“L’economia pubblica nel labirinto delle ideologie”. Già nel 1977 Bettino Craxi diventato da poco leader del Psi affrontava la questione del rapporto tra “capitalismo” e “socialismo” nel discorso su “Socialismo e Libertà” a Treviri, nella casa di Marx, che si affrancava dal marxismo e dal leninismo.
L’antico e mai evaso dilemma del ruolo dello Stato nella continua tensione tra “capitalismo” e “socialismo” è un argomento di riflessione antico quanto moderno che non smette di suscitare interesse. E che, nonostante il tramonto dell’era delle ideologie novecentesche, continua a dividere il campo di discussione.
La rivoluzione tecnologica continua e incessante di questo tempo porta con sé effetti considerevoli sul sistema economico e, anche per questo, impone l’imperituro interrogativo sul ruolo dello Stato e del Mercato, sui destini dell’economia di mercato e sulle traiettorie possibili, laddove auspicabili, dell’intervento pubblico.
Sono questi alcuni temi interrogativi su cui si focalizza la sezione monografica del nuovo numero di dicembre di “leSfide – Non c’è futuro senza memoria”, periodico di studi e approfondimento (direttore responsabile Enrico Landoni, direttore editoriale Nicola Carnovale) della Fondazione Bettino Craxi ETS, edito in versione digitale e cartacea, dal titolo “Il difficile compromesso – L’economia pubblica nel labirinto delle ideologie”.
La sezione si apre con il “Colloquio” con Flavio Valeri che, tra ricostruzioni sui passaggi più significativi dell’economia globale e valutazioni sull’articolato contesto europeo, passando per le trasformazioni dei sistemi economici nazionali e internazionali, ci restituisce una “nuova” visione di economia pubblica. Ed è arricchita dai contributi di natura storico-filosofica che affrontano alcune questioni focali del tema monografico grazie ai saggi degli studiosi Antonio Masala, che analizza il neoliberismo di Thatcher e Reagan, Corrado Ocone, che traccia le dottrine dei vari liberalismi e liberalsocialismi nel corso del Novecento, e Benedetto Ippolito, che riflette sul rapporto tra Stato, persona e mercato nel pensiero del cattolicesimo politico.
Il volume prosegue con due saggi sul pensiero economico di Francesco Forte e Giorgio Ruffolo, rispettivamente ad opera di due giovani ricercatori, Giovanni Bronzini e Zaccaria Giglis, e affronta le questioni relative alla fase delle privatizzazioni e all’evoluzione del sistema bancario italiano nella transizione tra le diverse fasi repubblicane con i lavori degli accademici Andrea Guiso e Federico Niglia, per concludersi con un saggio sul dialogo tra Stato e Mercato nel processo di integrazione europea a firma di Benedetta Celati Il tema monografico ritorna anche in “Memoria&Archivio” con la pubblicazione del dattiloscritto dell’intervento pronunciato a Treviri, il 4 maggio 1977, da Bettino Craxi, nel quale l’allora leader socialista traccia le basi fondamentali di un nuovo pensiero socialista, affrontando il rapporto tra società capitalista e socialista.
Nella sezione “Scenari” Marco Clementi e Martino Tognocchi riflettono sul cibo come arma del confronto internazionale, mentre l’analista Alessandro Marrone si sofferma sull’area balcanica e il processo di adesione comunitario alla luce dei recenti conflitti.
Il cocente dossier energetico eurafricano e il rapporto con Stati Uniti animano la sezione “Italia-Europa” con due lavori redatti dall’ambasciatore Stefano Stefanini e dalla dottoranda Chiara Ferri, mentre il tema transatlantico, specie alla luce del nuovo corso americano, viene anche trattato dal professore Gianluca Pastori in “Lettere dall’Europa”, che ospita altresì una riflessione, tra passato e futuro, sul Regno Unito a guida Labour di Luca Cinciripini.
La convergenza Tunisi e Algeri tra passato e attualità e il ruolo di cerniera tra Oriente e Occidente del Giappone sono gli argomenti approfonditi in “Lettere dal mondo” con due saggi a firma dell’accademica e analista ISPI Caterina Roggero e del diplomatico Domenico Giorgi.
Il volume ospita poi un ricordo dell’opera e del pensiero di Rosario Romeo nel centenario della sua nascita in “Lettere della Storia”.