tecnologici, già premiati a livello internazionale, hanno tutte le carte in regola e le evidenze dei risultati ci incoraggiano a proseguire su questa strada. L’arrivo dei nuovi partner accelererà il percorso verso quella che è la sfida del futuro ed è la più vasta e indiscussa richiesta del mercato… Perché meno del 10% della popolazione si allena, ma il 100% invecchia!”.

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