TwitterFacebookYouTubeLinkedInInstagramRSS

Le news su Banco Bpm, Dagospia, Illimity, Unicredit e non solo

Che cosa si dice e che cosa non si dice su Banco Bpm, Dagospia, Illimity, Unicredit e non solo. Pillole di rassegna stampa

 

L’IMBARAZZO DI DAGOSPIA SU UNICREDIT

 

LE TELEFONATE DI ORCEL

 

L’ARRAMPICATA DI GIORGETTI

 

LA SALVINATA DI SALVINI SU UNICREDIT

 

IL LIMITE DI ILLIMITY PASSERA’?

 

GLI AFFARI GENERALI DI DONNET

 

UNA CONDANNA POCO BIO

 

CONTE NUOVO GRILLO

 

CARTOLINA DA MOSCA

 

CARTOLINA DA MADRID

 

LE PREVISIONI DI OPEN AI

 

I NUMERI DEL PANETTONE

+++

ESTRATTO DI UN ARTICOLO DI REPUBBLICA SU ILLIMITY DI PASSERA:

Il male oscuro di Illimity continua. Anche ieri in Borsa l’azione della banca fondata da Corrado Passera ha perso l’1,43%, più del settore. In un mese il calo è del 30%, con una certa speculazione dei venditori al ribasso, guidati dai due fondi Gsa Capital (0,72% di scoperto sul titolo) e Pdt Partners (0,51%).

Nel 2021 fa l’azione sfiorava i 14 euro (3,02 ieri). Ma dopo un triennio ruggente la start up bancaria creata nel 2018 dall’’ex ad di Intesa Sanpaolo – poi ministro del governo Monti – soffre per l’uscita dal business dei crediti deteriorati, penalizzato dal rialzo dei tassi e dal fatto che le banche commerciali hanno minimizzato i flussi di “Npl” (crediti problematici). Degli oltre 8 miliardi di attivi Illimity, solo un miliardo circa è ancora investito in Npl, e la banca da mesi si rifocalizza sul credito alle Pmi e per i riassetti aziendali. Un cambio di motore in corsa che non ha eroso troppo l’utile operativo nei nove mesi 2024: che ignorando una plusvalenza 2023 da 54 milioni è sceso da 71 a 68 milioni.

Tuttavia, proprio dal miliardo residuo di Npl vengono i problemi. Un’ispezione della Banca d’Italia, durante i mesi estivi, ha indotto «a sterilizzare gli effetti sui componenti patrimoniali di una particolare cartolarizzazione», riporta la nota sui conti. In pratica, dopo che Illimity ha cartolarizzato le restanti attività Npl per trasferirne i rischi ai compratori di note, la vigilanza ha chiesto di contabilizzarne l’incasso di vendita solo man mano che i crediti sottostanti sono recuperati. Vale anche per «altre specifiche note senior e quote di fondi connesse a operazioni di cessione», che Illimity valuterà periodicamente. Finora l’impatto sui nove mesi è stato di 40 punti base sul capitale Cet1, che resta al 14,4% degli attivi di rischio. E altro capitale, 90 punti base, verrà presto dalla plusvalenza di 54 milioni realizzata per la vendita di un 52% al fondo Apax di una società attiva nell’IA dei servizi bancari: ma sarà contabilizzato solo tra dicembre e marzo 2025, dopo i nulla osta di governo e Antitrust. Ma l’azione Illimity, anche prima che la notizia dell’ispezione uscisse sulla nota dell’8 novembre, è andata a fondo.

 

Articoli correlati

Torna su